Veloci, entusiasti, grintosi hanno un’energia senza limiti che supera di gran lunga quella dell’Acqua, spesso contaminata da umori ballerini, quella della Terra costante, ma senza troppi picchi e quella dell’Aria mutevole a seconda degli interessi del momento. I soggetti Fuoco sono veri e propri caterpillar e per fermarli bisogna spegnerli, ammesso che si trovi il bottone. Sono il motore che permette a tutte le progettualità, le creatività, le procedure di un’azienda di allinearsi e partire.
Ariete, Leone e Sagittario passano con facilità dal piano pratico a quello mentale e non sono per niente schizzinosi, pur con i dovuti distinguo, rispetto alle proprie mansioni: se comandano sono un po’ imprenditori illuminati alla Olivetti che, non a caso, era Ariete con uno splendido Marte in Leone. E come dimenticare l’imprenditore-mago, il Sagittario Walt Disney, che si prestava a divertentissime gag perfino con gli stessi fumetti da lui creati? Possono dare ordini, cosa che stuzzica la loro voglia di primeggiare, ma sono anche pronti a tirarsi su le maniche per andare ad aiutare dove c’è bisogno di forza lavoro nelle prestazioni più umili. Non sono per niente snob ed amano sporcarsi le mani ed essere presenti a 360° a livello operativo. Certo, il Leone tra i tre è quello un po’ più blasonato, astrologicamente parlando: ama essere un recordman e comandare, ma alla fine adora ripagare la stima e la fiducia che riceve con atti di grande generosità. Nulla a che vedere col freddo Capricorno che governa in modo impeccabile, ma possibilmente ben lontano dal “popolo”, soprattutto per evitare richieste di aiuti in denaro.
L’Ariete è indubbiamente quello dalle attitudini più militari: scrivere una mail o contattare un fornitore, può diventare per lui questione di vita o di morte, una guerra dichiarata al computer che non funziona o all’interlocutore che non risponde nascondendosi dietro improbabili riunioni. Non gli sfuggirete, tornerà sempre all’attacco finché non avrà ottenuto quello che vuole. Ama essere libero nelle sue modalità operative, ma accetta di buon grado programmazioni anche ferree. Infondo ha un po’ il sangue del cacciatore che sa che non basta sparare al vento per centrare la preda: occorrono appostamenti studiati, attese silenziose, capacità di maneggiare strumenti pericolosi. Non è portato per le pubbliche relazioni, molto più consone all’opposta Bilancia: adora le sfide, ma preferisce vincere da solo. Perfetto come “animale” da sfondamento, va avanti dritto per la sua strada e si lascia scivolare addosso critiche e pettegolezzi. Attenzione alle sue rabbie furenti: può avere i classici cinque minuti che fanno tremare colleghi, sottoposti e perfino i capi. Però non agirà mai alle spalle di chi collabora con lui. Ha una lealtà di ferro verso il lavoro, la causa e le persone e ciò costituisce uno dei suoi maggiori pregi in un mondo professionale sempre più abitato da squali.
Il Leone è “sua maestà” a prescindere: può essere un normale impiegato, o un assistente alla direzione, responsabile di reparto o centralinista, in ogni caso comanda lui. In realtà ama soprattutto stare al centro dell’attenzione, ecco perché il segno annovera, tra l’altro, moltissimi attori, showman e mattatori. Come l’Ariete non fa molto gioco di squadra, però, se ha la responsabilità di una squadra è capace di coordinarla in maniera perfetta spendendosi affinché tutti abbiano le mansioni adeguate e il giusto riconoscimento del proprio operato. Ha lo spirito del condottiero, come Napoleone, ed è animato da grandi visioni. Soffre se è costretto a stare sul suo pezzettino senza potersi occupare di un intero progetto, mal sopporta la fissità dei ruoli: vuole poter crescere perché è ambizioso, senza essere per questo avido di potere. Sotterfugi, chiacchiericci, voci di corridoio non fanno per lui, a meno che non sia lui l’oggetto dei pettegolezzi: in quel caso può trarne, nella autoreferenzialità che lo contraddistingue, un certo, paradossale, godimento. A volte pecca di ingenuità perché è accecato dalla stessa luce che trasmette agli altri.
Il Sagittario è uno sportivo anche quando fa un lavoro intellettuale: ha il modo di fare caloroso e partecipe degli olimpionici che possono perdere la gara, ma tengono accesa la fiamma perché alla fine ciò che conta davvero è la sacralità della loro missione. Difficilmente fa un lavoro che non ama e, se ciò accade, si dà un gran da fare per costruirsi una strada che sia consona alle sue passioni e ai suoi studi. Non teme di cambiare: adora i viaggi, le avventure, tutto ciò che ha a che fare con l’estero e le lingue. Può essere un ottimo educatore, allenatore, insegnante, formatore: ha il dono della parola che affascina, spiega e conquista. Dei tre è quello più veracemente portato alla comunicazione e ai rapporti umani e questo può fare la fortuna di chi voglia impostare la propria carriera sulla libera professione e quindi sulla capacità di attirare una platea sempre più vasta di potenziali clienti. Potrebbe rappresentare nell’immaginario collettivo il prototipo del nomade digitale, specialmente se è sorretto anche da valori Scorpione: meglio ancora se riesce a crearsi un business legato a luoghi e territori particolari che gli consentano di stringere amicizie, relazioni, scambi commerciali di un certo tipo.
Sono tutti e tre molto attivi: l’Ariete per l’incontenibile vitalità che lo trascina, il Leone perché incarna, volente o nolente, quel Sole attorno a cui tutto gira, il Sagittario per il senso di scoperta che lo spinge sempre verso nuove conoscenze geografiche e mentali. Se i soggetti Terra sono i punti fermi, saldi, incardinati di processi e imprese, quelli d’Aria il vento improvviso delle idee, e gli acquatici l’intuito e creatività che sta dietro ogni progetto, il Fuoco è l’azione, l’espansione di tutto ciò che viene costruito e prodotto: senza il Fuoco difficilmente si potrebbero conquistare altri spazi evolutivi e materiali.
In particolare la combinata tra Fuoco e Aria genera personaggi che tendono ad alimentare la propria fiamma interiore diventando veri e propri generatori di iniziative, opportunità, strategie relazionali. Soggetti spesso vulcanici hanno un estro particolare che li porta ad affermarsi con facilità nel mondo della comunicazione, degli eventi e dello showbiz. Riescono a costruire intorno a se stessi e alla propria immagine reti di relazioni valide e giri d’affari interessanti. Si pensi all’intramontabile talento di Mina, Ariete ascendente Leone con la Luna in Bilancia, che dopo aver conquistato il mondo con la sua voce, ha saputo reinventarsi come produttrice di successo. Da dietro le quinte ha continuato a operare in maniera misurata e intelligente, come vuole la sua Luna d’Aria, ma sempre in ottica propositiva lanciando altre voci, altri suoni, altre partnership con cantanti, eventi e aziende sempre funzionali ai suoi progetti.
Fuoco e Terra sono, invece, il marchio di una grande solidità nell’azione intrapresa. Non è il soggetto in sé, ma quello che fa ad espandersi in maniera costante, organizzata e inarrestabile. Nei capocordata della grande imprenditoria si trova spesso questa combinazione: per citare nuovamente Olivetti, basti ricordare che era Ariete con Luna e stellium in Capricorno. Combinazione simile per il Sagittario Walt Disney che, oltre ai valori Capricorno, aveva anche un ascendente Vergine.
Fuoco e Acqua sono un mix azzardato, ma capace di riservare sorprese: in queste persone c’è qualcosa di eccessivo che, però, cattura e conquista chi le incontra. È un carisma, una propensione a infiammare il cuore della gente, a risvegliare chi è addormentato dal torpore, a coltivare una fede quasi cieca nei propri sogni e obiettivi. È un connubio fecondo che facilita il rapporto con la psicologia, la spiritualità e l’arte, ma che può diventare improduttivo se manca un po’ di Terra a dare costanza, realismo e ad arginare un temperamento soggetto a molti alti e bassi. Dalla madre della teosofia Madame Blavatsky, Leone ascendente Cancro, al mito musicale di Jimi Hendrix, Sagittario con Luna in Cancro e Marte in Scorpione, l’unione tra Fuoco e Acqua offre un punto d’osservazione molto interessante specialmente per quel che concerne il legame tra passione e lavoro.