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ALEX SCHWAZER E LO STRANO DESTINO RISERVATO AGLI IDOLI

a cura di Paolo Crimaldi
 
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Ennesimo caso di doping e nuovamente tutti a pontificare, ingiuriare, inveire. Tutti giudici moralisti, tutti pronti a dire la propria dimenticando di quanto lo sport, e tutto l’indotto che gli gira intorno, sia radicalmente mutato negli ultimi quarant’anni, diventando principalmente business e investimento commerciale.

Alex Schwazer è solo l’ultima vittima, per quanto consapevole, di un sistema che pretende prestazioni massime, talvolta ben al di sopra delle umane possibilità, che innalza all’Olimpo evanescente della gloria quando si vince, e ipocritamente non ci si chiede in che modo e a quali condizioni, ma che sprofonda all’Inferno, e punisce con un moralismo e una rigidità da far ricordare i secoli bui dell’Inquisizione, l’atleta che perde una gara o che si è fatto aiutare dalla chimica e ha deluso il mito effimero dell’eccezionalità.
Probabilmente non gli si perdona l’aspetto umano, la debolezza di cui tutti siamo portatori, quell’Ombra di fragilità che non ci piace vedere su di noi e che molto convenientemente proiettiamo sugli altri, soprattutto su chi ha brillato e ha generato in noi un senso di frustrazione e invidia.

Alex è nato sotto il segno del Capricorno, un giorno dopo Natale, ha l’Ascendente nel Sagittario e un tema natale in cui un Saturno in casa 12esima sembra voler far presagire ad una esperienza dolorosa e umiliante che però può far da spartiacque nella sua vita, facendogli cadere quelle tante illusioni e ingenue aspettative che la congiunzione del Sole con Nettuno, nonostante si trovi nel segno del Capricorno, gli ha dato. Del resto questo aspetto viene anche a cadere nella I casa natale, cosa che probabilmente lo ha portato a lasciarsi facilmente illudere e a strutturare un narcisismo di fondo che gli ha fatto perdere con il tempo, con i successi e con la miriade di persone che gli giravano attorno per varie ragioni, il senso della propria dimensione esistenziale peculiare invece al suo segno natale, e allo stesso tempo indebolendo la propria autostima e rigore caratteriale che certo non difettano nella sua personalità di fondo.

E tutto ciò è accaduto appena Saturno di transito nel segno della Bilancia ha fatto il suo ingresso nella casa 11esima, quella delle amicizie, delle utopie, dei progetti.
E’ come se il potenziale pericolo dato dalla posizione di questo pianeta, si è manifestata proprio nel campo più importante, almeno al momento, della sua esistenza: ovvero portare avanti un progetto, la riconferma dell’oro olimpico. Saturno ha stoppato i sogni e le aspettative di questo atleta, ha portato fuori le sue insicurezze, acuite già da tempo, e forse spinto all’uso di sostanze dopanti, grazie al passaggio di Nettuno di transito sul suo Marte natale (pianeta importantissimo per gli sportivi) ai primissimi gradi del segno dei Pesci.
E’ probabile che proprio questo transito di Nettuno sul Marte di nascita abbia iniziato a minare mesi fa, appena si è manifestato, la sicurezza e l’autostima in campo atletico di Alex, spingendolo a ricorrere ai rimedi nettuniani.

Ma possiamo pensare che ha fatto tutto da solo? Assolutamente no! Saturno transitando nella 11esima casa di nascita ha fatto in modo di fargli incontrare sulla propria strada “amici” che desideravano aiutarlo, aprendo così la strada alle potenzialità destiniche date dalla posizione sempre di questo pianeta nel tema natale, ovvero nella casa 12esima, che come si è già detto prelude sempre ad esperienze dure, che implicano una sofferenza ed un dolore tale che sembrano azzerare la propria vita. A tutto ciò non va dimenticato il passaggio di Plutone, a dire il vero già da tempo, sul suo Sole di nascita, aspetto questo che può portare in molte occasioni ad incontrare i vari Lucignoli o i Gatti e le Volpi che pullulano in modo ossessivamente vorace attorno alle varie celebrity. Purtroppo solo quando il transito è in dissolvimento, come in questo caso, ci si accorge di chi si aveva accanto e quanto possono aver minato la nostra vita.

Ma il suo è un Saturno che si trova in Scorpione, così come gran parte della casa 12esima, per cui è molto probabile che ci si può attendere un vero e proprio processo di morte e rinascita, tanto che la coerenza mostrata nell’assumersi completamente le proprie responsabilità, dichiarando di non voler fare i nomi di chi gli ha fornito le sostanze dopanti, e ritenendosi “artefice” delle proprie scelte, è un chiaro segnale del suo Sole in Capricorno, ma anche del combattivo e trasformativo Urano natale non distante dall’Ascendente, che assieme a Chirone, il pianeta che insegna ad apprendere dall’esperienza, fungono da dominanti della sua carta del cielo e quindi per molti versi “maestri” che aiutano sempre a ritrovare il proprio sentiero evolutivo.    

E’ bene ricordare che Saturno è il pianeta che si può considerare come il grande investitore dello zodiaco, e ciò che toglie, poi riconsegna sempre con interessi generosi, per cui con i primi di ottobre, quando entrando nel segno dello Scorpione andrà a formare un trigono al Marte natale di Alex, possiamo aspettarci la ripresa, la possibilità d’iniziare nuovamente daccapo, una nuova vita, forse molto meno carica ed appesantita di aspettative, ma certamente più umana e “normale”, anche perché il Nodo lunare nord si allontanerà anch’esso dalla casa 12esima, entrando nell’11esima, inaugurando un periodo di circa un anno in cui poter dare vita a nuovi progetti e a tornare nuovamente protagonista della propria esistenza.




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