La Moda inverno 2011 si muove su uno scenario insolitamente vistoso, quasi trionfalistico, sospesa tra proposte che a prima vista possono apparire contraddittorie, ora accompagnata da uno squillo di fanfara, ora dalla tenue melodia di un flauto.
Moda come un vellutato giardino d’inverno, dallo stile soffice, illuminato da bagliori di cristallo, ricorda, per alcune proposte, molto da vicino l’atmosfera della vecchia Russia zarista. In quest’ambientazione romantica si accendono tutti i toni del rosso: caldi e vibranti, nonostante la stagione fredda, sono toni ammantati dal color marrone, dal bruno, dal rame, da un nero non obbligatorio ma fortemente ritornato in voga.
E per gli infaticabili fashion designers la femminilità si declina quest’anno in formulazioni decise, imponendo fogge amazzoniche, (in certi look vagamente militareschi) ma sintetizzate e raddolcite da linee morbide, sinuose, accentuate dalla classica linea a clessidra, memoria di tempi di cui il ricordo si smarrisce.
La crisi economica sembra definitivamente allontanata, allegramente scordata o, deliberatamente messa tra parentesi, perché stilisti, modelle, e, soprattutto fashion victims, non ne possono più di limitazioni e imposizioni restrittive, non ce la fanno più a rubare dal guardaroba delle passate stagioni o, peggio, dalle generazioni precedenti!
La voglia di nuovo fa sentire un’imperiosa esigenza ma, resta l’attrazione per alcune formulazioni classiche che hanno connotato particolarmente le scelte stilistiche dei creatori del passato.
E tutto questo avviene sull’onda di quel potpourri cui ci ha abituati il nuovo mood contaminante, effetto del recente passaggio di Plutone in Sagittario (1996 – 2008, di cui si percepiscono ancora gli strascichi), segno che percorre gli spazi e ama sperimentare e confondere le piste. Alla confusione creativa sagittariana hanno poi dato una grossa mano i transiti in Aquario (Urano dal 1996 al 2003, Nettuno dal 1998 fino ad oggi).
Rimescolare le carte per ricercare nuove identità e modalità di vestire, mixare gli stilemi di epoche e luoghi (che più distanti tra loro non si possono immaginare!) è il diktat degli anni dal 1996 fino ad oggi.
La citazione non è però fine a se stessa, perché è un modo per ripensare la Moda, riciclare per ricreare, riaccostare abiti, cromie, nuance, riunirli in omaggio all’imperante e obbligatorio meltin’ pot. Termine newyorkese, designato a identificare quell’amalgama di tendenze e provenienze che si agitano costantemente in un crogiolo fertile di idee e di novità, il meltin’ pot, con la sua connotazione di street fashion, di moda di strada, di stile casual (mai definitivamente tramontato), può essere attribuibile, con precisione, astrologicamente alla lunghissima sosta di Nettuno, pianeta della Moda, astro principe dei mutamenti artistici, nell’Aquario. Segno quest’ultimo poliedrico, capace di far convergere e convivere diverse inclinazioni anche tra di loro molto dissimili, ha influenzato tutto il periodo degli Anni ’10 del nuovo millennio.
Quest’inverno il clima si diversifica (anticipando i mutamenti straordinari che si verificheranno di lì a poco) poiché intanto, a sessanta gradi di distanza da Nettuno, transita Giove, pianeta dell’immagine, nel segno di Fuoco dell’Ariete. Giove ritorna nel primo e più impetuoso segno dello Zodiaco, dopo un assaggio estivo nel recente 2010, fermandosi per tutto l’inverno e per tutta la primavera 2011. Ecco spiegate le proposte di look amazzonici, ecco svelate le suggestioni tribali, dominatrici, aggressive, che imperversano in quest’inverno.
A Giove si unisce poi Urano, pianeta della tecnologia, che entrerà nell’Ariete alla fine dell’inverno prossimo (precisamente il 12 marzo, per fermarsi sette anni e mezzo circa): si potranno ipotizzare, con questo mutamento di rotta planetario, significativi cambiamenti nell’ambito dell’industria della Moda, nell’individuazione di tecniche nuove, nella produzione di tessuti e materiali diversi. Urano esce infatti da un segno in cui si trova in caduta (i Pesci, segno fantasioso in cui la tecnica langue) per entrare in un segno attivo, aggressivo e anche capace di dare una coraggiosa spinta iniziale alle imprese.
Plutone, invece, resta in Capricorno per tutto il periodo fornendo una solida piattaforma realistica sia ai creatori che anche ai consumatori di Moda.
La passione per l’esibizione della personale eleganza ritorna trionfante, non ammette più il vintage (valori Ariete) ma lo fa con un’intelligente moderazione, senza eccessi e irrazionalità (valori Capricorno) configurando nuovi protagonisti sulle scene (valori Ariete).
L’Ariete e il Capricorno, ricordo, sono due segni che condividono la signoria di Marte (in domicilio e in esaltazione) il pianeta maschile per eccellenza, decreta, per questa nuova stagione fredda, l’adozione di look severi, un po’ da parata militare, un po’ meno femminili del solito, da parte di alcuni stilisti. Ma il panorama è diversificato, si diceva all’inizio, e dunque gli orientamenti della Moda possono anche contrapporsi tra loro e imboccare strade antitetiche.
Stabilmente insediato nel punto astrologico della sua esaltazione, la Bilancia, sta transitando infatti, Saturno, il pianeta del rigore, della scelta ben ponderata, della sobrietà essenziale (anche naturalmente nel modo di vestire). La Bilancia è uno dei segni dell’aerea femminile e dunque ecco spiegato l’orientamento della Moda verso quei tanto idealizzati Anni ’50, periodo di una Moda estremamente raffinata, formalmente impeccabile, caratterizzata dal bon ton, tanto caro al formalismo estetico del settimo segno (gli Anni ’50, per la cronaca, furono attraversati da un estetico Nettuno in Bilancia modellante forme fluide e armonia dei toni).
Ma vediamo nel dettaglio le varie manifestazioni del quadro fin qui esposto.
I colori
Il rosso conquista la prima posizione nella classifica dei capi invernali 2011, inondando trionfalmente le catwalk di mezzo mondo: dai vestiti lunghi fascianti il corpo che danno l’effetto-sirena, ai super sexy miniabiti, dal classico quadro scozzese pied-de-poule rosso e nero, fino al cappottino audacissimo, rosso fiamma.
Come non rintracciare in questa tonalità decisa, l’incidenza – intensissima – dell’Ariete, segno collegato al rosso in tutte le sue sfumature, che vediamo illuminarsi per tutto la stagione invernale grazie alla sontuosa presenza di Giove? Giove darà il via a un’anteprima cromatica (destinata a percorrere i prossimi sette anni, sino al 2019) ripresa e mantenuta poi dal ben più stabile Urano che sprigionerà un imprinting di primaverile gaiezza a tutti vestiti futuri.
Segue il color cammello, come vero colore- passepartout da portare abbinato a tutti i capi sia dal tocco sobrio o neutro come il nero e il grigio, ma anche al tanto in auge rosso; è in realtà il must dell’inverno 2011, dilagando sui cappotti, sulle giacche, sui pantaloni. E il cammello ci riporta ai colori del suolo terrestre, al calore sprigionato dall’elemento Terra. Scopriamo così come gli stilisti ci vogliono far avvertire la sensazione di avvolgente, energetico benessere che può ispirare, in tutte le gradazioni, questa tinta: dal beige più tenue all’avana, dal nocciola, fino al biscotto scuro, per arrivare al classico marrone intenso. Al segno del Toro, segno legato profondamente alla terra, alla sua colorazione bruna, possiamo far corrispondere questa tonalità. Per l’appunto il Toro, splendidamente sostenuto dal trigono del pianeta più lento e distante, Plutone, provoca un’ondata di consensi verso questa tendenza cromatica.
Conclude questa classifica dei colori, il celebratissimo oro espresso dai valori Aquario (in cui continua, ovviamente, a far sentire la sua influenza Nettuno) segno che vuole brillare per contrapposizione agli splendori del suo segno dirimpettaio, l’opposto Leone.
Brillano, con Blugirl, le luccicanti paillettes atte, si direbbe, a irraggiare calore al culmine dei rigori invernali! Ma non solo, case di Moda come Chanel e Valentino si misurano con la sfida dell’oro, disegnando abiti maestosi, regali, splendenti; in alcune creazioni dipingono scintillanti principesse pronte ad entrare in un mondo di fiaba.
I tessuti
Non è una grande sorpresa trovare la lana esibita in maniera plateale quest’inverno! È ancora il segno dell’Ariete (a cui facciamo corrispondere questo tessuto) molto occupato, a condizionare i gusti estetici dei grandi sarti e le tendenze complessive. Furoreggiano i maxicardigan, i pull tricot dai colli insoliti, i miniabiti in maglia spesso con inserti di pelo, abiti di lana che si adattano e sono pronti a sostituire il cappotto. La maglieria è davvero dappertutto, gugliata a mano, ai ferri, all’uncinetto, smacchiata, pettinata, sfrangiata, si veda a questa proposito la nuova collezione Missoni (per la cronaca Ottavio Missoni, re della maglieria, è un Aquario con Venere in Ariete!). Unico requisito: i capi devono essere rigorosamente di lana autentica, in assoluto omaggio alle valenze arietine.
Il trainante stile meltin’pot associa la pelliccia vera alla falsa: volpe, cincillà, castoro selvatico (Nettuno in Aquario al quadrato del Toro, segno degli animali e della pelliccia). A quest’esplosione di lane di tutti i tipi, troviamo quindi pelli e pellicce dal taglio asimmetrico, colli di pelliccia abbinate al cachemire, stampe maculate, moon boot insieme a cappottini di lana.
La sperimentazione aquariana porta infine la rinomata griffe Costume National a produrre tessuti completamente ecologici nel totale rispetto della natura: ecco la lavorazione con la tintura di alghe, al via i tessuti sfumati come mai li avevamo visti, servendosi addirittura della nanotecnologia.
L’immagine della donna
È tra le luci del rosso fuoco che si accende una femminilità prorompente e vitalistica in quest’inverno 2011. Non a caso tre testimonial apparse nelle sfilate di Moda delle firme più prestigiose appartengono alla triade dei tre segni di Fuoco (Ariete, Leone, Sagittario). Così la Leone Madonna apparsa nei panni di una forte e seducente donna siciliana. Altrettanto pasionaria la Sagittario Scarlett Johansson, vestendosi con ampie gonne a ruota, corsetti, pizzi e scarpette a punta. Per finire con l’eccentrica ma impegnata Ariete Lady Gaga che promuove rossetti rosso fuoco per lanciare una campagna rivolta alle donne affette da Aids.
Le forme
Il vento dei transiti in Ariete non si ferma, prospettando un look sportivo o severo- militaresco, in ogni caso proponendo una donna avventurosa e altamente aggressiva nelle formulazioni della Moda.
Sicuramente l’imperativo è di non passare inosservate quest’inverno!
La giacca di pelle, o addirittura il mitico “chiodo” anni ’80, entrambi abbinati ai jeans e a pantaloni informali come anche uniti a mise più eleganti, sono una conferma lampante del “clima estetico” che si respira. “Marziale” è assolutamente la mantella, color cioccolato, chiusa da una cintura in tinta, a forma di cappa, l’antico poncho, con le frange, sviluppandosi in lungo e largo per diventare un agile mantello: tutte si accompagnano a lunghissimi stivali (a volte arrivano fin sopra la coscia). Tutte questi look si ispirano molto spesso al “gatto con gli stivali” (alcuni hanno anche proposto a “cappuccetto rosso”) o apertamente al maghetto Harry Potter (vedi la collezione della stilista, ex supertop, Claudia Schiffer). Per riconoscere una mantella basta concentrarsi su un unico dettaglio: l’assenza di maniche (le braccia nude grazie ai Gemelli beneficati).
A far fronte ai freddi dell’inverno ci pensano poi i lunghissimi guanti (Urano ancora nei Pesci, segno dei guanti, per tutta la stagione).
Il cappotto (che possiamo far risalire al segno della Vergine, molto beneficato dai transiti) ottiene la sua rivincita sui piumini diventando un capospalla per tutte le occasioni (si vedano le proposte di Gucci). È lungo, corto, con inserti di pelliccia oppure ricamato, insomma in tutte le versioni, non può mancare nel guardaroba dell’inverno 2011.
Contrasterà quest’aria un po’ spartana e che vuol rubare dall’armadio degli uomini, una tendenza opposta, sobria ma essenzialmente femminile: il ritorno agli Anni ’50, come si diceva. Gli anni ’50 caratterizzati dal transito del pianeta della Moda, Nettuno, nel segno della Bilancia furono un periodo di grande compostezza formale ma non dimenticarono la sofisticatezza di una femminilità espressa col garbo. Questo trend attuale si può far corrispondere allora alla stabile presenza di Saturno in Bilancia (vi rimarrà fino al 2012) che, sia pur per breve tempo in questa stagione invernale, oppone Giove in Ariete, mostrandoci il distacco tra due linee stilistiche precise: quella dell’audace amazzone quella della jolie madame.
Esplodono le gonne a ruota che richiedono obbligatori vitini di vespa (e nell’abbigliamento intimo, reggiseno ben strutturati, guepiere e biancheria modellante). Nelle sfilate di Prada si celebrano gli anni che volevano ricercatezza e cultura nel vestire con un abbigliamento elegante e curatissimo sottolineando il punto vita, mettendo il seno in primo piano, indossando scarpe a punta (con tacchi importanti!) senza scordare gli immancabili guanti affusolati. Uno stile che ricorda molto da vicino l’intramontabile bellezza di Grace Kelly. Si associano a questi look Louis Vuitton e gli immancabili Dolce e Gabbana, questi ultimi presentando anche sexy abiti aderentissimi in pizzo e a micro pois.
I segni
Le donne Ariete, Gemelli, Leone, Sagittario saranno le trionfatrici della stagione fredda, indosseranno agevolmente le proposte casual molto congeniali al loro temperamento e alla loro personalità. Molte di loro si sentiranno “regine delle nevi” indossando stupende pellicce. Bilancia, Toro, Cancro, Capricorno si caleranno nei panni delle dame dei ’50 sperimentando i benefici di un look classico, sobrio e insieme elegante. Il bon ton potrebbe essere il marchio essenziale di fascinoso glamour per loro! Qualche tentazione di atteggiarsi a signora per bene deve essere un attimo equilibrata. Vergine, Scorpione, Aquario, Pesci si orienteranno su una Moda molto comoda e calda, facendo cadere le loro scelte sulle mantelle, la maglieria, i soffici cachemire. Gli stivaloni le renderanno pronte per calcare le scene mondane con baldanzosa grinta: novelle cavallerizze del secondo decennio del Millennio!