Eclissi lunare a 8°38’ dei Gemelli alle 10:31 del 30 novembre 2020
La stagione delle eclissi è sempre un momento speciale dell’anno. Non comincia mai nel giorno esatto in cui alternativamente Sole e Luna vengono oscurati: inizia almeno un mese prima e si conclude un mese dopo per riattivarsi nei mesi (e a volte negli anni successivi) quando gli altri pianeti, in particolare Marte e Saturno ne transitano i gradi. I tempi, i ritmi (e con loro gli eventi) accelerano all’improvviso per poi fermarsi e rimanere sospesi nelle due settimane che separano un’eclissi dall’altra.
Un tempo necessario di attesa e di meditazione per comprendere e valutare ciò che è accaduto. Le eclissi sono momenti di svolta che ci chiamano ad agire in maniera diversa ma, per quanto possiamo esserne tentati o peggio sentirci costretti, non possiamo scegliere subito come. Le emozioni che inevitabilmente suscitano, rischiano di compromettere la lucidità e falsare la prospettiva: non abbiamo ancora tutti gli elementi per decidere. Susan Miller, che è una delle grandi esperte del tema, ama dire che le eclissi ci fanno attraversare una tempesta di sabbia e dobbiamo lasciare che la sabbia si depositi per orientarci in un paesaggio mutato. Non solo, le eclissi hanno sempre un secondo atto, una coda lunga che può capovolgere quello che ne sembrava l’esito immediato.
La stagione delle eclissi in Gemelli/Sagittario che si inaugura con la lunare del 30 novembre non sfugge a queste regole ma aggiunge alcuni elementi peculiari: ne abbiamo già vissuto un prologo, con qualche prima utile indicazione, con la lunare in Sagittario di giugno subito dopo l’ingresso dei Nodi sul nuovo asse. Anticipa il tema saliente del 2021: l’incontro/scontro tra vecchio e nuovo che vedrà protagonisti Saturno e Urano ma lo gioca su un altro terreno. Non quello delle istituzioni, delle strutture politiche e sociali e del confronto con la natura e i bisogni/valori essenziali nella frizione del quadrato ma del pensiero, della comunicazione, della ricerca, dell’elaborazione intellettuale, della coscienza collettiva nella sfida aperta dell’opposizione.
Mercurio, il signore dell’eclissi in Gemelli, è ancora in Scorpione ma non è più frenato né dal suo retrogrado né da quello di Marte che l’ha a lungo governato. L’avevamo lasciato nell’ultima Luna Piena, quando le eclissi erano già attive, in Bilancia alle prese con tre quadrati consecutivi a Saturno, dopo quelli a Plutone e Giove. Le difficoltà, i contrasti di quel momento hanno richiesto un’ulteriore, profonda revisione/rielaborazione durante il ritorno in Scorpione. É il momento di coglierne i frutti, dopo aver goduto degli aspetti rigenerativi dell’ultima congiunzione Giove/Plutone, con il sestile a Saturno che si perfezionerà subito dopo la lunazione.
L’equilibrio, la giustizia che reclamava nei comportamenti e nelle relazioni nel ciclo precedente non potevano fare a meno del riconoscimento delle motivazioni (e delle emozioni) più nascoste che li determinano. Se avessimo ancora qualche remora, qualche resistenza, a farle saltare sarà l’opposizione di Venere a Urano del 28 novembre. Si sa, repetita iuvant: nel Plenilunio in Toro, governato da Venere, era Mercurio a opporsi a Urano congiunto alla Luna, con l’eclissi governata da Mercurio tocca a Venere. Chi ne sarà toccato direttamente rivivrà l’esperienza dell’Alice di Lewis Carroll che attraversa lo specchio: dalla sorpresa allo sconcerto per approdare infine alla rivelazione.
I contorni del nuovo mondo che ci aspetta del resto sono ancora confusi per tutti ma proprio il giorno prima dell’eclissi Nettuno cambia direzione in aspetto ai Nodi mentre Marte in Ariete fa loro trigono/sestile. Il quadrato a T con il lato vuoto in Vergine ci ammonisce che, per quanto ispirate dalla ricerca di nuovi ideali, le azioni che intraprenderemo richiederanno un bagno di realismo e di umiltà.
Se questo però è ciò che si (e ci) agita sullo sfondo, l’eclissi ci richiama all’ordine: Luna e Sole, senza aspetti tolemaici agli altri pianeti, concentrano su di sé tutta l’attenzione. In queste settimane potremmo avere la testa affollata di pensieri o provare a placare l’ansia e ingannare l’attesa con fiumi di parole dette o scritte. Faremmo bene invece a svuotare la mente, fare silenzio e ascoltare. Se ne saremo capaci, la Luna mercuriale e affabulatrice di questa eclissi, toccata solo dall’asteroide Chirone, ci regalerà le storie di cui abbiamo bisogno per rielaborare e lenire le perdite di un anno doloroso.
Se volete approfondire e personalizzare le indicazioni necessariamente generali di questo post, ascoltate i webinar dedicati alle lunazioni sempre disponibili nell’apposita sezione del sito. Per il transito di Marte retrogrado in Ariete con le relative indicazioni per Ascendente potete leggere il post pubblicato sul magazine. I temi astrologici degli ultimi mesi del 2020 sono stati l’argomento del webinar “L’ultimo miglio” sempre disponibile per l’ascolto. La nuova stagione delle eclissi in Gemelli/Sagittario, la congiunzione Giove/Saturno in Acquario e un primo sguardo alle le prospettive per il 2021 saranno invece l’argomento del webinar “Dalla Terra all’Aria: un nuovo orizzonte” in programma il 5 dicembre alle 18. Le iscrizioni sono aperte. Vi aspettiamo.
nota: per erigere la carta per la comparazione della lunazione con il tema natale potete utilizzare il software di Astrologia in linea. I più esperti potranno impostare direttamente la sinastria tra i due temi. Ricordate però di domificare per il luogo in cui vi troverete il 30 novembre invece che per Roma come la carta generale che accompagna l’articolo.