Clamorosa smentita di un imminente matrimonio tra Valeria Golino e Riccardo Scamarcio: una delle coppie più in auge del momento, entrambi bellissimi e innamorati, entrambi attori artisticamente intensi, due personalità talentuose e molto promettenti per la cinematografia italiana.
La notizia era stata fornita (in teoria) dalla futura sposa, direttamente coinvolta, in un’intervista su un quotidiano nazionale: il matrimonio si sarebbe dovuto celebrare, addirittura, entro l’anno, forse nella natia Puglia, probabilmente sulle rive di Polignano a Mare, sì proprio quel luogo di nascita di Domenico Modugno, cantante amatissimo dalla coppia…
E invece, niente, tutte fandonie della stampa!
Dalla Golino stessa è arrivata la precisazione che mai avrebbe detto quel che il giornale in questione ha rivelato.
Misteri dei gossip, tanto azzardati quanto improbabili!
Ma intanto le carriere delle nostre due star proseguono, anzi vanno a vele spiegate, specie quella del bel tenebroso, idolo delle ragazzine, Riccardo Scamarcio. L’attore pugliese è ormai quasi un piccolo divo del Cinema nostrano, vuoi per alcuni film dove il suo piglio rude e imbronciato è efficacemente messo in risalto, vuoi per un lavoro d’attore che il ragazzo coltiva ormai da molti anni.
Ricordiamo i film che l’hanno reso celebre: Romanzo criminale, Tre metri sopra il cielo, Mio fratello è figlio unico, Manuale d’amore2. Adesso ha al suo attivo diversi progetti prestigiosi e, dopo la convincente prova di Italians, del regista Giovanni Veronesi interpretato insieme a Sergio Castellitto, si prepara all’uscita di altri film di sicuro successo.
Ferzan Ozpetek lo ha ingaggiato per il suo nuovo progetto, dal titolo ancora misterioso, ma la vicenda racconterà la storia di due fratelli in Puglia, terra dal regista molto amata.
Attendiamo con ansia Il grande sogno, diretto da Michele Placido (sul Sessantotto), c’è poi la partecipazione ad Eden is West, di Costa Gavras, selezionato per l’imminente Festival di Berlino 2009, dove figura anche come co-produttore. Intanto sono iniziate le riprese, a Torino in questi primi giorni di febbraio, di La prima linea, di Renato de Maria (un film scomodo sugli anni di piombo in cui sarà Sergio Segio, uno dei terroristi più noti del periodo, gli si affiancherà la sempre valente Giovanna Mezzogiorno nel ruolo della compagna). Nella scelta di quest’ultima prova Riccardo evidenzia il temperamento controcorrente e, già sapendo di dover affrontare polemiche che seguiranno inevitabilmente, afferma: “Ho deciso di prendere parte a questo film, perché è il primo che vuole andare a vedere come sia potuto succedere a un gruppo di giovani, colti e interessati alla politica, di passare dal partecipare a un movimento, al diventare assassini”.
Scamarcio è diventato dunque un serissimo professionista, capace di prediligere ruoli, sceneggiature e temi che soddisfano la sua anima un po’ noir tipicamente scorpionica: egli nasce a Trani il 13 novembre 1979 alle ore 23,30, Scorpione infatti, ma con ascendente Leone. I toni scuri, penetranti, il ribellismo dello Scorpione si associano alla calda luce e solarità espansiva, al candore lievemente ingenuo del Leone. Tale unione di forze zodiacali tanto dissimili tra loro crea intime contraddizioni (forse anche lacerazioni) ma anche dubbi che compongono una personalità profonda, sfaccettata, ricca di sorprese, mai banale. I tre pianeti dell’Io attivo- protagonistico e della forza della mascolinità (Marte, Sole, Plutone) si distribuiscono in tre posizioni distinte. Marte (virilità) è in Prima Casa in congiunzione all’ascendente, donando all’Io un look indubbiamente duro e d’impatto fortemente maschile: il ruolo di icona sexy Scamarcio lo deve pertanto proprio a questa combinazione! Plutone (creatività) è invece nella Bilancia, gratificato dalla Casa Terza (teatro) che lo colma di una forte carica istrionica e recitativa sulle scene. Il Sole in Scorpione è perfettamente congiunto ad Urano, Scamarcio manifesta il suo Io vitale nel dinamismo, nel mettere in cantiere tanti progetti che nel suo caso significano molteplici personaggi da interpretare. La congiunzione si forma nella Casa Quarta (la patria d’origine) e regala al bel Riccardo una calda accoglienza, intanto, entro i confini nazionali. Significativo ancor più, a questo proposito, l’ottimo sestile che tale congiunzione Sole-Urano riesce a formare con Saturno in Vergine (professionalità, impegno, tenacia nel voler ottenere da sé sempre il massimo) e nella Casa Seconda, settore preposto al Cinema.
E Valeria Golino?
Anche lei è una stella del firmamento cinematografico italiano, e non solo visto che il suo nome gira ormai per il dorato mondo della celluloide da più di un ventennio: dal lontano Rain Man (dell’88, con De Niro) a Puerto Escondido (di Gabriele Salvatores del ’92), dalle Acrobate (di Silvio Soldini del ’97) a Respiro (di Emanuele Crialese del 2002); fino ad arrivare ai recenti Texas (di Fausto Paravidino del 2005) e La guerra di Mario (di Antonio Capuano, sempre del 2005).
Valeria nasce a Napoli il 22 di ottobre del 1965 alle ore 8,30: è una Bilancia con ascendente nello Scorpione, unendo il gusto per l’estetica e la sensibilità formale, al sottile piacere dell’eversione e della trasgressione; la freddezza e il distacco Bilancia si debbono armonizzare con l’animosità e il coinvolgimento emotivo cari allo Scorpione.
Anche qui, come per Scamarcio, ci troviamo di fronte a due segni difficili da poter conciliare, uniti però da una fondamentale qualità presente in Bilancia e Scorpione, segno solare e ascendente di Valeria: l’intelligenza.
L’affascinante attrice sfoggia una esibizionistica Venere in Prima Casa, posizione che rappresenta un grande coefficiente di bellezza, sex-appeal e amore per l’Arte e che risponde naturalmente anche del suo desiderio di venir fuori protagonisticamente, della sua strada di attrice (Casa Prima, protagonismo).
Ad infondere ancora più ambizione al Tema Natale in generale, ci pensa poi una infaticabile Luna in Casa Decima, settore della carriera, che fornisce al Luminare femminile le armi di una volontà (di ferro) necessaria per arrivare in vetta.
Giove invece, corpo celeste che identifichiamo con l’immagine (e dunque significativo del suo lavoro in campo cinematografico), si trova in fortunato aspetto di trigono (super positivo!) col Sole (la personalità): ecco spiegata la vocazione di attrice e la propensione a valorizzare l’immagine.
Valeria nasce da padre italiano e madre greca, i suoi esordi la vedono modella in Grecia e poi scoperta da quel “mostro sacro” del Cinema che è Lina Wertmüller.
Attraversa molti prestigiosi amori Valeria (la sua Venere in Prima non può tradirla!) con attori e registi famosi (Peter del Monte, Fabrizio Bentivoglio, Andrea di Stefano). Ma è sul set di Texas che si verifica l’incontro (per il momento) più sconvolgente della sua vita, è lì che incontra il tenebroso Riccardo nell’estate del 2005 e giova ricordare come in quel momento i due attori fossero tutti e due impegnati sentimentalmente.
Valeria è di 14 anni più matura di lui e l’unione parte già con questa bella sfida che stimola il gusto per il rischio e per voler andare controcorrente in tutti e due.
In quel momento i Transiti planetari sono abbastanza rivelatori.
Giove nella Bilancia forma nell’estate 2005 un dolce sestile in simultanea sulla Venere in Sagittario di entrambi (fortuna in amore).
Sul Tema di Valeria poi, Nettuno, pianeta della metamorfosi e della realizzazione dei sogni d’amore, è ancora in luminoso sestile sempre a Venere, mentre, per finire, Urano, scioglie la lesione di opposizione che formava alla nascita con Saturno (la ragazza alle soglie dei quarant’anni capisce veramente ciò che vuole!).
Sul Tema di Riccardo, in agosto, Saturno è in sfolgorante trigono a Mercurio (stimolazione delle facoltà intellettive, intesa intellettuale fortissima), Marte è in trigono alla Luna (impulso, passione sessuale per una nuova donna), Urano, per contro, oppone Giove natale in Prima e Vergine (necessità di dover tenere nascosta la relazione, infatti i due ufficializzeranno definitivamente il loro amore un anno dopo, forse “doppiogioco” con la precedente partner).
I Temi Natali rivelano senz’altro e sorprendentemente molte sintonie se si va a giocare con la Sinastria (comparazione dei due Temi Natali).
Prima di tutto le due anime dell’amore sono collocate negli stessi segni: Venere è in Sagittario e la Luna in Vergine. Entrambi mostrano dunque una tendenza alla fedeltà e alla stabilità del legame (Luna nella conservatrice Vergine) e parallelamente sono due spiriti irrequieti, idealisti, più o meno consapevolmente ricercano l’avventura e l’evasione. Questo apparente dilemma tra valori Vergine e Sagittario viene risolto grazie agli aspetti in comune dei due segni e che sono una grande ricerca di genuinità, semplicità e di una “pulizia” nel legame di coppia.
I transiti prossimi venturi stimolano le carriere in modo potente nelle Carte del Cielo di entrambi, tuttavia l’ingresso a fine anno di Saturno in Bilancia appare destinato a mettere la coppia di fronte alla necessità di dare ulteriore stabilità e forse un fondamento “normativo” al legame. Anche perché Saturno nella Bilancia (pianeta e segno rappresentano “per eccellenza” la consacrazione matrimoniale!) farà una sosta di circa tre anni (rimanendo fino all’anno 2012) e avrà modo di formare con Luna e Venere dei due attori aspetti magnifici. Matrimonio solo rinviato per il momento per i nostri innamorati, forse i moti planetari lo stanno lentamente preannunciando, però…
ASTROLOGIA IN LINEA 
