L’amore rimane un mistero: sostanza, idea, concetto, esperienza, intuizione, istinto, scelta è tutto questo e forse molto di più. L’astrologia stessa non riesce a circoscrivere il vissuto amoroso in un elemento preciso. Certamente il pianeta Venere nella sua simbologia affettiva riconduce a sé la spinta ad amare e suggerisce il modo in cui si vuole essere amati, mettendo, a volte in luce delle differenze significative rispetto al segno zodiacale di appartenenza. Però l’amore non si esaurisce con l’analisi di Venere, della sua posizione e dei suoi aspetti. C’è Marte che incarna la passione, Mercurio con le sue attrazioni mentali, la Luna che rappresenta la femminilità di ogni donna e l’ideale femminile di un uomo. E poi c’è Nettuno e il balzo dell’immaginazione così importante agli inizi di una relazione quando l’idealizzazione del partner e la visione delle infinite possibilità di una coppia nascente catturano completamente l’animo degli amanti.
Non c’è un’unica casa che parli di amore, sebbene la tradizione abbia affidato alla 5^ il ruolo di culla dell’innamoramento, di quel rapporto duale ed esclusivo che nella sua essenza si oppone perfettamente, nella precisa dialettica dello Zodiaco, alla casa 11^ col suo senso del gruppo fondato su interessi comuni e affetto amicale. La coppia trova una sua collocazione in casa 7^ che, però, non va confusa con un settore amoroso, in quanto incarna l’aspetto relazionale della vita a due. Del resto se si pensa alle tradizioni antiche dei matrimoni combinati, specie nelle grandi casate, si capisce facilmente che la relazione rappresentata dalla 7^ non è affatto detto abbia valenze genuinamente sentimentali. Nella 12^ spesso si rifugiano simbolicamente gli amori impossibili, nascosti, idealizzati, ma anche i tradimenti, e l’amore trascendente verso lo Spirito e l’Oltre. L’8^ racconta dell’Eros come risposta a Thanatos, ossia a quell’istinto di morte che la casa 8^ si porta dentro. Eros come vitalità sessuale al di là di ogni declinazione affettiva e che può anche racchiudere in sè tormento e perversione.
Naturalmente sarà sempre il tema natale nel suo complesso perfettamente cucito sull’individuo con la sua unicità a permettere di tirare le somme della possibile vita amorosa di un soggetto.
Il segno zodiacale, però, sebbene corretto, moderato, inquadrato in questa prospettiva più ampia, resta comunque ciò da cui partire per comprendere l’atteggiamento di fondo di una persona verso l’amore.
L’Ariete per tendenza brucia, si appassiona, si lancia, è un predatore, uomo o donna che sia. La sua attitudine ancestrale alla caccia in funzione della sopravvivenza lo porta a “cacciare” anche in amore seguendo quell’istinto imperioso che gli viene dalla combinazione di Marte e Plutone signori del suo segno. Non è romantico, non chiede il permesso, non trova scuse: è onesto, schietto, diretto. Vive totalmente la passione del momento, a prescindere dal fatto che diventi una relazione o che rimanga un’avventura.
Il Toro è fisico, sensuale, avvolgente. Tocca già con lo sguardo. Non si lancia come l’Ariete, accerchia. Dominato da Venere e Giove vive l’amore con la stessa attitudine goduriosa che ha verso il cibo: l’amore è un piacere da assaggiare, gustare o anche divorare. I sensi sono molto importanti per il Toro che non è un cerebrale, ma un affettivo naturale. Amare per lui vuole dire inglobare un altro essere umano nel proprio spazio vitale, nel proprio corpo e naturalmente nel cuore. È stabile nelle relazioni, o c’è o se ne va. Non ama le vie di mezzo.
I Gemelli segno d’Aria mercuriale restano leggeri anche in amore. Si fanno conquistare da ciò che li diverte, li stimola, seduce la loro mente sempre brillante. Hanno bisogno di avere un partner con cui parlare di tutto, condividere esperienze sociali, esplorare spazi urbani alla ricerca di curiosità e notizie. Il loro è un erotismo cerebrale: conquistano con lo humor, la battuta fulminante, l’intelligenza viva. Non sono protesi alla vita di coppia in senso canonico. Potendo scegliere preferiscono flirt e amicizie amorose.
Il Cancro è l’ultimo dei romantici. Sensibile, emotivo, più che capire intuisce: riesce subito a instaurare una comunicazione profonda, che va oltre i sensi e la mente, con la persona di cui s’innamora. Questo fascino un po’ retrò del segno miete molte vittime. Il Cancro sembra venire da qualche epoca remota: pare portarsi dietro più vite e la suggestiva malinconia di ciò che non è più. Cattura col suo essere un bambino capriccioso, un introverso, un poeta. È fatto per gli amori profondi, ma non è stabile nei suoi umori.
Il Leone illumina, porta energia, nobiltà, s’impone. Che sia un lui o una lei riesce sempre a prendersi tutta la scena. Seduce con i modi teatrali da attore consumato, con la grandeur, i gesti plateali. È generoso, offre e si offre, ma vuole essere considerato un re, un’imperatrice. Può concedersi qualche avventura, anche perché, da Leone, anche lui caccia come l’Ariete. Il suo sogno, però, resta un regno da fondare e governare solo con qualcuno che sia davvero alla propria altezza
La Vergine inconsciamente considera l’amore un errore di programmazione. Non riesce a sottrarsi alle sue lusinghe, ma non può fare a meno di chiedersi, cerebrale com’è, cosa sia questa ondata di emozioni e sogni che rende tutto incontrollabile. L’amore per la Vergine è un vero e proprio terremoto. Seduce con la testa, con i modi gentili, con lo humor raffinato. Non è protesa ai flirt, ma nemmeno alla vita di coppia. S’innamora per sbaglio, poi diventa devota e presente.
La Bilancia è il segno delle relazioni: sociali e di coppia. Opposta all’Ariete centrato sulla propria individualità, la Bilancia è portata naturalmente verso il “noi” come per altro racconta bene la sua immagine costituita da due piatti perennemente in equilibrio. Ha un modo di fare charmant, elegante, raffinato, sensibilità estetica e artistica. L’amore per la Bilancia è, al contempo, slancio romantico e relazione solida: non ama le avventure preferisce impegnarsi e costruire col partner un rapporto che si basi su un costante gioco di squadra.
Lo Scorpione è un passionale lucido, un erotico cerebrale che, però, con l’affettività intesa in senso canonico ha un rapporto complicato. Il segno governato da Marte e Plutone, è sede dell’esaltazione di Mercurio che accende la mente, ma spegne parzialmente il cuore. Sia chiaro, lo Scorpione è un segno d’Acqua percettivo, sensibile e intuitivo, ma non vuole essere controllato. L’Amore per sua natura porta fuori da sé stessi e se lo Scorpione accetta lo stordimento del sesso come un’ubriacatura, quello dei sentimenti lo spaventa perché teme di perdersi. Però, ama i rischi e a volte s’innamora proprio sull’onda di una passione imprevista.
Il Sagittario esploratore del cosmo e dell’anima, resta tale anche in amore. Non ama il già noto, l’ovvio, il consueto: è attratto da situazioni e persone particolari che accendano in lui il gusto per l’esotico. Avventuriero dichiarato conquista con la sua aria gagliarda e al contempo genuina. L’amore incontrato in viaggio o quello a distanza non lo spaventano, anzi l’idea di lanciarsi in una relazione lontana dalla routine quotidiana può rappresentare proprio lo stimolo che lo spinge a mettersi in gioco sul serio.
Il Capricorno ha la nomea di essere freddo, concentrato sul lavoro, insensibile ai richiami affettivi. In parte è vero perché la sua razionalità gli impedisce i cedimenti romantici del segno opposto al suo, il Cancro. Però, è altrettanto vero che in Capricorno è esaltato Marte, mitologico dio della guerra e della passione. Nel Capricorno brucia un insospettabile fuoco, sebbene ben nascosto dai ghiacci perenni della sua stagione, l’inverno. Non è un segno che esprime le emozioni, ma sa essere fedele e molto abile nell’aiutare il partner a realizzare i suoi sogni.
L’Acquario si sa, vola alto. È un segno d’Aria, invernale. Apparentemente meno freddo del Capricorno, in realtà sa essere molto distaccato da tutto ciò che cerca di tarpargli le ali, amore e relazioni comprese. L’amicizia è per lui un sentimento quasi più nobile dell’amore, meno vincolante. Poco proteso alla vita di coppia, accetta di stare in relazione con qualcuno solo se viene dato ampio spazio alla libertà personale e alla frequentazione di tanti amici. Cerebrale, curioso, originale attira la sua aria da futurista sempre proiettato in progetti innovativi.
I Pesci a volte sembrano incomprensibili, sospesi come sono tra due mondi: quello reale e quello fantastico. La loro aria sempre un po’ “borderline” li rende appetibili per gli animi romantici. Difficilmente s’innamorano di qualcuno per come è. Più facilmente sono attratti dalle loro proiezioni, aspettative, idealismi: quando poi scoprono di essere in relazione con un essere umano normale che si muove tra pregi e difetti ci rimangono male perché credevano di essersi innamorati di un eroe o di una dea greca. Però come le onde del mare continuano a gettarsi nell’infinito in cerca di nuovi sogni.
ASTROLOGIA IN LINEA 
