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I TRANSITI SUL SOLE : COME TI INFLUENZANO?

a cura di Elena Cartotto
 

I transiti indicano la relazione tra il moto degli astri nella volta celeste e il nostro tema natale. Sono proprio questi passaggi planetari che consentono di fare ipotesi su eventi, opportunità, ostacoli che incontreremo lungo il cammino individuando delle precise finestre temporali in cui certe situazioni si manifesteranno.

I transiti non sono tutti uguali: alcuni hanno un effetto molto lieve, sia nel bene che nel male, perché vanno a intercettare pianeti lenti che, di fatto, non appartengono solo a noi come individui, ma identificano intere annate, talvolta perfino generazioni: vedi, ad esempio, Nettuno e Plutone che hanno cicli lentissimi. Nettuno di transito opposto a Urano di nascita non rappresenta sostanzialmente un grande problema perché non va a mobilitare particolari energie individuali. La situazione cambia se, invece, il Nettuno in questione oltre a opporre Urano, oppone anche il Sole che nel tema natale è congiunto a Urano: in questo caso la summa sia energetica che simbolica del pianeta personale e di quello transpersonale può risultare molto rilevante per gli effetti del transito.  Occorre poi ricordare che un transito che mette in luce una dinamica già presente nel tema natale o che addirittura ne ripete un aspetto preciso è sempre fondamentale: se si nasce con il Sole opposto a Urano, quando Urano celeste si opporrà di nuovo al Sole natale l’effetto sarà probabilmente potenziato rispetto a un’opposizione che, per quanto significativa, non “mima” quella del tema di nascita.

Il Sole, come mostra chiaramente anche il suo glifo costituito da un cerchio con un punto nel mezzo, sta a indicare una totalità da cui emerge l’individuo inteso come coscienza. La coscienza individuale è un venire alla luce dall’oscuro grembo dell’Universo. Il Sole, non a caso, governa il segno del Leone co-significante proprio della casa 5^, la casa della nascita.

Il Sole ha a che fare con la nostra personalità specifica, con il senso dell’Io che andremo a sviluppare in relazione al mondo che ci circonda e ai suoi stimoli, col carattere che determinerà le nostre azioni al fine di sviluppare talenti e superare ostacoli. Il Sole rappresenta in astrologia anche la figura paterna ossia quella proiezione dell’Io che il padre incarna agli occhi del figlio, almeno simbolicamente, fin dalla nascita. È infatti il Sole-padre a guidare il bambino, mediante un insieme di azioni, regole, limiti, nel mondo esterno, al di fuori dell’universo simbiotico omnipervasivo costituito dalla diade figlio e madre -Luna. Quando si è molto giovani, infatti, i transiti importanti che riguardano il Sole possono avere a che fare con il padre, prima ancora che con la persona stessa portatrice del Sole. Il Sole rappresenta per le donne anche il marito/compagno e in generale, per tutti, figure autorevoli e di guida.

I transiti dei pianeti veloci sul Sole come quelli di Luna, Mercurio, Venere, Marte possono avere un impatto di ore, giorni, settimane e talvolta mesi se, ad esempio, Venere e Marte sono retrogradi, ma difficilmente condizionano in modo determinante la persona a meno che non si accompagnino ai transiti dei pianeti lenti: in questi casi possono rendere il transito del pianeta lento più pesante o leggero, accelerarlo o bloccarlo. È noto, ad esempio, come Marte abbia un effetto “dinamite” su certi transiti e vada a costituire proprio la miccia che li innesca.

La Luna in aspetto al Sole può metterlo in crisi nelle scelte perché tende a far prevalere il lato emotivo su quello razionale. Questo avviene soprattutto con la congiunzione e gli aspetti conflittuali. Trigono e sestile hanno, invece, un effetto riequilibrante in cui il scendere a patti con le emozioni viene percepito dal Sole come una conquista, non alla stregua di una sconfitta.

Mercurio congiunto o in buon aspetto al Sole ne esalta le qualità razionali, la capacità di verbalizzare, convincere, valutare. Se si parla di quadrature e opposizioni ci può essere, invece, una difficoltà a raccordare il pensiero con la parola, a seguire ragionamenti logici, a trattare con gli altri in modo semplice e lineare, specie se si parla di trattative commerciali.

Venere in congiunzione o in buon aspetto al Sole aumenta la capacità di fascinazione del Sole: lo rende ancora più luminoso, bello, capace di attrarre grazie anche a un modo di porsi educato, gentile, sinceramente teso a mettere l’altro a proprio agio. Aspetti conflittuali creano insicurezze sulla propria capacità seduttiva e possibili contrasti in amore.

Marte congiunto o in buon aspetto al Sole equivale a un’esplosione vulcanica: vitalità ed energia sono ai massimi livelli. Sono ottimi aspetti per prestazioni sportive, ma anche per trovare la quadra di giornate complicate in cui il tempo è poco e c’è molto da fare. Aumentano il decisionismo e l’autorevolezza. Gli aspetti dinamici, invece, possono aumentare in modo smodato l’aggressività, lo spirito competitivo, la voglia di polemizzare e condurre a liti.

Giove congiunto o in buon aspetto al Sole è tradizionalmente considerato l’aspetto chiave di un anno che possa dirsi fortunato. In effetti Giove espande le buone qualità solari, regala ottimismo, generosità, senso di fiducia, rapporti rilassati con gli altri, maggiore visibilità. Per una sorta di legge di attrazione più si è positivi più le cose belle arrivano davvero, e così Giove finisce anche per portare successo nel lavoro e maggiori entrate finanziarie. Quadratura e opposizione rendono, invece, più cauti, finanche pessimisti: ci si sente sfortunati e, anche qui, per legge di attrazione, accade che le “sfortune” poi capitino davvero. In genere non sono mai gravi, ma possono avere a che fare con furti, perdite economiche, rognose questioni burocratiche e legali.

Saturno congiunto al Sole ha un effetto ambivalente di presa in carico di responsabilità importanti che possono far crescere il soggetto in autorevolezza e potere, ma anche sfidarlo al sacrificio, alla fatica, alla rinuncia. Quadrature e opposizioni costringono a limitare la propria sfera di azione e a cedere parte della propria autonomia perché le esigenze degli altri, sia che provengano dal lavoro che dall’ambito privato, finiscono per avere la priorità su tutto il resto. Sestile e trigono sono quindi gli aspetti più equilibrati e in definitiva migliori che Saturno possa creare con Il Sole: determinano crescita lenta, ma sicura, capacità di programmare i propri obiettivi in modo logico, maggiore sobrietà e una certa quota di serenità che nel mondo frenetico di oggi non è affatto scontata. Spesso Saturno porta in regalo al Sole anche relazioni importanti con persone di sesso maschile mature o particolarmente sagge che possono costituire nella professione, in amicizia o in amore un vero toccasana.

Urano in congiunzione al Sole è un transito fagocitante in cui il Sole si sente obbligato a cambiamenti radicali e accelerati che solo chi ha già un buon rapporto Sole-Urano nel tema natale riesce ad affrontare in modo fluido. Tutti gli altri devono in genere fare i conti con qualche imprevisto che sebbene possa rivelarsi alla fine perfino produttivo, genera comunque periodi di ansia in cui si sente che non si riesce a governare la nave e a condurla in porto. Specie i segni di Terra, in genere così ben radicati al territorio e alle proprie certezze patiscono i passaggi di Urano. Opposizioni e quadrature amplificano gli effetti della congiunzione e spesso e volentieri corrispondono a piccoli o grandi terremoti che mettono in crisi il sistema di vita precedente. Sestili e trigoni sconvolgono l’esistenza, ma con eleganza, e danno maggiore possibilità di dirottare i cambiamenti, che comunque dovranno esserci, verso la direzione prescelta. Urano apre il Sole a una dimensione maggiormente relazionale, collettiva e di gruppo tirandolo fuori dal suo guscio di individuo che basta a se stesso.

Nettuno in aspetto al Sole è un transito molto ambiguo e non facile da cogliere nei suoi effetti immediati. L’incontro tra il pianeta dell’Io cosciente e quello dell’Io in fuga che è sempre dove non fu mai, può generare l’inizio di un vero e proprio processo di individuazione per dirla con Jung, in cui l’Io, alla fine, verrà sacrificato a favore del Sé. Ciò può avvenire più facilmente con il trigono e il sestile attraverso esperienze filosofiche, religiose, di analisi psicologica, di ipnosi o di arte terapeutica, ad esempio. Congiunzioni e aspetti conflittuali Sole/Nettuno fanno prevalere invece il fanatismo o il senso di fuga: il soggetto può trovarsi intrappolato, senza rendersene conto, in ossessioni, fissazioni, pensieri ricorrenti, idee settarie. Oppure può trovare talmente pesante la propria condizione esistenziale da cercare in tutti i modi di sfuggirle, sfuggendo anche alle proprie responsabilità e ai propri affetti.

Plutone sul Sole è un punto di domanda: può portare alla luce cose oscure, ma anche tentare di spegnere con la sua notte nera lo splendore solare sotterrandolo sotto quintali di angosce, paure, sensi di colpa. Quadrati e opposizioni Plutone/Sole aumentano frustrazioni e insicurezze rendendo il soggetto un facile bersaglio di intrighi e manipolazioni altrui. Sestili e trigoni determinano, invece, vere e proprie rinascite dopo periodi difficili.




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