Luna Piena a 19°52’ del Toro alle 14:36 del 12novembre 2019
Nelle scorse settimane, mentre preparavo il post sulla Luna Nuova in Scorpione (e imperversavano le polemiche sui festeggiamenti di Halloween contrapposti a quelli di Ognissanti e dei Morti), mi era caduto l’occhio su una notizia curiosa. Un video registrato durante un funerale in Irlanda aveva raggiunto in poco tempo un numero vertiginoso di visualizzazioni. Il defunto, con la complicità del figlio, aveva preparato uno scherzo per chi l’avrebbe accompagnato all’ultimo riposo: la sua voce registrata che chiedeva con voce imperiosa agli astanti di tirarlo fuori di lì. Un’uscita di scena in pieno carattere con la sua vita (e con un transito di Mercurio in Scorpione, aggiungerei io), avevano ammesso con una risata (e dopo una buona dose di esclamazioni particolarmente colorite) amici e famigliari.
Qualcosa che può stupire davvero solo chi non conosce la tradizione delle veglie funebri in Irlanda che, come Halloween, affonda le sue radici nella tradizione celtica. Ci si prepara a dire addio a qualcuno celebrandone la vita e nel ricordo condiviso tutte le emozioni sono ammesse, dal pianto disperato al riso più sfrenato, annaffiate naturalmente da una buona dose di alcool.
Questa immagine di festa nel dolore, di riso mescolato al pianto, mi è ritornata in mente con prepotenza di fronte alla carta della Luna Piena. I temi del mese dello Scorpione non sono mai facili da affrontare e non lo era certo il Novilunio. Se ce ne fossimo dimenticati, ha provveduto la Luna congiungendo Urano proprio prima del Plenilunio a ricordarcelo. Se l’opposizione ai luminari a fine ottobre vi aveva portato sorprese, buone o cattive che fossero a prima vista, ora avete cominciato a fare i conti con le conseguenze. La tensione tra Marte in Bilancia e Saturno e Plutone in Capricorno si sta sciogliendo ma lo sforzo per reggerla vi ha certamente provato. C’è anche il rischio di una certa disillusione nel quadrato imminente tra Venere in Sagittario e Nettuno in Pesci congiunto a Lilith: non tutto è andato come speravate e qualcosa in particolare vi ha lasciato un retrogusto amaro.
Eppure c’è qualcosa che comunque vi sostiene: Marte verrà sicuramente rinfrancato dal sestile a Giove e ancor più Venere che, superato il quadrato depressivo, lo congiungerà prima dell’entrata in Capricorno. Difficile che l’ultimo ballo dei benefici in Sagittario non porti qualche dono in anticipo sul Natale.
Ma il dono più grande e duraturo viene sicuramente della spettacolare (e per una volta visibile) congiunzione di Mercurio al Sole. Nel cammino del retrogrado la congiunzione inferiore è un momento di illuminazione che verrà rielaborato nel diretto e portato a piena consapevolezza nella congiunzione superiore. Qui avviene in opposizione alla Luna e in sestile a Saturno e Plutone in Capricorno: che cosa resta quando perdiamo qualcosa o qualcuno di importante? È la Luna esaltata in Toro a rispondere: le cose buone che abbiamo fatto, quelle belle che abbiamo vissuto e condiviso e la loro memoria.
Volete personalizzare l’interpretazione di questa lunazione? Oltre a leggere l'articolo dedicato al Novilunio per ascendente, potete utilizzare il software di Astrologia in linea per comparare la vostra carta natale a quella della Luna Nuova. Chi è già esperto potrà impostare direttamente la sinastria tra i due temi. Non dimenticate però di domificarela carta per il luogo in cui vi troverete il 12 novembre invece che per Roma come il tema che accompagna l’articolo.
Nella nuova sezione dedicata del sito troverete invece tutti webinar dedicati all’argomento che vi guideranno passo dopo passo all’approfondimento.
Ricordate che il prossimo appuntamento con i webinar, questa volta con il secondo workshop della serie dedicata alle relazioni è fissato per domenica 17 novembre alle 17.