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IL FENG SHUI NELLO ZAINETTO

a cura di Sandra Zagatti
 

In questo periodo, chi ha figli che devono tornare a scuola è costretto a riabituarsi suo malgrado ai ritmi frettolosi della stagione lavorativa, a causa dei necessari preparativi: iscrizioni, prenotazioni e acquisto di libri, compiti da finire… Senza contare che i ragazzini ogni anno vorrebbero l’astuccio nuovo, lo zainetto alla moda, la calcolatrice con funzioni aggiuntive (e inutili) e più o meno tutti i gadgets visti in televisione! Per i genitori è una fatica e una spesa non indifferente. Purtroppo, in un’epoca consumistica come questa, non è facile costringere i propri figli a comportamenti più modesti e diversi dalla maggioranza dei compagni, ma qualcosa si può fare; magari ricorrendo ai suggerimenti del Feng Shui che, come dico sempre, non è un ricettario di arredamento ma una filosofia dell’abitare… sulla terra, nel mondo, nella società.

 

Per funzionare, però, il Feng Shui necessita della partecipazione consapevole dell’individuo, e in questo caso è quindi importante coinvolgere il ragazzo nei preparativi per l’inizio del (suo) anno scolastico. Ad esempio, oggi esistono mercatini appositi dei libri di testo, in cui è possibile acquistarne usati e vendere i propri; anche certe librerie specializzate offrono servizi di questo tipo. Decidere quali libri vendere e quali tenere è un atto apparentemente banale per un adulto: un atto che può sembrare mentale ma che investe direttamente energia affettiva, responsabilizzando il ragazzo a confrontarsi con il “valore” delle cose, non solo con il loro costo.

 

Alleggerito da un onere economico, il genitore dovrebbe comunque assicurargli una congrua percentuale dei frutti di questa vendita, incoraggiandolo così a liberarsi del superfluo ed anche ad avere più cura dei propri libri, nella prospettiva di rivenderli il prossimo anno. Non sarebbe male tornare alla vecchia abitudine di rivestirli con fogli di carta o plastica, anche perché i colori possono giocare un ruolo importante. Le tinte più solari, soprattutto arancio, giallo vivo e (con moderazione) rosso, possono stimolare l’entusiasmo e infondere una salutare eccitazione per la nuova avventura scolastica, in particolare se il ragazzo o svogliato o depresso. Se invece è nervoso, agitato per i nuovi insegnanti o un cambiamento di classe, sono più adatti colori armonizzanti come l’ocra, il verde, il blu non troppo scuro o persino i pastelli o le tinte autunnali del marrone, che lo aiutano ad accordarsi con la stagione e “centrarsi” su sé stesso. In toni più chiari, anche le pagine dei quaderni si trovano in versione colorata. Per quanto riguarda i motivi di copertina, se il ragazzo è troppo creativo e quindi dispersivo, saranno più indicati i motivi geometrici, mentre disegni più astratti o floreali stimoleranno una maggiore vivacità e curiosità mentale.

 

La chiave – lo avrete capito – sta nel fargli sentire questo periodo come una fase di nuovo inizio e non solo come… la fine delle vacanze; e quindi rendere più simpatica al ragazzo la semplice “idea” degli impegni scolastici che ricominciano; per questo i colori si prestano così bene a convogliarne l’energia. Ogni genitore saprà calibrare e adattare al meglio questi consigli, perché i ragazzi sono individui, tutti diversi, anche se hanno bisogno di conformarsi per rassicurare il loro senso di appartenenza, sviluppando al contempo il senso di partecipazione mediante piccole scelte autonome. Nessuna interferenza deve ad esempio disturbare quella del diario: oggetto particolarmente intimo e caratterizzante, dalla potente valenza energetica, che può essere un compagno prezioso e rassicurante, un confidente discreto e persino una specie di angelo custode per il ragazzo che avrà potuto e saputo sceglierlo in modo libero e sincero.

 

Consiglio del mese

L’energia più adatta ai giovani e a periodo della ripresa della scuola è il Legno. Favorisce la crescita, lo sviluppo fisico e mentale, una vita attiva. L’energia del Legno è ovviamente presente nella carta e nel cartone dei quaderni e dei libri, ma può essere stimolata e utilizzando contenitori di legno o vimini, ad esempio per le penne o gli attrezzi da disegno, oppure inserendo il colore verde negli accessori o negli abiti. Nel periodo che precede l’inizio della scuola, può essere utile spostare il letto del ragazzo in modo che dorma con la testa rivolta ad Est: orientamento ideale per tutti gli inizi, per rinforzare la motivazione e la fiducia in sé stessi e nel proprio futuro.




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