“La carriera di Barbra Streisand è lastricata da successi audaci e creativi, e illuminata da una serie di primati.” Così inizia la biografia dal sito della celebre cantante e attrice. E prosegue con l’elenco dei primati: dai due Grammy Awards vinti col suo primo disco del 1963, The Barbra Streisand album, al premio della critica, il New York Drama Critics Award, vinto alla sua prima apparizione da attrice sulle scene di Broadway; dall’Oscar come miglior attrice protagonista vinto nel 1968 al suo debutto nel mondo del cinema con Funny girl, all’Oscar vinto nel 1976, prima donna compositrice, per la canzone Evergreen, tema del film E’ nata una stella. L’elenco prosegue con decine di albun nella Top Ten delle classifiche di vendita, dischi d’oro e di platino e relativi Grammy, con Emmy, Tony Awards e Golden Globe per la recitazione, e con un altro primato importante: la Streisand, con il film Il principe della maree, è stata la prima donna regista a ricevere una nomination per l’Oscar come miglior film.
Ma come ha fatto una donna non particolarmente attraente, il suo gran naso è noto in tutto il mondo, non certo un fisico da primo piano, a raggiungere questi risultati? La voce anzitutto, la sua dote naturale più spiccata, tecnicamente perfetta e capace di smuovere emotivamente, a detta dei critici esigenti, allenata sin dall’infanzia, nonostante la madre non la ritenesse adatta per il suo aspetto a una carriera artistica. Una voce da nativa del Toro: modulata, piena e ricca di sfumature, di toni, di colore, di sentimento.
Nata il 24 aprile 1942 alle 5,08 a Brooklyn (New York), la Streisand è Toro con Ascendente Ariete, una combinazione che le dona attenzione alle cose concrete, senso pratico, bisogno di stabilità e di costruire con le proprie mani, laboriosamente, una posizione sicura e che, allo stesso tempo, non le fa mancare lo slancio del Fuoco, ovvero la passione il calore e la voglia di primati.
La cantante, nel secondo segno zodiacale non ha solo il Sole, che per di più è in prima casa, ma anche Mercurio, congiunto al luminare, aspetti che parlano di bisogno di stare in primo piano, di esprimersi creativamente attraverso il canto e realizzarsi su un palco, on-stage. La Streisand, non a caso, si considera un’ “attrice che canta”.
Nel suo tema natale, inoltre, negli ultimi gradi del Toro, e in seconda casa, troviamo la stretta congiunzione Saturno-Urano in perfetto trigono a Nettuno in sesto campo che, tra i tanti significati, rafforza la voce, la rende tecnicamente potente e durevole, mutevole ed adattabile alle circostanze. Ricordiamo qui che il Toro è il segno del canto e pianeti importanti e ben aspettati nel segno denotano grandi voci; Mina, John Lennon, Placido Domingo, Aretha Franklyn (quest’ultima nata giusto qualche settimana prima della Streisand), e tanti altri grandi cantanti dalle voci notevoli posseggono tali aspetti nel loro oroscopo personale.
Anche la casa corrispondente al Toro, la seconda, quando è ben sostenuta, come anche in questo caso, può segnalare carriera e guadagni provenienti da attività in campo musicale.
Ma l’oroscopo della nostra “attrice che canta” contiene anche altri punti di forza che segnalano una carriera nel settore delle arti sceniche: la Luna è in Leone ed è congiunta a Plutone e in quinto campo, il settore dello spettacolo, della vita notturna e degli eccessi. Tali aspetti segnalano che Barbra è una donna che forse proprio per via del suo aspetto così diverso e particolare ha un fascino magnetico, speciale. E’ interiormente ricca di energia vitale, forte, sicura di sé, fiera del suo talento creativo, orgogliosa e generosa. La sua è una femminilità da regina, intensa, sensuale, difficilmente domabile.
I pianeti in Leone si scontrano con quelli in Toro formando alcune brutte quadrature: Sole e Mercurio con Plutone, Mercurio con Luna. La figura maschile e il paterno, il Sole, sono in conflitto con la madre e il femminile nell’animo dell’artista, la quale sappiamo che ha vissuto varie difficoltà sul piano affettivo, a partire dalla perdita del padre all’età di 15 mesi, seguita dal pessimo rapporto con il secondo marito della madre. Quest’ultima, inoltre, fece di tutto per impedire alla figlia di seguire una carriera nello spettacolo.
Ma Barbra era troppo determinata e, probabilmente, vogliosa di riscatto e di affermazione (Sole quadrato a Plutone); pur desiderando diventare attrice, iniziò il suo percorso nel mondo musicale cantando nei night club. Nel 1960 arrivarono i primi successi canori, seguiti dalle prime apparizioni in TV come cantante e dal primo disco nel 1962. Parallelamente, partì anche la sua carriera da attrice di Broadway dove, nel 1964, ottenne un grande successo con Funny girl, che sarà bissato a Londra nel 1966. In quegli anni Plutone e Urano si muovevano congiunti nei primi gradi della Vergine e formavano potenti trigoni alla congiunzione Sole-Mercurio nel tema natale: transiti importanti, che segnalano successi nel proprio campo di interesse.
Un altro aspetto del tema natale della Streisand che merita attenzione è la posizione di Venere, pianeta guida del Toro, che si trova nel delicato ed emotivo segno dei Pesci, in casa dodicesima, il settore dell’anormalità, o delle prove come la tradizione vuole, ed è in brutto aspetto con Giove, altro governatore del Toro. Tale configurazione, probabilmente, sta alla base delle difficoltà che l’artista ha sempre vissuto con la sua immagine femminile, di certe timidezze, della sua vita privata riservata, ha avuto due mariti, alcuni amanti e un figlio, e segnala alcune contraddizioni. Da una parte, infatti, Barbra, è donna-Luna in Leone, una donna che si sente e si vive orgogliosamente “diversa” dalle altre “dive e bellissime”, ha un’alta opinione di sé e del suo valore, non teme di mostrarsi al mondo e, dall’altra non si piace e si sente insicura e poco amata per come appare, quasi quasi vorrebbe nascondersi. Chissà… Tanto è vero però che queste due parti di lei emergono chiaramente nel film L’amore ha due facce (1996) con Jeff Bridges, dove interpreta una zitella di mezza età goffa e bruttina e complessata (ha una mamma bellissima interpretata da una grande Lauren Bacall) che si innamora di un bel professore di matematica che vuole una donna non sexi, con cui avere solo un rapporto platonico. Finché, dopo alcune peripezie, il ‘brutto anatroccolo’ non si trasforma in un bel cigno e il professore rimane spiazzato. Il film ricevette aspre critiche negli USA, la Streisand fu accusata di mostrare per l’ennesima volta (dopo il successo giovanile di Funny girl) la figura della bruttina senza amore che si riscatta e diventa una bella donna amata. Insomma, la problematica dell’immagine, legata al bisogno e alla mancanza d’amore, è fortissima nel tema della cantante e si riaffaccia costantemente nel corso della sua vita artistica.
Un ultimo aspetto importante del tema della Streisand è la presenza di Marte e Giove in Gemelli, congiunti e in terza casa, il primo al quadrato di Nettuno il secondo di Venere, aspetti che segnalano, oltre una velo di snobismo, un rapporto contraddittorio con i mezzi di comunicazione e il sociale. Da una lato ottima socialità, bisogno di muoversi e vedere gente, buone doti comunicative, curiosità intellettuali e politiche (importante, a questo proposito, la sua partecipazione alla vita politica americana tramite la sponsorizzazione di candidati Democratici alla Casa Bianca); dall’altra una certa insofferenza verso l’invasione dei media e desiderio di vita privata ritirata. Una nota interessante: dal suo sito personale, luogo web in cui si trova di tutto su Barbra, la sua vita artistica, la sua fondazione benefica, i suoi interessi culturali, non c’è modo di scriverle, neanche tramite il suo agente.
Nel corso della sua quasi cinquantennale carriera, la Streisand ha registrato oltre 60 album, partecipato a 17 film, partecipato a innumerevoli spettacoli teatrali, show in TV, concerti in tutto il mondo. Che altro dobbiamo aspettarci da questa grande artista, ora che Plutone si sta muovendo in energizzante trigono al Sole?
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