Chi vuol essere sempre in piazza? È l’invito di Facebook! Letteralmente, “libro delle facce” è l’attrattiva clou di chi vuol sapere e far sapere tutto di sé, di chi ha uno spasmodico desiderio di contatti sociali, della gigantesca popolazione del Web desiderosa di accrescere la sua rete di conoscenze, di moltiplicare le occasioni di amicizia.
Ma non solo questo. Facebook è anche un efficace mezzo per recuperare i rapporti ormai smarriti, persi nelle trame di diverse vicende esistenziali (matrimoni, divorzi, cambiamenti di dimora, spostamenti in altri stati) attivando un sistema immediato, divertente, facile, comodo.
E ormai da tanto tempo questo amato/odiato Facebook non è più una moda, un gioco, un vezzo, ma un autentico fenomeno sociale, croce e delizia degli appassionati cultori “telematici”, oltre alle immagini fotografiche è possibile la condivisione di video, musica, vari altri file.
Ma non finisce mica qui! Prestissimo, Facebook è utilizzato professionalmente, tornando utile soprattutto a chi ha necessarie esigenze promozionali e pubblicitarie (politici, attori, manager, imprenditori) ma si adatta anche alle più svariate iniziative no profit o di carattere spiccatamente sociale - umanitario.
Recentemente anche il Cinema italiano ha voluto dedicare un divertente film al fenomeno, girato in diversi episodi, ha il titolo ironico di Feisbum (racchiude le psicosi, i vizi e i vezzi di un social network che di “social” ha ben poco).
Quanto durerà e, trattandosi di un fenomeno di consumo immediato, da cosa potrebbe essere soppiantato?
Cerchiamo di seguire le coordinate astrologiche del fenomeno, usando, come al solito, quella lente d’ingrandimento, insolita ma di grande efficacia per la comprensione globale di un fatto, che si chiama Zodiaco.
Mark Zuckerberg, l’americano fondatore di Facebook, nato a Boca Raton il 14 maggio 1984, non poteva che essere del Toro, segno della vista, segno dove il pianeta dell’immagine, Giove, è in esaltazione. Nel suo Tema Natale proprio Giove è messo in una posizione che, dire trionfale, non basta. Occupa una delle posizioni di esaltazione “alternativa” (in Capricorno) ovvero, detto in modo accessibile ai più, si tratta di un Giove che esprime i suoi contenuti secondo canoni e prospettive non abituali, servendosi di mezzi insoliti, di canali espressivi anticipatori o controcorrente. E con un piglio particolarmente grintoso, Mark Zuckerberg è capace di trasformare quello che voleva essere un mezzo di contatto tra università e licei di tutto il mondo, nell’attuale fenomeno planetario.
Cotanto Giove nel Capricorno, nel Tema di Zuckerberg, è sostenuto da tutti gli altri pianeti (trigono a Venere nello stesso Toro, sestile a Saturno in Scorpione, semisestile perfetto di Urano in Sagittario) ed essendo completamente positivo diventa il pianeta – guida di tutta la Mappa Astrale.
Queste circostanze astrologiche sono tali da consentire una fortuna spettacolare per il nostro Mark.
Conviene qui ricordare che Zuckerberg è attualmente amministratore delegato di Facebook: l’autorevole rivista Forbes lo ha definito il più giovane miliardario del mondo (ha 25 anni!) con un patrimonio netto stimato attorno al miliardo e mezzo di dollari.
Ma torniamo sulla nostra Penisola e cerchiamo altre spiegazioni nel momento in cui anche qui Facebook inizia a crescere.
In Italia il fenomeno prende piede nell’ultima parte del 2008 con Giove in Capricorno (ma che sorpresa!) sostenutissimo dai pianeti lenti suoi compagni: da settembre a dicembre, il pianeta dell’immagine e della “faccia”, è prima trigono a Saturno in Vergine, quindi semisestile a Nettuno in Aquario, poi sestile a Urano in Pesci (Saturno e Urano, occorre ricordare, sono i due pianeti signori del Capricorno, quindi questi aspetti sono ancora più enfatizzanti).
La complicità di un versatile Nettuno Aquario appare pienamente calzante con la definizione più appropriata data al fenomeno, ovvero “social network” (e la presenza di una componente aquariana così forte si ritrova già alla nascita effettiva del fenomeno nel febbraio 2004, col Sole, oltre a Nettuno pure nell’Aquario).
Basterà rammentare che per amplificare i propri contatti si procede a “richiedere l’amicizia” per entrare a far parte del network. Collegare il concetto di amicizia, una delle simbologie della Casa Undicesima, il settore astrologico cosignificante dell’Aquario è presto fatto.
Tuttavia in questo caso, meglio ancora dell’interesse amichevole, ciò che stimola “a stare su Facebook” è il desiderio di vivere un presente come attimo fuggente, di eternare il presente, di essere immersi in un istante da condividere in una sorta di febbrile contemporaneità.
Tutte queste simbologie fanno capo ad Urano, pianeta che esprime più di ogni altro la caratteristica di Tempo Presente, di Oggi (e di computer e abilità tecnica!). Urano i cui segni governatori, Capricorno, Aquario e Vergine, appaiono occupati in simultanea e degnamente rappresentati dai pianeti più lenti e importanti (da Plutone, il Capricorno, da Nettuno, l’Aquario e da Saturno, la Vergine).
Urano, inoltre, annovera fra le sue simbologie, anche quella di “opportunità da cogliere al volo”: la sollecitazione astrologica uraniana così forte induce a far credere la popolazione di Facebook che tante opportunità (di varia natura) siano a portata di mano per chi si immerga in questo social network.
Ma è proprio così?
Interroghiamo Urano in persona, dove si trova il pianeta del “tempo presente”.
Urano transita (dal 2003) in un segno fantasioso, vago e irrequieto come i Pesci, ponendo legittimi dubbi sui vantaggi reali in termini umani e concreti che Facebook possa aprire.
Faciliterà senz’altro la compagnia, aiuterà i cuori solitari, stimolerà conoscenze romantiche e fuor dal comune, re - intreccerà rapporti smarriti tra le pieghe del tempo ma, col rischio di restare fumoso e troppo virtuale, troppo “irreale”, forse scollato dal quel presente che Urano ama tanto coltivare.
D’altro canto negli oceanici Pesci Urano soffre un po’, è sì intensamente creativo in senso progettuale, intellettuale, artistico, manifesta la sua dinamicità in modo estroso, promuovendo una professionalità indipendente e spesso altamente imprenditoriale, ma vive in una condizione astrologica “di caduta”; Urano è qui depotenziato, nel senso di faticare a cogliere al volo le occasioni. È un Urano non tanto decisionista, che rifiuta la decisione unica in nome delle mille decisioni possibili.
Automatico che Facebook sia soppiantato presto da altri social network più mirati, selettivi, perfezionati (già si comincia a parlare di un certo Twitter, forma definita di microblogging).
La strepitosa congiunzione Nettuno/Giove nel segno dell’Aquario contribuirà senz’altro a far nascere altri sistemi comunicativi e, come già appare da vari segnali premonitori, decreterà un declino (ma probabilmente non la fine) del fenomeno Facebook. Anche perché questa congiunzione quadrando il Toro, segno dove si raccolgono molte simbologie del fenomeno, esprimerà un sensibile calo della tendenza a mettere la propria faccia su Internet.
Ma veniamo dunque ora a quali segni astrologici si sono trovati e si ritrovano ancora, in sintonia col fenomeno Facebook. Quali segni rimangono affezionati, quali se ne distaccano (o se ne staccheranno) in maniera piuttosto drastica, quali ne sono restati delusi, illusi, distanti?
I segni d’Aria in teoria sono i più “contagiati” in teoria e per l’appunto Gemelli, Bilancia e Aquario sono quelli che su Facebook hanno più voglia di starci, comunicare, giocare, gratificati dalla leggerezza di tocco che li contraddistingue. In particolare Gemelli e Aquario sono stati i più sedotti da questa (per loro intrigante) novità, data dalla gioia di provare un nuovo mezzo comunicativo e moltiplicare così le possibilità interattive, l’ebbrezza di stare sempre in una piazza. Il rischio che hanno potuto incontrare tuttavia può facilmente essersi tradotto in una dispersione dei contatti per eccesso di espansione dei contatti e conseguente superficialità. La Bilancia, di solito più razionale, può tuttavia aver sofferto (alla lunga) di una certa mancanza di selettività del mezzo e forse sarà uno dei segni che si distaccheranno più rapidamente dal network. La piazza per un segno così formale rischia di diventare troppo chiassosa!
Entusiasmati dalla novità i tre segni di Fuoco (il Sagittario soprattutto, segno di Giove espansione comunicativa, un po’ meno l’Ariete e decisamente ridotta la presenza del Leone) hanno coltivato i contatti e magari sono riusciti anche a trovare l’anima gemella su Facebook (specie Ariete e Sagittario impulsivi e soggetti ai colpi di fulmine). Tuttavia con immediata repentinità possono aver rinunciato (dall’oggi al domani!) al mezzo comunicativo, nel momento in cui una nuova passione (telematica) è sorta all’orizzonte.
Nella triade di Terra, il Toro in teoria dovrebbe essere stato risucchiato dal fenomeno Facebook, anche perché la predisposizione a godere della propria immagine riprodotta è uno dei godimenti del segno! In realtà i Toro più pacati si sono rifiutati da subito di entrare a far parte, quelli che avevano ceduto al network inizialmente, hanno visto poi prevalere l’amore per la privacy del segno sull’esposizione fotografico- protagonistica. Il razionale ed equilibrato Capricorno ha rinunciato abbastanza presto alle lusinghe del fenomeno (salvo se non l’ha potuto sfruttare per fini professionali) mentre la Vergine è stato un segno a cui Facebook è molto piaciuto (salvo i Vergine del tipo riflessivo, più decisi a conservare i propri inviolabili spazi). La ragione del successo “virgineo” risiede nella tendenza a seguire molto più facilmente degli altri segni i fenomeni di massa e di costume, le mode (Vergine, ricordiamo, segno di Mercurio - mode).
I tre segni d’Acqua, infine, sono stati i più invulnerabili a Facebook per la loro innata attitudine ad essere sfuggenti e “poco pubblici”. Tuttavia il Cancro, pur desiderando conservare intatta la propria intimità, si è lasciato tentare (a volte, quando non si è rifiutato recisamente al fenomeno) dal voler scavare nel suo passato, rintracciare i compagni di scuola dell’infanzia, ritrovare parenti lontani. I Pesci sono stati, invece, affascinati dalle possibilità avventurose che si potevano aprire loro con il nuovo mezzo comunicativo, salvo poi farsi catturare, qualche mese più tardi, da altri stimoli ben più estrosi. Allo Scorpione, amante troppo del restare occulto, spetta forse la palma dell’indifferenza, salvo che Facebook non potesse rivelare un’ammiccante attrattiva per i suoi stimoli intellettuali (condivisioni di file insoliti, ritrovamento di cimeli cinematografici). Senza scordare (e c’era da aspettarselo!) la possibilità che il social network potesse aprirgli insospettabili strade di esplorazioni erotiche…