Il principio di omologazione per cui non è bello ciò che è bello, ma è più bello ciò che uguale, sembra aver sedotto anche coloro che un tempo erano i diversi per eccellenza: gli artisti piegati alla logica commerciale dei talent show, ma anche il movimento LGBT che in questo periodo storico, mentre la famiglia eterosessuale perde i propri confini e si dissolve in proiezione nella casa 12^, rivendica per sé un ruolo “normalizzatore” da casa 6^ chiedendo di poter ricostituire una famiglia formalmente uguale a quella tradizionale
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