“Io sono un assassino vero. Non lascio tracce dietro di me”. A dirlo è Andrea Camilleri, il “papà” di uno che gli assassini abitualmente li stana e li assicura alla giustizia. Del resto è noto che per capire la mente di un criminale e riuscire ad incastrarlo, bisogna essere, a propria volta, un po’ come lui, ossia potenziali delinquenti. Qui si tratta del commissario attualmente più celebre del Belpaese, Salvo Montalbano, diventato un mito e perfino un rito del mese di febbraio
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