Il 19 maggio si è concluso quello che è stato definito il più grande evento democratico del pianeta, cioè le elezioni parlamentari in India per rinnovare la camera bassa del paese, la Lok Sabha.
Le operazioni di voto sono iniziate l’11 Aprile e coinvolgono circa 900 milioni di aventi diritto in tutto il paese: si tratta del parlamento eletto dal più alto numero di votanti in assoluto.
Non c'è una sicura attribuzione astrologica per l'India, paese vastissimo e molto eterogeneo. Indubbiamente i segni governati da Nettuno, e cioè Sagittario, Aquario e Pesci dovrebbero avere una certa rilevanza per questo paese, da sempre noto per l'importanza delle religioni come l'induismo e il buddhismo, fra le altre, e dei conseguenti risvolti di carattere culturale e spirituale. Nettuno è infatti il pianeta per eccellenza che ci parla della religione o comunque di un approccio che si definisce spirituale rispetto alla vita.
Tra i tre segni nettuniani, il Sagittario forse ha un peso maggiore.
In India infatti si parlano ben 179 lingue e più di 1600 dialetti: il Sagittario è il segno per eccellenza della parola e del linguaggio; c'è poi l'importanza dell'industria cinematografica, prima al mondo: Giove infatti, che rappresenta le immagini e in parte anche il cinema, ha in Sagittario il suo domicilio più forte. Non secondario per un'eventuale attribuzione al Sagittario, è anche che l'India ha fatto parte dell'Impero britannico, espressione zodiacale dell'opposto Gemelli.
La proclamazione della repubblica avvenne invece il 26 gennaio 1950, con il Sole in Aquario.
Quel giorno era anche presente una congiunzione tra Venere e Giove nei gradi centrali dell'Aquario, quelli appartenenti all'esaltazione di Nettuno, al trigono dello stesso Nettuno posto in Bilancia.
Attualmente Nettuno è nel segno dei Pesci, e Giove è in Sagittario, proprio nei gradi del domicilio di Nettuno.
Le elezioni sono state accompagnate da Saturno che iniziava il moto retrogrado il primo maggio; in ogni caso sempre attorno al 20° grado del Capricorno, e sempre in aspetto di sestile a Nettuno in Pesci diretto dal 17° al 18° grado, e congiunto a Plutone attorno al 23° grado del Capricorno.
Questo evento è quindi accompagnato dalla congiunzione tra Saturno e Plutone in Capricorno, congiunzione fortemente intrisa di politica e potere, sia per i pianeti coinvolti, sia per il segno.
Saturno in Capricorno rappresenta infatti l'esercizio del potere a tutti gli effetti, mentre Plutone simboleggia la politica pura: la ricerca e l'ottenimento del consenso da parte dei leader e dei partiti, la propaganda, gli umori della collettività e dell'opinione pubblica, lo stesso rito delle elezioni, la ricerca di eventuali alleanze, i conflitti e le contrapposizioni, nonché gli accordi e i compromessi- più o meno evidenti.
Il sestile di Saturno in Capricorno a Nettuno in Pesci potrebbe circoscrivere e indicare più precisamente l'area geografica, nettuniana appunto, dell'India, anche se c'è da notare subito che lo stesso aspetto accompagna, non a caso, anche le vicinissime nostrane elezioni europee che si svolgeranno tra il 23 e il 26 maggio.
Si tratta quindi anche di eventi di grande impatto collettivo, visto il numero di elettori coinvolti, in grado di determinare importanti cambiamenti nella società nel suo insieme.
Il coinvolgimento di Nettuno in queste grandi manifestazioni collettive va visto quindi come se il pianeta fosse una sorta di cassa di risonanza di cambiamenti comunque importanti. La "metamorfosi" è appunto simbologia nettuniana.
Ma se l'India appartenesse a tutti gli effetti al Sagittario, da una parte l'attuale presenza di Giove nel segno giustificherebbe senz'altro la visibilità e la risonanza mediatica dovuta alla elezioni, dall'altra la presenza dello stesso Nettuno in un segno posto naturalmente al quadrato del Sagittario fa pensare che gli eventuali cambiamenti che potrebbero essere determinati dall'esito del voto sono in parte frenati, se non altro perché i sondaggi e i primi exit poll vanno nella direzione di una riconferma dell'attuale governo di matrice conservatrice e tradizionalista.
I due principali antagonisti che si contendono la guida politica del paese sono infatti il primo ministro uscente Nerendra Modi, appartenente a un partito di carattere nazionalista e indù, il Partito Popolare Indiano, e il più giovane Rahul Gandhi, presidente del progressista Partito del Congresso, discendente di una importante famiglia di statisti e politici indiani (che però non è in relazione con il mahatma Gandhi). La madre Sonia Gandhi nel 2004 stava per diventare primo ministro, ma le sue origini italiane (il suo cognome di nascita è Maino) non lo hanno permesso.
Nerendra Modi ha nel suo tema di nascita la Luna a inizio Sagittario, in questo caso confermando la identificazione India-Sagittario, tenendo conto che la Luna in uomo politico rappresenta anche la nazione; come scrivevo sopra parte come favorito nei sondaggi e i transiti sembrerebbero essere d'accordo: Plutone dal 23° grado del Capricorno effettua trigoni precisi alla sua triplice congiunzione Saturno-Sole-Mercurio tra la fine del 22° e il 23° grado della Vergine: passaggio decisamente prestigioso per un uomo politico. Per inciso, Saturno congiunto a Plutone in Capricorno, in linea di massima, un po' dappertutto sembra favorire la formazione di governi di stampo conservatore, anche se ci sono vistose eccezioni come quella recentissima della Spagna.
Di origini molto umili, appartenente per nascita ad una delle caste più basse, Nerendra Modi rappresenta a suo modo, con la triplice congiunzione Saturno-Sole-Mercurio in Vergine e un forte Marte posto in Scorpione, un esempio di uomo politico che ha conquistato il potere partendo decisamente dal basso della scala sociale, in un certo senso esattamente al contrario dello sfidante Rahul Gandhi.
Quest'ultimo ha la stessa Luna in Sagittario, ma spostata nell'ultima decade e opposta al Sole in Gemelli, nonché quadrata a Plutone in Vergine. Emergono subito due figure genitoriali carismatiche e "ingombranti": sia il Sole, che simboleggia la figura paterna, sia la Luna (la madre) sono in aspetto di quadratura a Plutone (il potere politico) in Vergine. La madre è stata a suo tempo considerata la terza donna più potente del mondo, mentre il padre, Rajiv Gandhi, è stato primo ministro dal 1984 al 1989.
Rahul Gandhi non sembra particolarmente favorito da queste elezioni: prima di tutto lo stesso Giove in Sagittario farà presto opposizione al suo Sole, ma al momento è il quadrato di Urano in Toro alla sua Venere natale posta in Leone e in decima casa a ridimensionare le sue ambizioni. Lo stesso Plutone, pianeta come abbiamo visto legato all'attività politica, va verso un non troppo lontano nel tempo transito di quadratura a Giove in Bilancia radicale, transito che non favorisce in genere l'essere in vista e l'ottenimento di una posizione di prestigio. Nettuno in Pesci dal canto suo effettua un bel sestile al Saturno radicale in Toro e settima casa, che sembra indicare l'accettazione di una posizione di opposizione.
Il risultato del voto è previsto a partire dal 23 maggio, quando comincerà lo spoglio.