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MARTIN LUTHER KING JR. - I HAVE A DREAM

a cura di Andrea Benatti
 
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“Io ho un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivano un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere. Ho davanti a me un sogno, oggi!"

Solo pronunciare il suo nome - Martin Luther King -  fa evocare in ognuno di noi l’immagine di un guerriero pacifico, un pastore protestante, un politico ed attivista statunitense, un coraggioso combattente, un leader idealista del movimento per i diritti civili degli afroamericani. Un uomo fuori dalle righe, un “eroe” che ha fatto della lotta per l’uguaglianza dei neri d’America la missione della sua vita, continuando quel processo di rottura - iniziato con Rosa Parks.

Ma è anche un uomo arrestato dalla polizia venti volte, con 50 Lauree Honoris Causa, con un’accusa di plagio, con più di 900 strade intitolate a lui, vittima di un misterioso omicidio.

Il suo Tema Natale parla chiaro per quanto concerne la visione di una società in cui tutti gli uomini sono uguali: M.L. King nacque il 15 gennaio del ’29, alle ore 12:00 ad Atlanta (Georgia).

Alla nascita, si chiamava semplicemente Martin King: fu il padre che, rimasto affascinato dalla lettura della visione del cristianesimo di Lutero in Germania, decise di aggiungere Luther al suo nome, cambiamento effettuato poi anche al figlio.

La religione fu sicuramente il principale fattore d’ispirazione di tutta la sua vita: sarebbe dovuto diventare medico o avvocato, ma preferì il ruolo di pastore, sedotto dalla lettura di grandi pensatori religiosi.

Venere e Luna iperstimolata nel Segno della spiritualità per eccellenza – i Pesci - così come Urano e Giove (quest’ultimo in aspetto dissonante al suo Sole in Nona in Capricorno) in Dodicesima Casa, quella della religione e del mistero), confermano infatti la sua vocazione.

Proprio il luminare ci parla di una volontà fondata su ideali da trasmettere, esteriorizzare e condividere, una determinazione tale da favorire nel popolo a cui rivolgeva i suoi sermoni una maggior presa di coscienza del proprio valore. Il suo messaggio, del resto, era molto semplice, ma nello stesso tempo denso di significati, decisamente rivoluzionario per l’epoca, realizzabile solo se fosse riuscito a diventare pensiero collettivo.

Il suo importante Sole in Nona (la Casa degli studi superiori, oltre che dei viaggi e delle aspirazioni), in aspetto con Giove, ci rivela anche una interessante curiosità: ottenne ben 50 Lauree Honoris Causa (praticamente da tutti quanti gli Stati Uniti!), anche se per lui quella conseguita nel 1967, in diritto civile, fu quella più importante. Laurea per la quale, dopo la sua morte, fu accusato di plagio: tale tesi, dopo accurati accertamenti, si rivelò vera, ma non gli fu revocato il titolo di dottore (merito di quel Giove in Dodicesima, che ha protetto la fama dell’uomo anche dopo la sua morte?)

Mercurio, isolato in Casa Decima in Acquario, marca la sua intelligenza di ribellione, curiosità, intuito e logica allo stesso tempo. Spirito energico e costruttivo (come indica il suo Sole in Capricorno), il pastore Martin era in grado di esercitare un forte ascendente, una profonda influenza sui suoi contemporanei, cosa che gli costò anche numerosi nemici, come ci mostra la Settima Casa (gli Altri) nel controverso Scorpione.

Sapete che, nonostante i suoi nobili intenti e la grande fama diffusasi in tutto il pianeta, King fu arrestato per ben 20 volte? Urano in Ariete isolato in Dodicesima Casa (le prove della vita, l’isolamento, i luoghi chiusi e, quindi, anche il carcere) parla chiaro. Così come fu arrestato, venne però anche velocemente liberato, salvato dalla Corte Suprema più volte (grazie alla provvidenziale protezione di Giove, anch’esso in Dodicesima Casa, indice inoltre del denaro speso per uscire dal carcere su cauzione).

Luna e Venere in Pesci in Undicesima Casa, entrambe in aspetto a Plutone in Cancro in Terza Casa, amplificano l’importanza conferita alle tematiche sociali ed umanitarie, alle speranze, agli ideali, al desiderio di un mondo migliore, alla tolleranza e alla mancanza di pregiudizi, alla profonda capacità di comprendere i problemi della società.

M.L.King dimostrò una grandissima sensibilità e accoglienza, diventando il principale portavoce dei più deboli e degli oppressi, degli emarginati ed umiliati, cosa che gli valse il Premio Nobel per la Pace nel 1964.

Cosa fece con i 34 milioni vinti grazie a questo premio? Li spese tutti per finanziare interamente la sua causa umanitaria principale: Giove in Dodicesima Casa, oltre a conferirgli un eloquio molto empatico e una grande capacità di entrare in sintonia con i più deboli, ci parla di denaro speso per una causa sublime, che travalica la materialità dell’esistenza.

Era quindi un sognatore, un visionario, con una grande fede religiosa attraverso la quale propugnava gli ideali nei quali credeva, puntualmente purtroppo violentati dalla realtà politica e culturale dell’America di quegli anni. Ciò è ravvisabile nella doppia lesione che la Luna riceve da Saturno e da Marte, fonte di profonde frustrazioni, insoddisfazioni latenti, tensioni interiori profonde, dolorose, estremamente conflittuali.

La forza del suo celeberrimo discorso avrebbe potuto tramutarsi in rabbia e violenza, ma Martin Luther King seppe utilizzare sapientemente i mezzi della comunicazione per far leva nell’animo della gente: Marte in Gemelli sottolinea una profonda capacità di affermazione personale ottenuta attraverso le sue idee, la sua parola e soprattutto la sua voce.

Una forte capacità di persuasione è conferita senza dubbio dalla presenza di Plutone nella relazionale Terza Casa, nel ricettivo, intuitivo e patriottico Cancro: è attraverso i suoi contatti, gli scambi e le relazioni che M.L.K. è riuscito ad esercitare un’influenza tanto profonda quanto viscerale e costante con il suo entourage (Plutone in aspetto con Luna e Venere in Casa Undicesima), e a trasferire tali valori con grande efficacia e magnetismo alla popolazione nera d’America.

Lo stesso Plutone lede il Sole con una opposizione che si gioca sull’asse Terza/Nona Casa, quello del movimento mentale e fisico, della circolazione delle idee e degli scambi comunicativi. Il pianeta crea una dolorosa scissione nell’animo dell’uomo, quasi come volesse rimarcare la profonda divisione tra due mondi: quello dell’America razzista e quello del sogno - in cui egli stesso credeva.

Avrebbe potuto trasformare questa grande forza in violenza ribelle e distruttiva, data la profonda frustrazione derivata dall’opposizione tra Marte e Saturno sull’asse II^/VIII^, ma riuscì a rielaborare questo lacerante problema interiore e a canalizzarlo verso un nobile obiettivo, trasformando la sua aggressività in un atto di non violenza. Tutto ciò appare decisamente straordinario, tanto da poter considerare Martin Luther King, con il suo celebre discorso, uno degli uomini più influenti della storia.

Morì improvvisamente il 4 aprile del 1968, per opera di un unico, precisissimo, colpo di pistola: l’imprevedibilità di Urano in Dodicesima Casa si fece sentire anche nell’ultimo istante della sua vita.




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