Uscirà il prossimo 31 maggio negli USA Rocket Man, il tanto atteso biopic su Sir. Elton John diretto da Dexter Fletcher, pronto a cavalcare la scia del fortunato genere biografico-musicale dell’ormai leggendario Bohemian Rhapsody, incentrato su Freddie Mercury.
Il Farewell Yellow Brick Road Tour sarà il commiato ai suoi fans, lungo ben tre anni, partito lo scorso 8 settembre in Pennsylvania e destinato a durare fino al 2021. Il suo guardaroba sarà curato dal direttore di Gucci – Alessandro Michele – che avrà il compito di recuperare le eccentriche mise di un tempo, fatte di piume, glitter, pailettes, bizzarre fantasie (ricordate i suoi costumi da Statua della libertà, Paperino e Torre Eiffel?) e sgargianti colori come quelli dei suoi immancabili occhialoni flamboyant, look costruito sulla scia dei divi glam-rock.
Enfant prodige del pianoforte classico fin dalla tenera età di tre anni, preferì Little Richard e Jerry Lewis a Mozart e Chopin. Debuttò nel 1969 con il suo primo album Empty Sky: da quel momento firmerà hit planetarie quali Rocket Man, Candle in the Wind, Your Song, Crocodile Rock, che gli permisero di vendere ben oltre 400 milioni di dischi in tutto il mondo e di ottenere prestigiosi e blasonati riconoscimenti artistici e personali.
Sir Elton Hercules John (vero nome Reginald Kenneth Dwight), nasce il 25 marzo 1947, alle 02:00 a Pinner, Gran Bretagna.
Sole in Ariete in terza casa opposto a Nettuno in Bilancia in nona, al vertice di un virtuoso trigono a stella spurio con Giove in Scorpione in undicesima e Saturno in Leone in ottava, in largo trigono a Plutone. Grande comunicatore della propria immagine, è riuscito a diventare uno degli artisti più ricchi ed influenti al mondo attraverso il suo magnetico ed eccentrico carisma, il suo straordinario talento musicale e l’approccio stravagante, originale, ambiguo, a tratti eversivo alla vita e alla musica.
Dietro questa dirompente energia creativa (quasi tutti i suoi 700 pezzi e oltre sono stati composti in non più di due ore ciascuno!), si nasconde un uomo ipersensibile e romantico, capace di tradurre in capolavori da brivido, quali Candle in The Wind (dedicato alla grande amica della vita Lady D, anche se originariamente composto per commemorare Marylin Monroe) i suoi struggenti sentimenti ed emozioni.
L’opposizione del Sole a Nettuno - tra terza e nona casa, l’asse del “movimento”, aspetto planetario che può essere indice di sindrome bipolare - innerva nella complessa personalità di Elton un’insidiosa vena malinconica ed irrequieta di depressione e ossessioni, che trovò sfogo nel passato in due tentativi di suicidio, il primo dei quali consumato provando ad infilare la testa in un forno a gas.
Da non dimenticare l’abuso di droghe che era solito consumare negli elettrizzanti festini erotici con l’amico/nemico David Bowie, in un’atmosfera di rischioso delirio generalizzato. Marte in quadrato ad Urano lo portò a vivere avventure erotiche ad alto contenuto adrenalinico, come quando nel 1979 fece sesso selvaggio sul tetto di un albergo con una spia del KGB, nella non proprio gay friendly Russia …
L’aspetto tra il luminare/Io e Nettuno/metamorfosi trova riflesso anche nei suoi numerosissimi pseudonimi - almeno una decina - che la star utilizzò durante la sua lunghissima carriera.
Venere in Acquario in seconda casa in trigono ad Urano in Gemelli in settima e quadrata a Giove in Scorpione in undicesima, ci parla del suo modo di amare, così originale, decisamente anticonvenzionale, moderno e libero, in barba alla puritana mentalità americana dell’epoca: dichiaratosi coraggiosamente bisessuale nel 1976, fece coming out nel 1988 rendendo pubblica la relazione con il regista David Furnish, con cui si unì civilmente nel 2004 e che sposò nel 2014. I due hanno avuto due bambini, Zachary ed Elijah, grazie alla maternità surrogata.
Attraverso l’amore del marito e dei figli, Elton è riuscito a ricostruire quel nido familiare tanto caro alla sua Luna in Toro in quarta casa/famiglia, mutilata dalla quadratura con Saturno/privazione in ottava/distacco: questa configurazione ci parla della sua infanzia, non affatto facile, a partire dal pessimo rapporto con il padre (litigioso e violento pilota della Royal Air Force, che non accettò mai il talento musicale di Elton), che lo segnò profondamente.
Insignito del titolo di Cavaliere dalla Regina Elisabetta II nel 1998 per i suoi servigi resi alla musica, alla cultura inglese e alla beneficenza - Giove/denaro in undicesima casa/progetti umanitari al trigono del Sole e Saturno ci parla della nobile attività, dal 1992, della sua Elthon John AIDS Fundation - il cantante è stato anche padrino di Sean Lennon (figlio di Yoko Ono e John Lennon) e di Brooklin e Romeo Beckham (figli di David e Victoria Beckham). La figura del padre/Sole in aspetto a Nettuno/alternatività si esprime anche qui.
Scarpe con tacchi alti, occhiali specchiati e costumi barocchi nei suoi show hanno fatto di Elton un’icona di sfrontata libertà, destinata a rimanere nella storia anche per quanto riguarda la battaglia per i diritti LGBT (Giove/ottimismo/espansione in undicesima casa/ideali): celebre fu lo scontro con Eminem, nel 2001, accusato di omofobia per i testi delle sue canzoni; il rapper, volle scusarsi regalando alla coppia John-Furnish un sex toy tempestato di diamanti per festeggiare la loro unione civile…
Curiosa la notizia secondo cui il Baronetto avrebbe chiesto ai promoter di un concerto a Belo Horizonte di prenotare due stanze d’albergo per la sua permanenza in città: una per sé e una per la sua collezione di occhiali da sole (che va tenuta ad una temperatura stabile di 16 gradi), oppure quando si presentò all’Heathrow Airport con 42 valigie piene di abiti e accessori… del resto il Sole in terza casa governato da Marte anch’esso in terza, connota una vanità adolescenziale, capricciosa e volitiva, ironicamente narcisa.
Nettuno si è appena congiunto al suo Marte radicale e sta quadrando Urano di nascita, mentre quest’ultimo sta per arrivare sulla sua Luna taurina: momento cruciale quello che dovrà attraversare il cantante nei prossimi mesi, contraddistinto da un forte potenziale creativo, intuitivo ed artistico. Importanti saranno le scelte che verrà chiamato a fare, specie quelle che possono riguardare la sua immagine - Urano radix maestro della sua seconda casa/immagine assediato dalla quadratura di Nettuno - ed il suo ingente patrimonio.
Sarà davvero arrivato il momento di abbandonare le scene o l’eclettico pianista di Pinner si reinventerà ancora una volta?