A colpire immediatamente nella carta del Plenilunio di ottobre è la differenza di forza tra i pianeti che governano la Luna in Ariete e il Sole in Bilancia. Da un lato Marte all’apice della potenza nel domicilio notturno dello Scorpione, dall’altra Venere in caduta nel segno, la Vergine che le è meno congeniale, proprio nel momento in cui perde il sostegno di Mercurio, che abbandona la mutua ricezione entrando anche lui in Scorpione. La Luna rivendica una forza che a lungo è rimasta nascosta e che il transito di Marte in Scorpione riporta alla luce con prepotenza.
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