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GLI ORGANI "DI RELAZIONE"

a cura di Lidia Fassio
 

Una cosa interessante della psicosomatica e dei suoi rapporti con l’astrologia è la valutazione corretta degli organi che si legano ai pianeti e quali, invece si legano piuttosto ai segni. Questa definizione è molto importante perché ci aiuta a decodificare meglio i sintomi che possono intervenire per manifestarci certi disagi e permetterci di correre ai ripari e di risanare.

 

Noi sappiamo che il segno della Bilancia è riferito alle relazioni nel senso che ci permette di comprendere quanto e in che modo le due parti di noi entrano in relazione e quanto e in che modo, come conseguenza, sappiamo metterci in relazione con gli altri trovando armonia e scambio che, per la nostra psiche e per il nostro corpo indicano nutrimento e gratificazione.

 

Sappiamo che la Bilancia è la sede naturale di Venere e di X Proserpina, i due pianeti che rappresentano anche due archetipi femminili che, manco a dirlo, stimolano in ogni persona il principio di eros che, contrapponendosi a quello di “logos” spinge ad “unirci e a metterci in relazione” attraverso l’attrazione degli opposti e sollecitando il desiderio di “conoscere” l’altro, il diverso da sè al fine di riconquistare quel senso di completezza e di unità di cui sentiamo nostalgia fin dal momento della nostra nascita.

Venere e Proserpina sono ovviamente i contraltari di Marte e Plutone che, nel segno opposto, spingono attraverso le loro potenti pulsioni istintuali all’unità sul piano fisico, in modo da soddisfare le esigenze primarie della sopravvivenza della specie.

La Bilancia però, attraverso il suo pianeta Venere richiede che l’unione sia più sofisticata, che poggi su “affinità” e su “condivisioni” e che consenta non tanto la sopravvivenza, ma la “conoscenza” di sé.. e l’identità; è un pianeta molto meno portato verso la riproduzione e molto più verso quel principio di piacere (eros) che è la molla che porta al desiderio e alla gratificazione.

In effetti, l’atto sessuale non è solamente “una pulsione a riprodursi” ma entra anche a far parte di quelle azioni che sono soggette a “sistema di ricompensa” ovvero che visto che, risultando gradevoli e gratificanti, vengono memorizzate dalla nostra psiche come qualcosa che dovrà “essere ripetuto”; ed è proprio in questo modo che noi scopriamo via via che è la relazione che ci permette di raggiungere le dimensioni più profonde della nostra psiche che, in assenza di questa energia, resterebbero confinate nell’inconscio.

 

Chiaro che questi pianeti entrano tutti in gioco sia nella riproduzione che nell’incontro psicologico: infatti, a testicoli e pene la Bilancia contrappone ovaie/utero e vagina che sono gli organi femminili che servono il principio di piacere e di scoperta di sè ma che, tuttavia, contengono anche il seme femminile che dovrà unirsi a quello maschile attraverso l’atto sessuale che, sul piano psicologico rappresenterà invece quella “sacrae  conjunction” di cui parla Jung quando tratta l’unione degli opposti.

 

Sappiamo inoltre che la Bilancia rappresentando “l’altro da noi” ha anche la signoria sulla “pelle”, l’organo che è preposto a mantenere e definire i nostri “confini” e che può infiammarsi quando questi vengono violati.

 

Tuttavia, i due pianeti della Bilancia hanno anche altre simbologie rispetto agli organi del corpo umano e, come tali, possono riguardare sintomi particolari che recano in sé informazioni preziose e precise.

In effetti, Venere rappresenta la “vagina” l’organo legato al piacere femminile, che è organo di comunicazione in quanto  accoglie il maschile e permette quello scambio di informazioni che possono arrivare agli ovociti (tesoro delle caverne) dando il via al concepimento attraverso l’incontro dei due patrimoni genetici.

E’ quindi interessante pensare che determinati problemi vaginali possano far pensare immediatamente a problemi nella “relazione intima” al di là che il soggetto sia o meno consapevole delle sue difficoltà e delle sue trame sotterranee. Ricordo che vi è sempre un qualcosa di inconscio laddove interviene un sintomo fisico.

 

Però, il segno della Bilancia è anche collegato ai “filtri” e quindi regge anche l’apparato urinario che, in qualche modo, indica se riusciamo a liberarci delle nostre scorie emotive o se, invece, le tratteniamo. In effetti, le reni (sono due) e servono alla pulizia del sangue (che per analogia rappresenta le nostre emozioni) e lavorano in perfetta sintonia con un altro organo doppio “il polmone” che ha il compito di riossigenare il sangue; entrambi consentono al cuore di poter ricevere sangue perfettamente riciclato, ripulito ed ossigenato e di spingerlo in circolo affinchè il flusso delle informazioni sia costante e non venga mai interrotto e permetta di nutrire tutti gli altri organi del corpo.

 

E’ difficile non prendere in considerazione la saggezza dello zodiaco dal momento in cui apparato urinario e apparato respiratorio sono rappresentati dagli archetipi di Venere e Mercurio che, astrologicamente, non possono mai allontanarsi troppo dal Sole (cuore). Questo simboleggia che la nostra identità non può fare a meno di orientarsi intellettualmente per adattarsi alla realtà (Mercurio) e di sviluppare rapporti affettivi che permettano di sentirsi supportati, amati ed accettati al fine di darsi un valore e di relazionarsi (Venere).

 

Indubbiamente, l’apparato urinario contempla due grandi organi: reni e vescica; è interessante il fatto che chi si occupa di chakra sostiene che sono entrambi collegati al 1° chakra, quello della radice che indica il nostro stato di sicurezza e il nostro radicamento di base; come non vedere un riscontro in Venere e Proserpina che, prima di arrivare in Bilancia, si trovano uniti nel Toro casa IIa formando un primo nucleo di autostima e di sicurezza? 

 

Sintomi renali sono quindi da prendere in considerazione quali messaggi di insicurezza in sé stessi e dei propri sentimenti. Sappiamo bene che Venere indica il nostro valore ed il senso di autostima che si estrinsecano attraverso la capacità di affermarci e di farci valere di Marte, che è il segno in relazione diretta con la Bilancia e Venere.

Il primo chakra è associato alla relazione con il femminile (e Venere e Proserpina insieme, rappresentano la relazione con il contenimento e il materno); dover tagliare le radici affettive con queste cose a seguito di una difficoltà vissuta sul piano del  sentimento e della cura.. può portare a sviluppare patologie a questo livello.

In pratica, chi non ha avuto una relazione buona con i “principi materno ed affettivo” non avrà mai quella sicurezza di base che può permettere l’apertura allo scambio e all’amore ed è per questo che le reni potranno diventare sintomatiche, almeno fino a quando non riuscirà a rimuovere l’ostacolo (la paura) che impedisce lo scambio amoroso e il nutrimento; inoltre, reni malate implicano anche una difficoltà nell’eliminare  le scorie emotive (liquidi) il che significa anche trattenimento e risentimento.

In pratica, chi non è stato amato, fatica a valorizzarsi e a sentire fiducia e autostima per cui, resta insicuro e sviluppa problemi nelle relazioni e nell’affettività.

 

E’ anche interessante il fatto che le reni producono la “renina” un enzima che favorisce la regolazione della pressione arteriosa (Marte).

 

Fatta questa premessa possiamo dire che infiammazioni alle vie urinarie sono da imputarsi alla stasi urinaria che permette che batteri infetti stanzino nella vescica fino a contaminare la zona; in particolare segnaliamo l’uretrite e la cistite; la prima viene legata proprio a X e al contenimento materno e rispecchia un profondo senso di insicurezza rispetto alle proprie radici; nella seconda invece è più direttamente coinvolta Venere: in effetti, i dolori che produce la cistite impediscono i rapporti sessuali e la minzione: quindi lo scambio. Il fatto che vi sia infiammazione fa pensare ad una profonda rabbia che riguarda la relazione, oltre a notevoli “residui” che non vengono eliminati e che, pertanto, stagnano e si infettano.

 

Qualcosa di trattenuto e di non espresso pienamente c’è anche nel caso di disturbi gravi a carico delle reni quali ad esempio “l’insufficienza renale” che indica che qualcosa sta degenerando e sta diventando insopportabile per la persona; infatti non è più possibile ripulire bene il sangue il che indica che il lato emotivo è così inquinato da non essere più “ripubile” e da avvelenare l’intero organismo.. o, psicologicamente, l’intera psiche.

In questo caso il soggetto è così fortemente avvilito ed arrabbiato per la sensazione di mancanza di amore e di radicamento affettivo nella vita che, decide di non abbandonarsi più a questo principio il che lo porterà ad una  lenta e progressiva morte.

Ricordo che la relazione e il bisogno d’amore è, nell’ordine dei bisogni, pari a quello di affermazione e di sopravvivenza. Infatti, si trovano entrambi sull’asse prima settima del tema natale che indicano i bisogni primari indispensabili.




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