Il simbolo astrologico del segno della bilancia rappresenta il sole che tramonta a ovest e infatti la bilancia è situata nella parte occidentale dell’oroscopo; inoltre, richiama l’autunno, la stagione che inizia quando il sole entra nel segno e durante la quale il tramonto viene anticipato.
Il glifo rimanda anche ai due piatti della bilancia e quindi ai concetti di equilibrio, armonia e giustizia.
I due reni sono gli organi anatomicamente e simbolicamente associati al segno, al quale appartengono anche i surreni, 2 ghiandole endocrine poste, ciascuna, sopra il rispettivo rene e gli ureteri, due condotti che collegano ciascun rene alla vescica.
I reni sono situati nella parte posteriore della cavità addominale, di lato alla colonna vertebrale; essi, regolano l’omeostasi, che in biologia è la condizione fisiologica che deve essere mantenuta costante in un organismo, indipendentemente dal variare delle condizioni dell’ambiente esterno: per mantenere questo equilibrio, il rene, attraverso l’urina, elimina i prodotti di rifiuto del metabolismo e mantiene stabili le concentrazioni delle sostanze contenute nel sangue; inoltre, attraverso la produzione di un’urina più o meno concentrata, il rene regola la quantità d’acqua contenuta nel sangue, nelle cellule e negli spazi intercellulari.
Il rene svolge il suo fondamentale compito attraverso un complesso meccanismo che comprende tre fasi: la filtrazione del sangue (il passaggio delle sostanze che devono essere eliminate, dal sangue all’urina), il riassorbimento, vale a dire il recupero di alcune dei prodotti filtrati che devono essere reintegrati nel sangue e la secrezione di alcuni ioni importanti per il mantenimento del pH, vale a dire dell’equilibrio acido-base, dei vari liquidi dell’organismo.
Il rene, attraverso un ormone chiamato renina, interviene anche nella regolazione della pressione del sangue.
A livello del polo superiore, ciascun rene, è sormontato da una struttura ghiandolare chiamata surrene, che produce diversi ormoni, tra cui una parte degli ormoni sessuali (estrogeni e androgeni).
I surreni producono anche due neurotrasmettitori, fondamentali per regolare le risposte dell’organismo agli stimoli dell’ambiente esterno: adrenalina e noradrenalina.
Queste due sostanze ormonali, chiamate anche catecolamine, servono per predisporre l’organismo ad un insieme di reazioni psicofisiche (da effettuare in tempi brevi), nei confronti di stimoli che possono rappresentare un pericolo per la sopravvivenza del corpo.
Le catecolamine regolano alcune funzioni quali: il consumo di ossigeno, la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa, che sono fondamentali affinché l’organismo reagisca prontamente in situazioni stress.
La bilancia è il segno che rappresenta la mediazione tra le esigenze individuali e quelle degli altri, il segno che simboleggia l’unione, l’associazione, il venire a patti con l’altro.
Questo processo di collaborazione necessita della perdita di alcune delle proprie istanze più egoistiche per approdare al connubio con l’altro, che porterà a sua volta dei vantaggi per entrambi.
La bilancia, quindi, esprime, anche a livello fisico, il confronto tra sé e l’altro, tra l’interno dell’organismo e l’ambiente che lo circonda e con cui interagisce, infatti, il corpo deve continuamente mantenere l’equilibrio tra le varie parti interne e mediare con l’ambiente che lo circonda, adattando le proprie esigenze con il suo habitat.
Il pianeta che governa il segno in questione è venere, che abbiamo già incontrato come governatore del segno del toro e come pianeta posto in esaltazione nel segno del cancro.
Nel segno della bilancia, venere assume valenze più romantiche e sentimentali, rispetto a quelle fisiche, passionali ed erotiche della venere taurina e rispetto a quelle materne della venere del cancro: qui il pianeta rappresenta l’amore di coppia, il legame tra l’io e l’altro.
Il pianeta venere esprime al meglio, nel segno della bilancia, le sue caratteristiche di raffinatezza, eleganza, fascino, diplomazia; venere rappresenta anche l’equilibrio, l’armonia tra le opposte esigenze rappresentate dai due piatti della bilancia: il bene e il male, tra cui bisogna fare una scelta ed infatti, venere rappresenta anche le decisioni che devono essere prese per stabilire l’equità, la giustizia.
Il pianeta che si trova in esaltazione nel segno della bilancia è saturno, che rappresenta il controllo e l’inibizione necessari per attuare la giustizia: mentre venere rappresenta il lato compassionevole con cui bisogna guardare alle vicende umane, saturno rappresenta la giusta dose di severità con la quale soppesarle, valutarle: venere e saturno sono quindi i due piatti della bilancia che devono essere armonicamente equilibrati.
Venere è il simbolo dell’amore, della relazione e saturno simboleggia i limiti, la restrizione dei propri bisogni, i sacrifici che si debbono compiere per costruire un’unione solida; saturno è il simbolo del tempo, della durata e della stabilità: la sua presenza in bilancia indica la legalizzazione del rapporto di coppia ed il suo riconoscimento sociale come stabile e duraturo.
Venere e saturno governano quindi la funzione renale in quanto, come abbiamo visto, i reni svolgono una funzione equilibratrice attraverso la selettività e la filtrazione operata sulle sostanze presenti nel sangue: infatti, non tutte le molecole che passano dal sangue al rene devono essere eliminate, alcune devono essere recuperate e rimesse nel circolo sanguigno; venere, inoltre, è il simbolo della regolazione della funzione riproduttiva dell’organismo attraverso gli ormoni sessuali, mentre saturno rappresenta la capacità di controllo e inibizione che devono essere esercitati su di essi, per gestirne l’esatto funzionamento.