La figura del vampiro è un esempio interessante dal punto di vista psicologico perché simboleggia una creatura che vive al confine tra vita-morte e che, non avendo vita propria, si nutre della vita degli altri (sangue – identità ); creatura che per morire veramente deve essere trafitta da un paletto di frassino piantato direttamente nel cuore (anche questo simbolo dell’identità e dell’IO) e che, una volta morta, si trasforma in un mucchietto di cenere.. (inesistenza).
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