Nel preserale televisivo è rientrato Gerry Scotti con Chi vuol essere milionario. Ed è subito alto gradimento. Il programma è quello che è : quiz troppo lento, domande ridicole nella prima parte, difficili nel mezzo, impossibili nel finale. Un milione di Euro non te li regala nessuno, ma è anche vero che per rispondere hai tutto il tempo che vuoi. Per assurdo, puoi prenderti mezz’ora per indicare i colori della bandiera italiana. Qualche concorrente ne approfitta. E se non ci fosse a condurre uno come Gerry Scotti sai quante mascelle slogate dagli sbadigli! Scotti sa riempire i silenzi, commentare le domande, indirizzare l’aspirante milionario verso una risposta. Sottilmente perverso: in presenza di un personaggio che buca il video l’aiuta spudoratamente, se il concorrente è un tipo sul grigio anonimo arriva a “suggerirgli” una risposta sbagliata. Senza rimorsi. Lo spettacolo deve continuare e deve essere un grande spettacolo.
Gran lavoratore, persino esagerato, Gerry Scotti iniziò la scalata alla notorietà passando da Radio International a Italia 1 riproponendo vecchi Candid Camera. Roba leggera, puro intrattenimento. Intervistato allora (qualche capello in più e qualche chilo in meno), si dichiarò indeciso se studiare da Mike Buongiorno o da Raimondo Vianello. E per un po’ il suo stile di presentazione fu un mix dei due. Ora, dopo anni di Passaparola, galà di moda, Telegatti, speciali sulla pubblicità Paperissime e premiazioni varie, Gerry Scotti ha imposto un suo stile preciso che non somiglia a nessun altro. Ti entra in casa affabile, battute garbate, niente parolacce. Ultimamente ci grazia con un Che Dio vi benedica! d’alto gradimento. Prossima mossa? Azzardiamo: l’imposizione delle mani sul concorrente circondato da Letterine in tonaca da Clarisse.
Battute a parte, Scotti è un fulgido esempio di ottimo imprenditore che gravita con successo nell’ambiente artistico senza essere propriamente un artista. Possiede un’agenzia di produzione e pubblicità i cui clienti sono coinvolti nella sponsorizzazione dei suoi programmi. In questo ha imparato da Mike Buongiorno superando il maestro. Alla grande. Da dove arrivano tutte queste qualità?
Innanzi tutto Gerry è un leone con un sole in 1^ casa. Qui il bisogno di visibilità è espresso alla massima potenza, condito però da quell’aspetto paciarotto tipico dell’ascendente cancro. Ora, i leoni calcano la scena in modo splendido (d’altronde sono nati protagonisti) e fra i personaggi dello spettacolo ne contiamo parecchi, ma questo insolito mix fra un presentatore eccellente e lo “zio preferito” è una prerogativa esclusiva di scotti.
Quel mercurio in vergine in 2^ casa gli conferisce oltre ad una notevole intelligenza anche molto spirito pratico e senso degli affari. Marte trigono a saturno ed a urano gli fa cogliere al volo le migliori opportunità, ma non dimentichiamo neppure la grande capacità organizzativa di Gerry che, dentro e fuori lo studio di registrazione, amministra la propria professione nel migliore dei modi. E’ logica conseguenza che abbia molti progetti ma non commette l’errore di essere troppo ambizioso (pianeti in vergine), e forse proprio per questo riesce a realizzarli quasi tutti. Non si fa neppure troppi problemi d’immagine, ha un forte senso dell’ironia, è sagace, e spesso si prende in giro da solo (prima che lo facciano gli altri) circa la propria calvizie e il peso, non certo… leggero.
A proposito di peso, non possiamo fare a meno di notare quella luna in leone in 2^ casa quadrata a saturno. Quest’aspetto, infatti, può anche tradursi in una fame costante, un’insaziabile appetito di cibo, visto che in questo caso parte dalla 2^ casa (fra le varie simbologie rappresenta la fase orale), ma che diventa spesso anche fame di danaro e di sicurezze. Scotti non è solo una buona forchetta, ma cerca anche le prelibatezze (è sempre un leone…), i cibi particolari e tradizionali (venere ed ascendente in cancro). I maliziosi raccontano di lui che sia molto legato al danaro, e la presenza di ben 3 pianeti in 2^ casa, più la suddetta luna quadrata a saturno, ci spinge a crederlo.
Sia chiaro comunque che Gerry è un uomo dotato di vera simpatia, sensibilità ed empatia (venere cancro in 12^). Non è un caso che piaccia a noi tutti; quando lo vedi sullo schermo televisivo ti viene voglia di portartelo a casa, di averlo come parente o amico…..previo ovviamente, un ampio rifornimento al supermercato all’angolo.
ASTROLOGIA IN LINEA 
