In questo tempo in cui la Luna Nuova prossima all’equinozio coincide con Rosh Hashanah, il Capodanno ebraico, il suo ruolo di precursore ricorda quello dei ricognitori, mandati da Mosè in avanscoperta alla ricerca della Terra Promessa. “Ci sono castelli distrutti ma non pietre distrutte. Potete sempre prenderne i materiali e ricostruire: qualcosa di nuovo, forse migliore, più saggio con la memoria di quello che è stato”
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