Era un uomo tra i più potenti del mondo, Direttore del Fondo Monetario Internazionale, nel pieno di una carriera strabiliante e si stava già riscaldando per la corsa all’Eliseo. Adesso è agli arresti domiciliari, cinto di braccialetto elettronico, con un’accusa di stupro che l’ha costretto a dimettersi e probabilmente, comunque andrà il processo, a rinunciare alle sue ambizioni professionali e politiche
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