Ritorna la passione civile con il transito di Saturno in Bilancia, proprio adesso che il pianeta occupa i gradi centrali del segno, quelli in cui il pianeta è più in risalto: i gradi dell’esaltazione.
Al centro del segno, intorno al quindicesimo grado infatti, il pianeta riceve un’iniezione di energia fortissima che consente alle simbologie del segno di trovare un risalto particolare; risalto, forse bisogna aggiungere, eccezionale.
Le simbologie bilancine sono quelle di giustizia, di lucidità di giudizio, di chiarezza di vedute (in armonia ai due lati del segno, i due piatti della Bilancia).
Ma non dimentichiamo anche la simbologia di armonia, di poesia, di idealismo, così caratteristici nel settimo segno.
Soffermiamoci per il momento soltanto sull’idealismo: chiariamo, malgrado le buone intenzioni, si può intingere spesso di fanatismo e sfociare in comportamenti di durezza ideologica, perdendo purtroppo quell’autentico moto di giustizia volta al cambiamento per assumere il volto dell’ideologia (anche violenta e, ahimè, armata).
Il passaggio planetario di Saturno in Bilancia (va precisato, avviene solo ogni trent’anni circa, la sua influenza è da ritenersi formidabile) mette in gioco molti attori che, nel palcoscenico della realtà sociale, si muovono.
Prima di tutto, finalmente, i giornalisti che riescono a far meglio (o addirittura a eccellere) nel loro mestiere, quello di informare; quindi l’opinione pubblica, che in generale risente di una benefica aria critica nei confronti del potere, poi, e lo stiamo vedendo in queste ultime settimane (in Italia e in Inghilterra), anche i giovani, che si sono scossi dopo anni di torpore, di indifferenza se non proprio di ignavia.
Giornalismo e opinione pubblica che cambiano, giovani finalmente impegnati a mutare idealmente il mondo … sono tutte simbologie appartenenti ai Gemelli, segno in questo momento vivacizzato dal transito di Saturno in Bilancia.
Il pianeta dell’intelligenza e della giustizia sta inviando infatti, un prodigioso trigono (l’aspetto migliore esistente) sui gradi iniziali e centrali dei Gemelli, quelli che rappresentano gli studenti, la pubblica opinione e i giornalisti.
Informazione vuol dire capacità da parte dei giornalisti di aprire gli occhi e le orecchie all’opinione pubblica, vuol dire poter controllare le istituzioni, il comportamento di chi ci comanda (vedi per contrastare prepotenze di vario tipo) significa cercare, tutti, di migliorare l’esistente.
E di giornalismo (e di altissimo livello) intendiamo qui parlare.
Il successo, oltre ogni ragionevole aspettativa, di Vieni via con me, la trasmissione condotta insieme a Fabio Fazio (sbancando tutti gli ascolti previsti e sbaragliando i concorrenti), è attribuibile alla straordinaria figura del personaggio Roberto Saviano, molto più di un filosofo, molto più di uno scrittore – giornalista o un commentatore della cronaca. Bersagliato dagli schieramenti politici di destra e di sinistra, perseguitato dalla malavita organizzata, si rivela piuttosto un osservatore del costume italiano (ma forse dovremmo dire del costume umano).
Ma, diremmo meglio, egli, con la sua lotta alla camorra e alle mafie di ogni genere (ricordo che Saviano vive sotto scorta dopo la pubblicazione del suo Gomorra) è piuttosto il rappresentante di un Paese che non si arrende, che lotta per gli ideali ancora ritenuti validi e vitali, per il progresso civile di un nazione; ideali, scopriamo, ritenuti ancora essenziali, necessari, indispensabili come l’aria che si respira.
Ma, dietro il fenomeno Saviano, quali indicazioni zodiacali rintracciamo, quale il suo Cielo, quali le sue coordinate astrologiche?
Roberto Saviano nasce a Napoli il 22 settembre 1979 alle ore 15.
È un Vergine con ascendente in Capricorno.
È questo un Tema Natale in cui, a mio parere, il segno ascendente predomina su quello solare, ovvero il Capricorno riveste un’importanza fondamentale nelle scelte di vita, nel profilo caratteriale, persino nell’aspetto fisico di Saviano (donandogli un’esteriorità rigida, impassibile, severa).
I due segni Vergine e Capricorno, tuttavia, hanno moltissimo in comune, la serietà caratteriale, il desiderio di pulizia morale, il talento per l’approfondimento, l’amore per la cultura, una propensione alla conservazione dei valori genuini.
Ma le valenze capricornine hanno comunque la meglio su quelle virginee. Saturno, simbolico signore del segno ascendente, il Capricorno, si insedia infatti nel segno solare, la Vergine, formando un armonico aspetto di sestile con Urano, ospitato nello Scorpione.
Urano che, ricordiamolo, è il secondo simbolico signore dell’ascendente Capricorno.
Il buon aspetto Saturno – Urano ricostruisce così il Capricorno poiché in questo segno i due pianeti sono simbolicamente associati.
Ma non solo. Urano stesso occupa la Casa 10^, settore cosignificante del decimo segno, ovvero sempre il Capricorno.
Mercurio tecnicamente signore del segno solare, ovvero la Vergine, si trova invece nella Bilancia e in Casa 9^: segno e Casa sono del tutto estranei alla intima natura del segno solare e del suo pianeta governatore. Ma vedremo più avanti come e dove agisca l’agile tocco di Mercurio (e la sua penna!) pur sempre in domicilio simbolico nel segno solare, la Vergine.
Ambizione sorretta dalla tenacia, paziente opera di arricchimento intellettuale, morale, filosofico, questi i tratti salienti della personalità Capricorno di Saviano. Tratti gratificati dal potente Saturno in Vergine, le cui capacità speculative si manifestano nel terreno dei fatti concreti, nell’esame della realtà che lo circonda. Ma Saturno si trova anche in Casa 8^ (rappresentante simbolicamente tutto ciò che definiamo “il nascosto”) indirizzando l’analisi verso il settore dell’occulto, verso ciò che è tenuto nascosto in modo deliberato, verso l’operato della camorra e delle mafie di vario genere.
Riconferma la propensione a svelare l’occulto il perfetto sestile di Saturno a Urano, ospitato nello Scorpione, segno collegato con la Casa 8^ per cosignificanza. Lo Scorpione e la Casa 8^ così occupati nel Tema Natale di Saviano sono la sua passione per la comunità della polis, ovvero la politica, il governo del territorio che si regoli sulle leggi nel rispetto di esse.
Il durissimo quadrato che Saturno Vergine e 8^ forma con Nettuno in Sagittario e Casa 12^ (il mistero, il più grande di sé, l’irregolarità, i nemici nascosti, l’isolamento) ci fa vedere la difficoltà dello scrittore nel portare avanti la sua strenua lotta, individua le strade sbarrate, la battaglia contro l’irregolarità eversiva, le sue umane paure, le inquietudini che possono derivare da un perenne senso di precarietà nell’esistenza, la solitudine di fronte ai misteri e di fronte a situazioni e accadimenti “più grande di sé”. Non escluderei, con quel quadrato, un impalpabile velo di malinconia calato sul senso dell’esistenza, un soffio di pessimismo che aleggia e può agguantare nei momenti di sconforto, malgrado la natura gioviale, fiera e senz’altro audace del personaggio (ravvisabile anche nel bellissimo Giove in Leone e nella ardita Casa 8^).
Tre pianeti, Giove, Saturno, Sole, appunto in Casa 8^ (morte/rinascita morale e psicologica, il superamento delle prove) ci rivelano come lo scrittore, più volte nella sua vita, sia potuto “rinascere dalle proprie ceneri”, superando le prove più ardue.
Il terzo pianeta che “compone” tecnicamente il Capricorno, ovvero Marte, simbolicamente in esaltazione nel segno, si trova in Cancro e in Casa 7^, in posizione totalmente sfocata, neutralizzata, alienata dalle sue peculiari caratteristiche.
La parte aggressiva dell’Io (Marte) si indirizza nel territorio patrio (Cancro – patria) e in un confronto/scontro/dialettica con gli altri (Casa 7^).
Ma è un’aggressività modulata sulle idee, propensa a battersi per far cambiare mentalità agli altri, alla società, in questo caso ai suoi connazionali; forse ai compagni e amici che non la pensano come lui, agli stessi ragazzi in odore di camorra.
Aggressività indirizzata dunque in vista di ambizioni coraggiosissime e supreme.
È emblematico notare in questo Tema Natale come tutte le forze planetarie conosciute si sistemino nella zona superiore dell’oroscopo ravvivando le Case dalla 7^ alla 12^.
Questo emisfero, detto appunto superiore, corrisponde alle scelte che l’Io fa al di fuori degli schemi, informa come l’Io si possa realizzare al di là di un orizzonte consueto, imboccando strade di pensiero non battute, sentieri totalmente inesplorati.
Quasi in cima all’emisfero superiore (nella anticonvenzionale Casa 9^) si raggruppano quattro corpi celesti e nel segno della giustizia, della legalità, della poesia: la Bilancia.
Ma c’è ancora di più. In Bilancia splende una sensibile, aerea, delicata Venere nei gradi deputati ad essere ospitata, proprio quei gradi definiti “della poesia” (i primi del settimo segno): l’esperienza astrologica prova che moltissimi poeti eccelsi hanno questi gradi occupati e, spesso dal pianeta dell’amore e dell’arte.
Secondo lo schema zodiacale ai gradi iniziali della Bilancia si oppongono i gradi iniziali dell’Ariete, gradi del virulento e offensivo Marte. Non scordando che il nostro ciclo zodiacale comincia col grado zero di Ariete, quindi con un impatto di irresistibile prepotenza (e a volte di violenza), comprendiamo come, nell’opposizione a quel Marte, il compito di Venere, in questo Zodiaco, sia quello di offrirci il passo leggero della poesia e dell’arte come “arma contro il sopruso”.
In Saviano Venere si congiunge in Bilancia a Mercurio (scrittura), alla Luna (pathos, attenzione/protezione nei confronti del più debole) quindi a Plutone (creatività).
Ecco spiegato ancora meglio il sentimento di passionale lirismo che scorre nelle vene dello scrittore e del caparbio giornalista lottatore.
Ecco infine, spiegato anche, per noi astrologi, con il transito in congiunzione sullo stellium planetario in Casa 9^ di Saturno in Bilancia (da cui eravamo partiti) il plateale successo di Roberto Saviano in questa fine dell’anno 2010.