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A MISURA DI BIMBO

a cura di Sandra Zagatti
 

Come già ripetuto spesso, per un corretto Feng Shui è importante identificare con chiarezza lo scopo di un ambiente. Tuttavia, quello della camera di un bambino non è certo univoco: deve infatti facilitare il riposo ma anche adattarsi al gioco o, più tardi, ai compiti; inoltre i bimbi non sono tutti uguali, e la loro cameretta dovrebbe per quanto possibile adeguarsi alla loro personalità, stimolandone gli aspetti migliori e frenandone gli eventuali squilibri, per contribuire alla loro crescita armoniosa.

 

A proposito di crescita, l’orientamento ad Est è quello che meglio si presta per questo ambiente, perché l’energia Ch’i del sole nascente è ricca di potenziale positivo e stimola lo sviluppo fisico e mentale. Si presta bene per il gioco o gli studi, ma essendo un’energia troppo attiva per il sonno, potrebbe essere opportuno intervenire sulla posizione del letto, orientandone la testata a nord rispetto al centro della stanza o inserendo nelle vicinanze oggetti di colore scuro o immagini di acqua calma, ad esempio laghetti montani; anche l’utilizzo di lenzuola blu scuro può favorire il riposo. Il letto comunque non va mai collocato con la testata sotto la finestra o troppo vicina alla porta. Se la stanza è condivisa da due bambini, per favorire tra loro un rapporto più complice e meno competitivo è opportuno orientare i letti nella stessa direzione; cosa per altro obbligata in quelli a castello.

 

Per le pareti, i tendaggi o le tappezzerie, oltre ad usare vernici e tessuti naturali, si possono scegliere tonalità chiare ma non spente o uniformi: ad esempio l’azzurro, il crema o il verde. Se il bambino appare troppo dormiglione o svogliato durante il giorno, può essere opportuno inserire qualche tocco di giallo, arancio o rosso; sono infatti colori più ricchi di energia Yang e per questo non bisogna abusarne nella biancheria del letto.

L’energia dell’Est è associata all’elemento Legno, e questo è il materiale ideale per i mobili e i pavimenti, perché è caldo ma resistente ed evita l’accumulo di cariche elettrostatiche. E’ bene comunque scegliere parquet trattati con prodotti non sintetici; anche eventuali tappetini dovrebbero essere in fibra naturale (linoleum, cotone o canapa), possibilmente lavabili e sbattuti o aspirati spesso per non farli diventare serbatoi di polvere che potrebbe generare allergie. Ciò vale ovviamente per ogni cosa presente nella cameretta di un bimbo, che soprattutto nei primissimi anni della sua vita mette spesso le manine in bocca dopo aver gattonato per terra: per questo la sua camera andrebbe pulita con detersivi naturali, magari profumata con oli essenziali (arancio e lavanda sono i più adatti), evitando i deodoranti spray o elettrici tanto pubblicizzati!

 

Per favorire il giusto equilibrio di energia, l’ordine si allea con la pulizia in ogni ambiente e in particolare in questo caso. Nonostante ciò che pensano i genitori (ed ancor più i nonni!), un bambino non ha bisogno di tante cose, tra l’altro si affeziona ai propri oggetti e continui nuovi giochi spesso lo confondono e spengono la sua immaginazione. Va lasciato giocare liberamente, anche in modo creativo e caotico (per noi), ma è utile abituarlo pian piano a trovare il giusto posto per le cose: ad esempio riponendo i pupazzi in un cesto di vimini, altri giochi in un cassettone o i disegni in una cartellina prima della buonanotte, e incentivandolo a farlo lui stesso man mano che crescerà. Ciò è opportuno anche perché il disordine o la presenza di troppi giochi nelle vicinanze possono disturbare l’energia Yin necessaria al riposo. L’ideale sarebbe di separare all’interno della stanza le zone notte e giorno, posizionando i giochi, un tavolino o altri oggetti di uso diurno nella parte ad est, eventualmente vicino alla finestra, e lasciando il lettino e l’armadio in un angolo più appartato.

 

La stanza dovrebbe poter essere illuminata dal sole diretto il più possibile, tirando le tende e, nella buona stagione, lasciando aperti i vetri; va comunque sempre ben areata almeno la mattina e la sera. Per ottimizzare i diversi spazi, al posto di un’unica lampada centrale, si possono mettere diverse applique a parete, evitando piantane o abat-jours che possono essere rovesciate e che lasciano i fili elettrici in mostra. Tutto ciò che è pericoloso o dannoso andrebbe ridotto al minimo, per permettere al bimbo di muoversi spontaneamente: nonostante il computer, la play station o persino il televisore siano ormai fin troppo presenti nella vita infantile, il consiglio del Feng Shui (e del buon senso) è sempre quello di evitarli, o almeno limitarne l’uso, tenendoli lontani dal letto e staccando sempre tutte le spine durante la notte. 

 

 

Consiglio del mese

Non soltanto sopra la culla, ma anche appesi al soffitto quando il bimbo è più grandicello, pensagli sonori e girandole colorate sono gradevoli e rassicuranti compagni della sua fantasia, che trasmettono un’energia vivace ma delicata. I pendagli di metallo, più Yang, possono essere collocati nella zona dei giochi; mentre per i riposini pomeridiani o per il sonno notturno è da preferire il legno, oppure i tessuti, le conchiglie o pendagli di vetro azzurro.




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