La casa decima è tradizionalmente
associata alla carriera, al successo,
alla visibilità sociale e alla realizzazione personale. È l'ambito in
cui costruiamo la nostra posizione nel mondo, ma soprattutto rappresenta la
capacità di “stare in piedi da soli”:
è la casa dell'autonomia e dell'identità adulta. Simbolicamente legata al Capricorno, segno governato da Saturno, la decima casa, proprio come
Saturno, richiama lo scheletro e la spina dorsale dell'essere umano, ossia ciò che ci permette di
sostenere il nostro stesso peso nel mondo. Con autonomia, qui, non s'intende
solo quella prettamente economica o professionale; autonomia è in primis la
capacità di non dipendere
emotivamente o materialmente dagli altri. È una dimensione dell’essere che si costruisce attraverso le esperienze,
le sfide e spesso anche le fratture iniziali nel legame con le figure
familiari. Non a caso la casa decima è opposta alla quarta, settore del
contenimento e della protezione genitoriale. La dialettica tra le due determina
come sarà lo sviluppo, la crescita e la capacità di essere autonomo del
soggetto.
A seconda dei pianeti
presenti nella decima Casa, o del pianeta che la governa, possiamo
osservare come un individuo concepisce
e vive la propria autonomia, che tipo di rapporto ha con la sua
indipendenza e in che modo cerca, o a volte addirittura evita, la propria
realizzazione personale. La casa decima rappresenta il culmine di tutte le
nostre aspirazioni e non a caso lo Zodiaco l'ha sapientemente inserita tra le
case cardinali, ossia portanti, del tema natale insieme alla prima, alla quarta
e alla settima.
Il Sole in
Decima è un classico indicatore di ambizione, successo e bisogno di
realizzazione. Chi ha questa posizione tende a sentire molto presto nella vita
l'urgenza di diventare indipendente e
tale indipendenza è profondamente connessa al successo professionale, alla
capacità solare di emergere dalla notte del mondo e brillare. Il Sole in decima spesso manifesta precoce
desiderio di affermazione e un senso innato del proprio potenziale. Anche di
fronte a ostacoli o blocchi, in caso ci siano aspetti difficili che convergono
sul Sole, il soggetto sarà sempre spinto a realizzare la propria “luce” nel mondo, a diventare qualcuno.
Molto diversa è la situazione della Luna in questa posizione. La Luna
porta in alto, allo Zenit, in quello che dovrebbe essere il settore dello
sviluppo autonomo e del lavoro, i temi della fragilità emotiva, del bisogno di protezione e delle relazioni affettive,
tipici della casa opposta, la quarta, di natura cancerina. Chi ha
la Luna in decima tende spesso a ricreare nel lavoro dinamiche familiari
cercando accudimento, sensibilità, riconoscimento affettivo. Va da sé che nella
fredda e autonoma decima le richieste della Luna possono venire scartate,
rimandate al mittente o generare ferite emotive quando non corrisposte. La Luna in decima non ha una chiara percezione di
cosa sia l'autonomia saturnina della decima perché si sente sempre madre e
sempre figlia. É quindi più suscettibile a tensioni, incomprensioni,
discussioni nell'ambiente di lavoro. Può rendere il soggetto così segnato
stizzoso, permaloso, umorale, instabile, ma
al contempo è una posizione che regala grande creatività e sensibilità. La Luna
in decima è adatta a professioni intuitive,
artistiche, di cura, o rivolte espressamente al femminile e all'infanzia;
professioni, di fatto, in cui autonomia
e dipendenza spesso si confondono o hanno comunque confini poco chiari. La
Luna deve imparare a gestire con maggiore distacco la sua stessa vulnerabilità
per sviluppare una vera indipendenza emotiva necessaria all'autonomia in senso
stretto.
Mercurio in
decima indica un bisogno precoce di autonomia
intellettuale. L’adolescenza è spesso un periodo centrale per questi
individui, che si distinguono per brillantezza mentale e capacità comunicative.
Tuttavia, questa indipendenza cognitiva non sempre si traduce in modo immediato
e fluido in autonomia strutturale:
si può eccellere nello studio o nella comunicazione senza avere ancora ben
chiari gli obiettivi da raggiungere nella propria adultità anche perché Mercurio potrebbe inconsciamente voler
mantenere una larvata forma di dipendenza. Dato che nella simbologia
astrologica Mercurio è il figlio, vi è nel pianeta una tendenza a salvaguardare
la sua natura adolescenziale, il suo essere un eterno Peter Pan.
Con Venere
in decima, il raggiungimento dell'autonomia avviene in modo più armonioso e fluido: non c'è una ricerca
esasperata di indipendenza, ma questa arriva quasi sempre a prescindere dalla
volontà individuale e spesso grazie a professioni che al soggetto piacciono
davvero. Venere in decima dà di frequente la possibilità di fare attività che
si amano: l'autonomia per costoro significa esercitare competenze e potere a
favore degli altri. Si
tende a scegliere lavori piacevoli, legati all’arte, alla bellezza, alla cura,
al benessere. È una posizione che favorisce la “piccola fortuna” nel lavoro e
nelle relazioni che dal lavoro possono derivare. Tuttavia, i legami affettivi possono anche influenzare
profondamente la carriera, sia in positivo grazie a facilitazioni e
progetti comuni, sia in negativo se, ad esempio, il rompersi di una relazione
con un collega genera tensioni tali da
costringere a rivedere anche ruoli e dinamiche professionali.
Con Marte in decima troviamo l’archetipo del guerriero. Qui, forse, potremmo collocare il
Marte di Massimo Decimo Meridio, il famoso gladiatore interpretato da Russel
Crowe. La spinta all'autonomia è assoluta e appassionata. Si cerca
di liberarsi da vincoli, dipendenze e condizionamenti con energia, determinazione e voglia di
combattere. Chi ha
questa posizione non tollera imposizioni e tende a scegliere ambienti dove può affermarsi con forza, decisione,
grinta, proattività come lo sport, l’ambito militare, ma anche l'attività di
impresa: si pensi allo splendido Marte in Leone in decima di Adriano Olivetti.
La volontà è potente, spinge a emergere e a ritagliarsi il proprio spazio nel
mondo. Conflitti con l'opposta casa quarta possono generare oscillazioni tra
slanci tesi ad affermarsi e cadute emotive dovute a pressioni familiari.
Quadrature con la prima e la settima rischiano di rendere più faticoso per
questo Marte trovare un equilibrio tra la propria realizzazione autonoma, gli
eccessi dell'Io e le pretese degli Altri.
Giove in decima è
un simbolo classico di fortuna e
successo sociale. Favorisce l'ascesa, anche senza grande lotta. La
persona si trova spesso nel posto
giusto, al momento giusto, con le persone giuste e riesce ad attrarre
fiducia e consensi. Non c'è sempre una spinta chiara all'autonomia, come può
avvenire con il Sole e Marte, anche perché Giove ama piaceri e comodità e a
certi sacrifici necessari all'ottenimento dell'indipendenza non ci pensa
proprio, ma la vita offre spesso a chi ha questa posizione la possibilità di
accedere a ruoli di responsabilità e visibilità. È una posizione molto favorevole anche per il potere
istituzionale e le professioni legate alla magistratura.
Saturno in decima è
a casa sua. La decima è infatti la casa co-significante del Capricorno, segno
governato da Saturno. L'autonomia per queste persone non è una possibilità o
una scelta, è un obbligo morale, una questione di vita o di morte. Un po' come
se il loro motto fosse: "O sono autonomo, o non sono". Saturno in
decima esprime tutte le sue caratteristiche di disciplina, rigore, resistenza e ambizione strutturata. Contrariamente a quanto evidenzia una certa
astrologia antica legata a visioni fatalistiche, Saturno in decima non indica
sfortuna nel lavoro, ma piuttosto una realizzazione lenta, duratura,
mediante il superamento di una serie di ostacoli, e la maturazione di una coscienza sempre più tesa al governo della
propria vita proprio attraverso il lavoro. Spesso è presente una spinta a
emanciparsi da famiglie difficili o assenti, con il desiderio forte di non dipendere mai da nessuno.
Urano in decima
lega fortemente il concetto di autonomia al fare, alla sperimentazione, alla produttività concreta. Per
costoro essere autonomi vuol dire essere efficienti e pragmatici; una visione
ben diversa questa da quella proposta da Mercurio con la sua autonomia
intellettuale o da quella "armi in pugno" di Marte. Chi ha Urano
in decima ama imparare lavorando, stare sul campo in modo operativo e spesso
vuole essere indipendente fin da giovanissimo. Queste persone sono spesso
attratte dalle nuove tecnologie, dalla
velocità, da progettualità innovative. Non tollerano i limiti imposti e
hanno bisogno di libertà operativa. Sono spesso pionieri, ma anche ribelli nel
mondo del lavoro e per questo possono cambiare di frequente ruoli e contesti
professionali.
Nettuno in decima
rende l'approccio all’autonomia più
confuso, idealizzato, vago, spesso un po' troppo influenzato da considerazioni
creative e spirituali. Nettuno, in realtà, ama la dipendenza: dai
piaceri, dagli affetti, perfino dalle sue fissazioni. La persona così segnata
può faticare a comprendere cosa significhi essere indipendente, perché è
attratta da sogni, visioni, ideali. Può anche
avere un buon lavoro, ma sogna di cambiare il mondo o di partire per una
missione speciale. Può perfino arrivare a sacrificare la propria carriera per
cause superiori o per seguire una profonda ispirazione che diventa molto più
importante dell'autonomia in senso stretto. Può anche perdersi nel cercare la
direzione perché Nettuno naviga sempre in mare aperto. Se, però, trova la sua via, può raggiungere realizzazioni
straordinarie: si pensi al Nettuno al Medio Cielo di Walt Disney. E in
certi casi diventare addirittura un simbolo
perché Nettuno è un pianeta che trascende l'Io e lo trasfigura, come accadde a
Lady Diana.
Infine, Plutone
in decima suggerisce un’autonomia legata al potere e alla capacità di gestire ambiti connessi alla politica e alla
finanza. Plutone in decima ama profondamente l'autonomia, ma non nel senso
saturnino dello stare in piedi da solo per non essere condizionato dagli altri.
L'autonomia di Plutone vuole arrivare non solo a controllare in modo profondo
il proprio destino, ma anche a incidere nella vita altrui. Spesso ama agire dietro le quinte, come un regista,
perseguendo i propri obiettivi con risolutezza. Può essere il prototipo del
mago o del grande burattinaio e può muoversi in modo illuminato o oscuro, a
seconda del segno in cui capita e soprattutto degli aspetti che forma. L’autonomia qui coincide col potere di influenzare in modo occulto le
risorse economiche, umane, le strategie. Può portare a scontri di grande peso con altri poteri.