Personalmente, ritengo che la “fine del mondo” paventata per il 2012 sia non tanto un evento imminente e più o meno metaforico, quanto un processo, compreso nel lustro tra il 2009 e il 2014 e quindi già in corso. E ciò mi pare verosimile proprio osservando le configurazioni astrologiche di questi anni, in cui tutti e tre i pianeti moderni, i lentissimi “transpersonali”, si portano in un nuovo segno zodiacale
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