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IL MOVIMENTO DEI FORCONI

a cura di Lidia Fassio
 

Da quindici giorni stiamo assistendo in Italia alla protesta del così detto “movimento dei forconi” che sta bloccando con i suoi cortei e manifestazioni trasporti, commercio e, in alcuni momenti anche stazioni ferroviarie. In alcune città vi sono state grandi difficoltà perché è stato paralizzato il traffico nelle vie centrali e sulle tangenziali.

In questi giorni il movimento sta facendo la “marcia su Roma” per cui arriveranno manifestanti da tutta Italia nella capitale e, senza dubbio, cercheranno di far sentire la loro voce cercando di raggiungere i “palazzi” della politica.

Si tratta di un movimento spontaneo, non organizzato dai sindacati che, tra le altre cose, hanno perso parecchio consenso in quanto anch’essi incapaci di una visione lucida e, soprattutto, incapaci di prevedere una maggior flessibilità nel mondo lavoro in un momento in cui le alternative sembrano non esserci. E’ un movimento fatto di gente comune ma anche di imprenditori e di trasportatori che sono stanchi delle vessazioni e di un fisco che sta strangolando chiunque lavori portando al collasso l’economia nazionale strozzata anche dall’eccessiva burocrazia che, in momenti come questi, dovrebbe invece snellire le pratiche assicurando il massimo della collaborazione ai contribuenti.

Da anni, la pressione dei pianeti Plutone e Urano in quadratura tra di loro sta mettendo a ferro e fuoco l’economia mondiale ma, in particolare quella Italiana che, trovandosi con un fortissimo debito pubblico, non riesce a far fronte e si trova con impegni presi con la comunità europea tali da non riuscire a rientrare nei dettami previsti per cui, sono aumentate in maniera esponenziale le tasse che stanno uccidendo anche quel poco di economia sana rimasta.

Si tratta di un movimento pacifico che ha come “mission” quella di sensibilizzare la politica che, anziché trovare soluzioni nella riduzione della ridondante spesa pubblica nazionale, cosa peraltro assolutamente necessaria ed improrogabile, non ha proceduto e non procede in questi termini richiedendo invece ulteriori sacrifici a chi già da anni ne sta facendo  combattendo con una  crisi mondiale difficile che mai si era vista dal ’29, che ha eroso anno dopo anno la capacità di acquisto degli stipendi nonché le possibilità di investimento e di competere delle imprese.

Avevamo ipotizzato che questa lunghissima quadratura avrebbe portato all’erosione della pazienza e della sopportazione anche perché i sacrifici possono essere richiesti qualora la politica dia avvio ad un modello di moralizzazione e risanamento – come auspicato dalla presenza di Saturno nel segno dello Scorpione – che, invece, tarda a manifestarsi per cui la gente assiste impotente a sprechi e tentate soluzioni che non incidono minimamente sulla riduzione del debito che, anzi, negli ultimi tre anni è ancora aumentato nonostante gli sforzi sostenuti. In effetti, da cinque anni è in atto una pressione fiscale sempre più soffocante nei confronti dei cittadini, delle imprese e dei liberi professionisti mentre, di fatto, la politica continua a rimandare provvedimenti che andrebbero a diminuire la spesa evitando così di toccare i loro tanti privilegi.

Sul piano astrologico, l’ingresso di Giove in Cancro – avvenuto nel giugno del 2013 - ha peggiorato di molto le cose poiché ha dato un ulteriore scossone con le tasse sulla casa che gli italiani digeriscono particolarmente male dato che, nella maggior parte dei casi, essa non è in alcun modo un bene che produce reddito ma un bene ancora da pagare e, pertanto, gravato da mutui o spese di ristrutturazione.
Lo Stato sembra essere sordo a molte cose e, per di più, subdolo in quanto, da un lato i ministri appaiono  in televisione apparentemente impegnati a ridurre la tassazione mentre, di fatto, con un semplice cambiamento di nome alle tasse precedenti, ne impongono altre ancora più gravose per cui la gente si sente presa in giro da uno stato che non solo non è amico ma che sta diventando ogni giorno più nemico.  Tra le altre cose gli italiani si cimentano con decine e decine di scadenze di pagamenti, difficili anche da tenere a mente per cui, giorno dopo giorno, sono impegnati a pagare balzelli sempre più odiosi ed è indifferente che si chiamino  TARSU – TARES – IMU ecc.  perché, di fatto, sottraggono ulteriori energie  a quelle poche che ancora possiedono.

Giove ha senza dubbio incrementato lo scontento e dilatato la paura  sottraendo speranza per cui molte persone sono veramente possedute da un senso di smarrimento in cui vedono andare in fumo tutti gli sforzi che hanno fatto negli anni precedenti senza alcuna speranza di vedere un miglioramento nell’immediato. Il superamento della crisi infatti sembra qualcosa di molto lontano e, il 2014 non si presenta certo come un anno più leggero dei precedenti.

La misura a questo punto sembra essere colma e mentre i politici pensano di abolire il finanziamento pubblico ai partiti solamente nel 2017 gli italiani sono via via sempre più  inviperiti dopo aver visto il modo in cui gli stessi hanno utilizzato i soldi di tutti per questioni private godendo di privilegi a dir poco  inauditi per un paese che vuol definirsi civile e democratico.

In questi ultimi anni le inchieste si sono succedute praticamente con un nulla di fatto mentre il sistema ha continuato imperterrito con ritmi di ingoiamento di risorse che stanno pagando solamente le persone che effettivamente lavorano e producono mantenendo in piedi quel poco di economia rimasta.

A tutto questo va aggiunto il problema della sempre più limitata libertà: ormai in Italia sembrano esserci solo obblighi e lo stato vessa senza ritegno attraverso le strutture che ha messo in campo, tipo Equitalia che non solo richiede tassi elevatissimi per incassare i balzelli ma, di fatto, non tiene conto dello stato effettivo delle persone che devono pagare che, di conseguenza, non riescono a far fronte affrontando ulteriori aggravi dovuti agli interessi e  pignoramenti dei beni . Di fatto, si parla di una tassazione del 48% ma anche questo non è reale in quanto, alle tasse che si pagano sul reddito, si aggiungono poi tutte quelle che gli italiani pagano indirettamente sulla benzina e su ogni cosa che vanno ad acquistare per cui, la tassazione reale ha raggiunto ormai più del 60% delle entrate senza avere in cambio servizi adeguati a giustificazione perché di fatto la sanità è peggiorata così come la scuola e tutto ciò che è pubblico.

Molte aziende hanno chiuso i battenti condannate da uno stato che non paga i suoi debiti e che, invece, è pronto a pretendere dal momento in cui è il cittadino a dovere qualcosa; altre stanno chiudendo perché non hanno ordini sufficienti e quindi, non riescono a pagare i dipendenti;  molte,  per salvarsi si sono trasferite all’estero per cui hanno licenziato la manodopera locale chiudendo i battenti sul territorio nazionale. C’è poi il problema dei pensionati che non riescono a far quadrare il loro mese e quello degli esodati che si sono visti praticamente buttati fuori senza una reale soluzione per di più ad un’età in cui non hanno più possibilità di essere riciclati.

Tutto questo di certo sta portando all’esasperazione tutte le categorie e, con l’ingresso di Marte nel segno della Bilancia,  le cose si stanno ulteriormente aggravando proprio perché, questo pianeta nel segno della giustizia e dell’equità non poteva che portare all’esasperazione scatenando reazioni che, al momento, sono moderate e finalizzate alla sensibilizzazione ma, non è da escludere che, se non verranno prese in considerazione le richieste, le cose non possano anche degenerare in scontri e violenze.

Tra le altre cose, è sempre difficile organizzare una protesta pacifica in quanto, pur con tutte le intenzioni migliori, possono sempre infiltrarsi all’interno dei cortei soggetti che non hanno certo le stesse finalità;  questo è  accaduto a Torino e a Milano dove gli studenti, i No-Tav e gli esponenti dei centri sociali hanno comunque preso l’occasione per cavalcare la protesta creando disordini che hanno poi richiesto l’intervento della polizia.

Avevamo infatti ipotizzato che il 2014 sarebbe stato l’anno peggiore proprio perché, sarà portatore della Grande Croce che, dal punto di vista astrologico, è sicuramente uno degli aspetti più perniciosi perché va ad aggravare una situazione che ha già superato ogni limite di sopportazione dando vita ad una sorta di blocco in cui gli spiragli di soluzione diventano veramente minimi.

Marte starà fino a luglio nel segno della Bilancia e, ripetutamente sarà in quadratura a Giove e a Plutone e in opposizione a Urano il che farà salire ulteriormente la tensione e molto dipenderà dalle risposte più o meno assennate dei nostri politici che, se penseranno di sedare la protesta in modo drastico, potrebbero andare incontro a vere e proprie rivolte.

Possiamo quindi dire che i primi sette mesi dell’anno che verrà saranno complicati e pieni di insidie: chi vuole cambiare è da tempo che attende e vede ormai svanire la fiducia di poter riaggiustare una situazione; chi invece  continua a pensare di poter mantenere le cose inalterate sta mettendo tutte le energie in una sorta di resistenza che, tuttavia, non potrà che essere negativa e insopportabile. Giove aumenterà lo scontento anche perché nel 2014 la situazione economica non solo non migliorerà ma peggiorerà influenzando ancora di più il malcontento dovuto alla minaccia di povertà delle fasce più deboli e alla perdita di potenzialità delle fasce medie.

Su tutto questo calderone incandescente Marte troverà terreno fertile soprattutto se la gente si sentirà ulteriormente provocata e sfidata da leggi che non possono certo essere considerate eque.

Uno spiraglio potrebbe arrivare a luglio con l’ingresso di Giove in Leone che potrebbe indicare un allentamento della tensione anche se, per vedere realmente, un po’ di cambiamento dovremmo comunque attendere l’ingresso di Saturno in Sagittario.




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