X-FACTOR

“Talent show” questo il titolo - sigla che si attribuisce sinteticamente a trasmissioni televisive come X – Factor, spettacolo che ha lo scopo di scoprire appunto nuovi talenti e di lanciarli nel firmamento canoro delle vere star. Questa operazione è riuscita lo scorso anno in Italia con la “rivelazione” Giusy Ferreri, cantante non vincitrice ma, esplosa grazie alla sua fortunata partecipazione alla competizione. X – Factor intende portare alla luce quell’ingrediente misterioso, indefinibile, ineffabile…appunto il fattore X, inserito in quel cocktail di cui si compone la creatività personale.

Possiamo definirlo “estro artistico”? Forse sì. Ma non basta. Di fatto è una combinazione “magica” di vari elementi quali il talento innato, il carisma (senz’altro), l’intelligenza e l’impegno (indispensabili), una buona dose di coraggio e, infine, un pizzico di fortuna.

Ma diamo qualche veloce notizia su come si articola il seguitissimo spettacolo. Impropriamente definito reality show, perché viene diluito e prolungato in varie programmazioni televisive pomeridiane dove tendono ad emergere il carattere dei cantanti, le loro pulsioni e paure, insieme alle frenesie e ai deliri dei giudici, non è tuttavia connotato dalla tipica caratteristica di queste trasmissioni.

Quel che si rivela interessante davvero in X – Factor è la competizione canora, le voci nuove, i giovani talenti, spessissimo di notevole livello: il resto non conta nulla. Le nuove proposte sono cresciute e portate alla ribalta dell’esibizione canora da un loro padrino o madrina (odierni Talentscout) che hanno il compito appunto di guidarli e, infine (se ne avranno occasione) di giudicarli nelle loro performance. L’ambitissimo premio che si guadagna il vincitore della manifestazione è un contratto discografico da 300,000 euro: una possibilità grandiosa offerta per farsi strada nel mondo della canzone, a volte anche un sogno che può tramutarsi in realtà.

La trasmissione televisiva, nata nel Regno Unito, col nome di The X Factor, e, pur addobbandosi della formula (francamente kitsch) del reality show, ha visto lanciare molti talentuosi cantanti (tra cui l’ormai diva Leona Lewis) confermando ancora una volta l’appartenenza ai Gemelli dell’Inghilterra, “luogo zodiacale” dove nascono nuove tendenze e dove il fermento giovanile mostra impulsi sempre vivaci, spesso vincenti, anche sul piano internazionale (Mercurio, pianeta della creatività giovanile, nei Gemelli, in posizione di domicilio principale). La diffusione fortunata nel nostro Paese invece, nasce probabilmente dall’appartenenza dell’Italia (vista complessivamente) al segno del Toro, segno della canzone, patria del Bel Canto, dell’Opera Lirica, da sempre. Non è certo un caso che qui nascano, muoiano, prosperino, gare canore: dalle ormai lontanissime edizioni di Canzonissima e Cantogiro, fino agli odierni e vitalissimi Festivalbar, Amici, Sanremo.

Ma torniamo al nostro spettacolo, ad X – Factor ’09: il talent show è composto e animato da tre esperti, i “precettori” dei ragazzi che si esibiranno on stage e saranno votati dal pubblico (attraverso il discusso sistema del televoto). Sono gli ormai celebri Mara Maionchi, Simona Ventura e Morgan. A ciascuno di loro è assegnata una squadra di cantanti con precisi contenuti e limiti espressivi.

Mara nasce a Bologna il 22 aprile 1941 alle ore 15,00: è una Toro con ascendente Vergine, Luna in Pesci; Simona Ventura nasce a Bentivoglio (Bo) il 1 aprile 1965 alle ore 22,25: Ariete ascendente Scorpione Luna in Ariete; Morgan a Milano il 23 dicembre 1972 alle ore 10,10: Capricorno ascendente Aquario, Luna in Leone.

La produttrice discografica Mara Maionchi è fortissimamente condizionata dal secondo segno dello Zodiaco, ospitandone ben 5 corpi celesti. Tra i pianeti fondamentali troviamo in Toro Venere (canto) e Giove (voce) a marcare in maniera definita la predisposizione ad un lavoro con la canzone. Simona Ventura è invece (indiscutibilmente) una vitalissima ed esuberante Ariete (4 pianeti occupano il segno!) ma anche lei ha una intensa componente Toro: Giove infatti è in questo segno pure per lei, giustificando la sua passione per lo spettacolo canoro. In Morgan prevale nettamente la componente Aquario su quella Capricorno (Casa Undicesima forte e positiva, Urano vincente su Saturno) dunque esiste una necessità impellente, pulsante di mostrarsi “diversi”, estrosamente differenti dalla massa. In lui più che la parte canora (assenza di valori Toro) è fertile la componente musicale: Nettuno, pianeta della musica, in posizione dominante, nel Sagittario segno musicale, il tutto sommato all’Aquario (un altro segno musicale), in felice evidenza.

Quel che è stimolante osservare nei Temi Natali dei tre giudici - mattatori è tuttavia la loro Casa Quinta (figli) settore astrologico che parla del rapporto con i pupilli sostenuti e “allevati” da loro. Ovvio che da questo settore si possano valutare come sono stati questi figli per le madrine e il padrino, insieme alla passione, l’impegno, l’emozione con cui i maestri hanno portato i loro cantanti sul palcoscenico di X – Factor.

Mara ha una Quinta in Capricorno priva di pianeti: la nostra signora si rivela severa nelle scelte intraprese, anche se l’aspetto negativo Saturno – Marte (piazzato altrove) la espone all’impossibilità di integrare una vena creativa libera e anticonvenzionale con i meccanismi del mercato e della tradizione (Mara è un’affermata produttrice discografica). Mara ha in questa edizione condotto la categorie dei Gruppi Musicali e nella finalissima porterà la band dei Bastard sons of Dioniso ragazzi molto dotati come hanno dimostrato soprattutto nell’esibizione del loro pezzo inedito nella semifinale. Possono andare lontano, sono freschi e grintosi. Michele è Bilancia, Federico Aquario, Jacopo Capricorno: tutti governati da Saturno i segni natali a imprimere loro equilibrio e competenza, oltre ad una (necessaria) tenacia infaticabile. 

Morgan ha una Quinta in Gemelli che poi scivola in Cancro, dunque ha un atteggiamento apparentemente giocoso e adolescenziale con i suoi pupilli, salvo poi dimostrarsi rigido quando non soddisfano le sue aspettative (Mercurio è leso da Saturno, precisando la sua natura altalenante e un po’ folle). Nel team di Morgan c’erano molti ragazzi promettenti che avrebbero meritato un piazzamento migliore (l’Ariete Elisa, il Sagittario Enrico, la piacevolissima, sportiva Aquario, Noemi: dotata dell’X – Factor, senz’altro, infatti è già in commercio con un suo nuovo interessante pezzo musicale) purtroppo eliminati dalle (ingiuste) leggi della gara. Alla finalissima è arrivato Matteo Beccucci (un Leone) cantante molto tradizionale e in linea con una interpretazione di stile conservatore nella melodia italiana: piace molto e potrebbe risultare la rivelazione della competizione in virtù di queste sue caratteristiche che soddisfano un pubblico popolare.

Simona ha una Quinta nell’Ariete ed è occupata da uno scoppiettante Mercurio (giovani): non a caso la conduttrice aveva tra le sue scuderie solo i giovani tra i 18 e i 24 anni! Mercurio in Ariete e Quinta è un po’ isolato dal resto del Tema, quindi forse può esporre la bella Simona a scelte impetuose, impulsive, poco ragionate, pur offrendole la fortunata gratificazione di interpreti vigorosi e luminosamente vitali (Marte, pianeta governatore dell’Ariete è in stretta congiunzione con il pianeta della creatività profonda, Plutone). Anche lei ha dovuto reggere a perdite “dolorose” e alcuni dei suoi ragazzi mostravano davvero un talento da coltivare e forse davvero l’ingrediente dell’X – Factor. In modo speciale la fortissima, brillante, creativa Gemelli Ambra Marie e, il recentemente eliminato, teatrale, controcorrente, Toro Daniele, entrambi questi due interpreti mostrano nei loro Temi, visti senza l’ascendente e la domificazione, una splendida Venere natale appunto nel segno del canto, il Toro, insieme a combinazioni stupende di Plutone- creatività e Nettuno- estro artistico. Il ragazzo che Simona porterà alla finalissima è il Capricorno Jury, molto preparato e tecnicamente concentrato a dare il meglio di sé, mostra una dolce congiunzione Sole-Venere che tempera le asprezze del Capricorno. Si batterà con coraggio, come del resto ha fatto fino ad ora, andando sempre agli spareggi finali e vincendoli tutti (merito di un agguerritissimo Marte in Scorpione!) Il bresciano potrebbe anche farcela (ha transiti spettacolari).

Facendo un bilancio senz’altro prematuro della manifestazione, dobbiamo rilevare la discreta misoginia della trasmissione e un po’ dispiace che tutte le ragazze (per altro tante volte più brave dei concorrenti uomini) siano state spazzate via da un voto che forse andava calibrato in un modo diverso.