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MARGHERITA BUY : UN CAPRICORNO CHE NON SBAGLIA UN SET

a cura di Mario Ghirardi
 
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Non ha mai vinto un Oscar, come la Loren o la Magnani.

Non ha mai lavorato ad Hollywood, come la Bellucci e la Golino.

Eppure Margherita Buy è la più importante attrice italiana degli ultimi anni, l’unica che è stata in grado di raccogliere il testimone delle grandi interpreti degli scorsi decenni, come la Vitti e la Melato, tanto impattanti sullo schermo quanto schive nella vita privata.

 

Del resto, lei è del Capricorno, essendo nata a Roma il 15 gennaio 1962 alle ore 12 e 40, e questo segno di Terra non ama più di tanto far parlare si sé se non per le sue qualità professionali.

Come ogni buon Capricorno che si rispetti, anche Margherita è scrupolosa, perfezionista, attenta alle scelte che fa.

L’ascendente Toro non fa che amplificare il suo bisogno di serenità materiale e di risultati concreti, ed è stata proprio questa combinazione ad averla trasformata in un’autentica stakanovista dello schermo.

Dal 1986, anno del suo primo film (“La seconda notte” di Nino Bizzarri), ad oggi l’attrice romana ha girato ben 43 film, compreso l’ultimo di Gabriele Salvatores “Happy family” in uscita sugli schermi proprio in questi giorni più altri due che sono previsti a breve, tra cui il nuovo di Nanni Moretti.

Non solo. La Buy ha lavorato in otto sceneggiati televisivi e nel 2007 ha portato in teatro “Due partite” di Cristina Comencini.

Sicuramente Saturno di nascita congiunto al suo Sole e al Medium Coeli ha contribuito non poco a darle la determinazione necessaria per raggiungere la vetta.

Un Saturno che, trovandosi in Acquario, si ammorbidisce un po’ e regala all’attrice la capacità di non lasciarsi fuorviare dal fascino del successo. Inoltre, formando un trigono con la Luna natale, questo pianeta conferisce alla Buy una buona capacità di controllo sulle proprie emozioni. Il rischio è quello di un po’ di freddezza nei rapporti personali, ma per fortuna c’è la congiunzione del luminare con l’Ascendente ad attutire questo aspetto.

 

Invece la timidezza di cui l’attrice ha sofferto fin da bambina nasce dalla quadratura Luna-Giove congiunto a Mercurio. Con questo aspetto è difficile per la piccola Margherita trovarsi a suo agio in mezzo agli altri e l’adolescenza diventa per lei un periodo molto duro da superare.

“Diventavo rossa per niente e più cercavo di dominarmi, più arrossivo. Mia madre mi iscriveva agli sport di squadra per farmi socializzare, ma non sapevo stare con gli altri. Ero come in un mondo tutto mio” – ha detto la Buy in un’intervista.

D’altronde la quadratura tra Nettuno natale e la congiunzione Mercurio-Giove indica la difficoltà a socializzare ed il sestile Marte-Nettuno conferisce una profonda irrequietudine che genera un innato senso di precarietà nei confronti della realtà circostante.

È proprio questa irrequietezza interiore che porterà l’attrice ad incarnare spesso e volentieri sullo schermo donne nevrotiche e piene di ansie.

Il suo personaggio “clou” sull’argomento fu quello di Camilla in “Maledetto il giorno che ti ho incontrato” di Carlo Verdone del 1991, che le valse il suo secondo Ciak d’Oro.

 

La bella congiunzione che ha di nascita tra Sole, Venere e Marte in IX° Casa indica il grande fuoco che spinge Margherita Buy verso il palcoscenico.

Questo stellium, inoltre, si congiunge anche al Saturno dell’attrice in X° Casa. Con aspetti così, la Buy non avrebbe mai potuto recitare in film “panettone” privi di qualsiasi contenuto artistico o che non potessero mettere in risalto il suo talento.

Inoltre l’attrice ha Mercurio e Giove congiunti tra di loro in X° Casa. Perciò era logico supporre che la sua fortuna sarebbe giunta attraverso una professione legata allo spettacolo e alla comunicazione.

 

Il primo film che fa conoscere al grande pubblico il talento di Margherita Buy è “La stazione”, diretto da Sergio Rubini che, ai tempi, era anche suo compagno di vita.

L’attrice ha 28 anni e da più di cinque anni sta lottando per trovare il suo posto al sole. Del resto Saturno congiunto al Medium Coeli richiede pazienza e fatica, anche se poi i risultati sono destinati a durare nel tempo.

Il film viene presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel settembre del 1990.

In quel periodo Saturno in Capricorno si congiunge allo stellium Sole-Venere-Marte-Saturno di nascita dell’attrice, stimolando così i due pianeti che governano le sue Case legate al lavoro.

Inoltre questo stellium forma un bell’aspetto con la Luna dell’attrice in I° Casa oltre che con Nettuno in V° Casa e Plutone in VI°.

Nello stesso momento c’è anche Plutone che stimola favorevolmente questo stellium mentre Marte dal segno dei Gemelli si pone in trigono alla congiunzione Mercurio-Giove in X° Casa.

Il successo non poteva che esplodere in maniera fragorosa, tanto da regalare all’attrice il suo primo Nastro d’Argento (19 marzo 1991) e il suo primo David di Donatello (2 giugno 1991) come migliore attrice protagonista.

In entrambi quei giorni Margherita Buy poteva contare su vari transiti favorevoli, a cominciare da quello di Urano in trigono al suo Nettuno di nascita in armonico aspetto sia con Plutone natale che con il già citato stellium di pianeti tra la IX° e la X° Casa.

 

Vita privata e professionale vanno felicemente a braccetto. Sempre nel 1990, infatti, grazie a tutti questi transiti che vanno a toccare lo stellium Sole, Venere, Marte, Saturno e Medium Coeli in trigono a Plutone natale, governatore della sua VII° Casa, Margherita Buy sposa Sergio Rubini, conosciuto durante gli anni in cui studiava recitazione all’Accademia d’Arte Drammatica.

Dall’attore-regista si separerà tre anni dopo, quando Urano e Nettuno si congiungeranno al predetto stellium e Marte si opporrà allo stesso dal segno del Cancro con un transito eccezionalmente lungo durato più di sette mesi.

Si interrompe l’amore ma non il feeling artistico tanto che, nel corso degli anni, i due continueranno a dividere il set in molto film.

 

"Il brutto è che uno finisce per abituarsi ai premi: quando non me ne daranno più precipiterò nella depressione" – disse scherzando l’attrice in un’intervista.

Nella sua ventennale carriera, infatti, ha vinto moltissimi premi, tra cui cinque David di Donatello, sei Nastro d’Argento e otto Ciak d’Oro.

Premi che sicuramente gratificano quel suo bisogno di sentirsi la più brava che le impone la congiunzione di nascita tra Sole e Saturno. Ma questo aspetto, nonostante i grandi risultati ottenuti, potrebbe generare nell’attrice una costante insoddisfazione di fondo.

“Faccio molta fatica a condividere le emozioni. Sono solitaria, più di quello che si può immaginare a prima vista. Passo molto tempo da sola, vivo tutto per conto mio” – dice la Buy in un’altra intervista.

Questa esigenza, tipica del Capricorno, può essere dato dalla quadratura Luna-Giove congiunto a Mercurio che tende ad esasperare i valori Pesci della Luna, spingendo a vivere in un mondo di proprie fantasie. Infatti l’attrice prosegue dicendo “Mi piace molto il mio mestiere perché ti allontana dalla realtà”.

Il temperamento ansioso generato da questo aspetto porta a sentirsi spesso incompresi, oltre che molto suscettibili alle critiche.

L’instabilità caratteriale è data anche dalla quadratura Luna-Urano la quale, coinvolgendo la V° Casa, potrebbe causare problemi anche nel settore sentimentale.

Ecco che infatti la Buy aggiunge “Mi piace quando m’innamoro, è stupendo capire chi è l’altro. Ma poi entro nel mio mondo e faccio fatica a far entrare qualcun altro che non sia io”.

Questo può essere dato dal sestile della Luna con Saturno congiunto a Sole e Venere.

Comunque sia, Margherita Buy vuole essere la sola a decidere di se stessa e della sua vita, cosa assai difficile da fare quando si è in due.

Anche il rapporto di coppia deve essere gestito da lei, visto il sestile che ha di nascita tra Marte e Plutone in V° Casa.

“Però sono anche allegra, ironica, perfino caciarona” – ci tiene a sottolineare in un’altra intervista.

Sicuramente Giove congiunto a Mercurio la rende simpatica, curiosa e dotata di una bella “ars oratoria”. L’importante è che l’attrice si trovi in situazioni a lei congeniali o che magari si senta addirittura in una posizione di forza rispetto a chi le sta intorno. Diversamente potrebbe esserci la tendenza ad estraniarsi dal’ambiente circostante.

 

Al contrario di molte sue colleghe, Margherita Buy vanta una carriera senza momenti di crisi. Solo negli anni 90, dopo il successo de “La stazione” gira ben 15 film ed una miniserie TV.

Nella primavera del 1999 recita in “Fuori dal mondo” di Giuseppe Piccioni, uno dei suoi film più importanti in cui interpreta il ruolo di Caterina, una suora che trova un neonato abbandonato e deve confrontarsi con la maternità a lei negata dalla sua scelta di vita.

In quel periodo la Buy ha Saturno in Toro che sollecita il suo stellium Sole, Venere, Marte e Saturno congiunto al Medium Coeli e in buon aspetto con Nettuno e Plutone mentre Giove e Urano stanno stimolando la congiunzione Mercurio-Giove di nascita.

Questi buoni transiti la aiutano a conquistare il suo secondo David di Donatello come miglior attrice protagonista.

Abbiamo già visto come nel 1990 la vita personale e quella professionale di Margherita Buy si fossero intrecciate felicemente.

Anche in quest’ultimo anno del millennio succede la stessa cosa.

L’attrice conosce Renato De Angelis, un chirurgo, che diventa il suo compagno proprio mentre arriva Giove a stimolarle Venere (governatrice della V° Casa) in trigono con Plutone (governatore della VII° Casa) in aspetto a Sole e Marte congiunti al Medium Coeli.

 

Il sogno di diventare mamma non è così facile da realizzare, come ammetterà qualche anno dopo l’attrice. Per fortuna verso la fine della primavera 2000 Giove e Saturno si congiungono alla sua Luna natale in trigono a Venere, governatrice della sua V° Casa, la quale si trova a sua volta in aspetto favorevole al suo Nettuno di nascita.

Nel 2001, sempre con Giove e Saturno favorevoli che sollecitano i suoi pianeti legati alla sfera professionale, la Buy partorisce sua figlia Caterina (chiamata così in onore al personaggio di “Fuori dal mondo”) mentre sugli schermi italiani debutta “Le fate ignoranti”, il suo primo film insieme a Ferzan Ozpetek che le farà guadagnare il suo secondo Nastro d’Argento come migliore attrice protagonista.

In una recente intervista, Margherita Buy ammette che se sua figlia da grande volesse partecipare al Grande Fratello (come vuole fare Andrea Facchinetti, suo figlio nella finzione cinematografica del nuovo film “Genitori & Figli: agitare bene prima dell’uso”), lei si suiciderebbe dichiarando il suo fallimento di madre. 

Al di là delle battute ironiche, la sua Luna natale in Toro in I° Casa in quadratura a Mercurio  potrebbe far correre all’attrice il rischio di essere una madre invadente che lascia poco spazio all’autonomia dei figli, pur convinta di agire a fin di bene nel loro interesse.

 

Caterina è un nome fortunato nella vita di Margherita Buy.

Infatti nel 2004, sempre con Giove e Urano favorevoli al suo stellium congiunto al Medium Coeli e Nettuno congiunto a Giove e Mercurio, esce il film “Caterina va in città” di Paolo Virzì che le fa conquistare il Nastro d’Argento, il David di Donatello e il Ciak d’Oro come migliore attrice non protagonista.

Anche il 2007 è un anno d’oro per l’attrice romana.

A febbraio esce “Saturno contro”, il suo secondo film con Ferzan Ozpetek (che le fa vincere il suo settimo Ciak d’Oro come miglior attrice protagonista), mentre lei finisce di girare “Giorni e nuvole” di Silvio Soldini.

In quel periodo l’attrice ha Urano in Pesci che stimola la sua Luna e il suo Nettuno in Scorpione in VI° Casa in buon aspetto con Plutone e l’ormai famigerato stellium in Capricorno.

Il film arriva nelle sale in autunno.

Ad Urano si è aggiunto anche il terzo passaggio di Giove in sestile alla sua congiunzione natale Mercurio-Giove in Acquario.

Il successo di critica e pubblico non si fa attendere.

Nel ruolo di Elsa, una donna costretta ad abbandonare le sicurezze della sua vita borghese in seguito ad un rovescio economico familiare, la Buy è perfetta.

Perfino quando strapazza Nada al karaoke.

Tra aprile e giugno 2008 Giove e Urano sempre in buon aspetto con Luna, Nettuno, Plutone e stellium congiunto al Medium Coeli, fanno accadere il miracolo: con “Giorni e nuvole” Margherita Buy fa l’ein plein, conquistando il quinto David di Donatello, il sesto Nastro d’Argento e l’ottavo Ciak d’Oro.

Speriamo che, dopo un risultato del genere, la congiunzione Sole-Saturno-Medium Coeli di nascita dell’attrice le abbia concesso qualche giorno di tregua, facendola sentire soddisfatta di se stessa e dei risultati ottenuti.         

 

Nel settembre 2009 la Buy si ritrova ad avere Marte in Cancro che si oppone al suo fortunato stellium in Capricorno.

Perciò la sua straordinaria interpretazione di Maria in “Lo spazio bianco” di Francesca Comencini, storia di una donna single che partorisce con tre mesi di anticipo e vive il dramma di non sapere se la figlia ce la farà o no ad uscire dall’incubatrice, non viene premiata alla 66° Mostra del Cinema di Venezia con la Coppa Volpi come migliore attrice protagonista.

Poco male. Il prossimo 7 maggio verranno assegnati i David di Donatello 2010, proprio mentre Giove, Saturno e Urano formeranno dei transiti molto belli con i pianeti natale di Margherita Buy.

Perciò non ci sarebbe da stupirsi se le stelle decidessero di porre rimedio al torto subito dall’attrice otto mesi fa sulla Laguna.          




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