“Un’eccezione che non conferma la regola”, questa la celebre definizione, presa in prestito da una famosa intervista-racconto, per racchiudere mirabilmente un personaggio, straordinario per tanti versi, che nei primi mesi del 2010, la cronaca ha eletto protagonista assoluto dell’anno.
Al di là di qualsiasi opinione politica, può l’Astrologia rimanere indifferente a quel che è successo?
Può spiegare il magnetismo, la forza del carattere, il coraggio nel proporre le proprie idee, di un personaggio come Nichi Vendola?
No, proprio non può resistere.
Dunque, sapendo quasi tutto su di lui (i mass media ci hanno informato a dovere), entriamo subito nel vivo e addentriamoci nei meandri dell’interpretazione di segni, Case, aspetti astrologici.
Nichi nasce a Bari il 26 agosto del 1958 alle ore 14,30: ha il Sole nel segno della Vergine mentre il segno dell’ascendente è in Sagittario.
I due segni sono abbastanza inconciliabili.
La Vergine è stagionalmente il segno della conservazione del raccolto, quindi corrisponde a un temperamento prudente, riflessivo, preservatore; il Sagittario è stagionalmente il segno dell’inizio della germinazione, quando il seme, interrato, comincia il suo lungo viaggio che lo porterà verso la nascita primaverile: corrisponde dunque a un temperamento fiducioso, entusiasta, avventuroso.
Terra e Fuoco, inizio dell’autunno e inizio dell’inverno, senso della misura e spirito ottimista, risparmio e magnanimità.
Eppure le due tendenze riescono a coniugarsi in modo eccellente, grazie all’appoggio dei valori complessivi offerti dall’intero Tema Natale, a tracciare indiscutibilmente (come stabilisce l’analisi astrologica) l’eccezionale ritratto di Vendola.
La Vergine, è vero, è fortissima, ospita il Sole, in formidabile congiunzione al pianeta del fascino e della politica, Plutone, e contrassegna, inoltre, la derivazione intensamente popolare, genuina, ricca di un buon senso tutto terrestre, la parte ecologica (come vuole la Vergine), del personaggio.
Sole e Plutone Vergine si congiungono nella Casa astrologica deputata per la politica, l’Ottava, la polis, ovvero la città, il nucleo comunitario che rinuncia ai vantaggi personali a favore del benessere della collettività. La Casa Ottava è anche la capacità di gestire il territorio, rivela una mentalità “diversa” capace di guardare l’habitat naturale di appartenenza con uno spirito distaccato e disincantato, già dalla prima infanzia. L’attitudine da parte di Vendola a gestire la “cosa pubblica”, a sapere e volere mantenere il potere, la volontà di proiettarsi psicologicamente al di fuori di esso è confermata dalla bella Casa Ottava (ospita ben cinque pianeti: la congiunzione Mercurio-Sole-Plutone che riecheggia lo Scorpione cosignificante per settore e per pianeti emblematicamente domiciliati e la congiunzione Urano-Venere). Una sana ambizione personale è proposta, in aggiunta, da un Saturno, come vedremo a breve, molto potente nel Cielo astrale.
Il Sagittario fa la sua parte (alla grande!) in questo Tema ospita infatti il pianeta della logica, della concentrazione, della razionale valutazione della realtà, Saturno, in congiunzione all’ascendente. Ma attenzione, sempre il compassato Saturno si trova nella Casa Dodicesima, settore di tutto ciò che oltrepassa la norma, settore della contestazione alla stessa norma, dell’eccezione “che non conferma la regola”, appunto, autentico leit motiv del Tema Natale.
Tutta l’anima speciale di Vendola risiede nella vis di questo particolare Saturno, un pianeta che dona eccellenti doti di concatenazione deduttiva, doti intellettive di speculazione (anche filosofica) e inoltre di vibrante espressività volta alla persuasione.
Un Saturno Sagittario animato da uno slancio al rinnovamento, a voler “andare più lontano” come vuole lo slogan principe del nono segno. Non è certo un caso che molti politici e personaggi riformatori esibiscano il pianeta in questa sede: Darwin, Lincoln, Gandhi, Emile Zola, quindi anche Giulio Cesare, Fidel Castro e Lenin.
Saturno in Sagittario, si diceva prima, inserito nella personale Casa Dodicesima, dimostrazione lampante di un’intelligenza che si applica vigorosamente (con l’energia tipica del Fuoco) a tutto ciò che sta al di là della norma, all’ignoto, all’inesplorato. Casa Dodicesima settore della devianza, dell’emarginazione, dell’esilio delle minoranze: sappiamo quanto Vendola abbia messo in campo l’intelligenza e il rigore razionale spesso per rendere finalmente regolare, far ritenere come normale, nel senso comune del termine, quel che la maggioranza ha ritenuto anormale se non addirittura alienante.
L’appoggio di un Saturno tanto benefico contribuisce a inserire elementi di saggezza e di buon senso nel disordine creativo della Casa Dodicesima (Dodicesima Casa cosignificante astrologicamente dei Pesci, segno della fantasia produttrice di genialità).
É un Saturno che si sforza di coordinare e inserire l’organizzazione mentale sul caos intuitivo.
La Casa Dodicesima cosignificante dei Pesci, dodicesimo segno, settore della spiritualità, vi si trova Saturno, portatore di rigore morale, anche in questo campo: Vendola ha sempre professato la sua fede cattolica con coerenza e genuino afflato mistico.
Ma c’è ancora di più. Questo miracoloso Saturno si mostra a noi completamente privo di lesioni (ed è un caso raro, i pianeti hanno spesso un’influenza mista, positiva e negativa insieme) formando due aspetti splendidi di appoggio reciproco a Urano e a Venere ospitati nel Leone.
Per inciso, Venere “abbracciata” a Urano in Leone (altro segno di Fuoco, un Fuoco estivo protagonistico e ardente) indirizza ancor più verso mete prestigiose e “corregge” in un certo senso la personalità della Vergine, diventando questa meno schiva, meno timorosa e ripiegata su se stessa.
Slanci di generosità, impennate dell’orgoglio, un’impulsività travolgente, sono tutti da attribuire al forte stellium di pianeti in Leone (oltre a Venere, in congiunzione a Urano, troviamo anche il mobilissimo Mercurio nel segno del Fuoco estivo).
Tutto perfetto in questo Cielo di Terra e di Fuoco? Tutto armonico tra la passionalità leonino- sagittariana del Fuoco e la concretezza parsimoniosa virginea?
No, l’analisi astrologica ci restituisce una lettura della personalità approfondita e molto oggettiva, spesso completamente scevra da pregiudizi. Quando necessario, ci rivela una realtà spietata.
Non abbiamo ancora parlato della Luna nel Cielo di Nichi. Il Luminare femminile si colloca nell’anticonvenzionale, Aquario, segno sociale e brioso, segno d’Aria, ultimo dei tre segni d’Aria, invernale, progressista, volatile e disimpegnato.
La parte notturna, intuitiva, femminile della personalità è in Casa Seconda, settore che individua l’habitat sociale di appartenenza, il territorio d’origine, il legame con la sua terra. In questa terra che l’ha visto nascere e crescere Nichi investe la sua parte più sentimentale, i contatti affettivi, l’estesa rete di rapporti amicali, il rapporto con la madre (Luna) e con le molte donne che lo amano (Luna). Una madre descritta nel Tema Natale come brillante, anticonvenzionale, è la chiave della fortuna di Nichi, essenziale nel creare un’immagine fresca, familiare, delicata, fuori dai moduli del maschile.
Celebre la foto della campagna elettorale del 2005 con madre e figlio teneramente abbracciati tra loro. Per la cronaca, la madre del politico ha il segno solare negli aerei Gemelli (d’Aria, come l’Aquario, dove troviamo la Luna del politico!).
La Luna rappresenta, in un’altra delle sue simbologie nella Mappa del Cielo, la percezione sensibile dei dati, il fiuto, l’anticipazione premonitoria, la segnalazione dei pericoli. Gli aspetti negativi (da parte di altre forze planetarie), che su questa Luna si proiettano, espongono Nichi a qualche errore di valutazione riguardo ai suoi collaboratori, in seno ad accordi presi con amici (o supposti tali) e con persone del clan partitico e territoriale; forse anche a scelte di mediazione politica non equilibrate e non davvero lungimiranti. Un’ultima ipotesi può essere quella di una sottovalutazione dei pericoli. I pianeti che colpiscono negativamente il Luminare femminile, prestando il fianco a questo genere di rischi (lo fanno con un aspetto di quadrato) sono Giove (vista, capacità di vedere metaforica) e Nettuno (voglia di cambiamento, evoluzione).
Ma si tratta di incidenti di percorso, rischi del mestiere (politico) di cui il carattere evolutivo di Nichi saprà tener conto in futuro, traendone tutta l’esperienza e tutto l’ammaestramento che meritano.
Come poter resistere, infine, alla tentazione di guardare i transiti prossimi venturi nel Cielo di Vendola?
Quale il pianeta che più di tutti “guida” il suo destino astrologico?
Ma, naturalmente, quel Saturno che tanta influenza ha avuto nel disegnare la sua sfaccettata personalità.
Nei momenti più significativi della sua esistenza Saturno era sempre benefico.
Nel 1985 ad esempio, anno in cui entra a far parte dell’allora Partito Comunista di Alessandro Natta: Nettuno (la metamorfosi) è nei gradi saturnini del Capricorno e dona un trigono formidabile al Sole Vergine, il cambiamento, che il giovanissimo politico sta allora vivendo e affrontando, decreterà le svolte successive (luminose) nel cammino di Nichi.
Ancora nell’aprile 2005, all’indomani della straordinaria vittoria della primavera pugliese che lo porta alla presidenza della regione Puglia, Saturno è in Cancro e nella sua Casa Settima in buon aspetto a Marte in Toro: questa vittoria sembra essere il frutto di un’azione bellica molto ben pianificata (Marte e Saturno) e ottenuta con forza d’animo (Marte e Saturno pianeti di resistenza psicofisica).
Quindi arriviamo alla primavera attuale, quella di un bellissimo Saturno in Bilancia e Casa Nona che gli sta donando un perfetto trigono alla Luna Aquario.
Ipotesi molto accreditata con questo transito è che Nichi possa vincere nuovamente.
Saturno in Bilancia si trova in esaltazione in questo segno femminile, rievoca molto da vicino la mitica Athena, dea della giustizia, della saggezza, della ricerca della pace, ancorché severa divinità della strategia militare.
Diventa doveroso a questo punto accostarci alla poesia omerica e vedere come la ricorrente assistenza di Athena agli eroi più coraggiosi e lucidi altro non è se un benefico transito (astrologico) di Athena – Saturno. Omero era un astrologo? Forse.
Intanto sappiamo per certo che Saturno stupendo nel Tema di Nichi e costantemente benefico, con i suoi transiti, nei momenti cruciali dell’ esistenza, chi altri non sarebbe se non la chiara predilezione per lui da parte della mitica Athena?