Questo articolo riassume e al tempo stesso completa il secondo webinar sulle lunazioni dello scorso 20 giugno, anche sulla base dei feedback ricevuti dal vivo e online.
Uno degli scopi dichiarati dei webinar sulle lunazioni è quello di permettervi di approfondire e personalizzare le indicazioni, necessariamente generali, pubblicate sul sito ogni mese in occasione del Novilunio e del Plenilunio.
Per questo vi invito ad utilizzare il software disponibile su Astrologia in linea per creare sia la vostra carta che quella della lunazione (i dati necessari sono sempre inseriti nei post) e osservarle con attenzione. Le prossime lunazioni saranno ancora più interessanti (e decisive per coloro che hanno angoli e pianeti sui gradi in cui cadranno) perché coincidono con un’eclissi solare e una lunare.
E proprio la stagione delle eclissi in Cancro e in Capricorno è il tema del webinar, del 27 giugno per introdurvi a questo tema particolarmente affascinante.
Nel nostro primo appuntamento sulle lunazioni ci siamo concentrati su un excursus storico dell’osservazione del ciclo lunare dall’antichità ad oggi, sulla sua struttura fondamentale e sulla possibilità di usarlo come strumento di pianificazione. Prima di proseguire e concentrarci invece sulla lunazione come catalizzatore di eventi e come strumento di previsione, vorrei chiarire alcuni dubbi che sono sorti e che riguardano il ruolo della Luna natale in questo particolare contesto.
La Luna natale ha un ruolo specifico nell’interpretazione del tema come memoria, infanzia, figura materna, rapporto con il femminile. Ha anche un suo ciclo specifico, la Rivoluzione lunare: la Luna di transito per 13 volte durante l’anno ritorna nel punto in cui si trovava al momento della nascita. La carta eretta per quel momento è la Rivoluzione lunare mensile che, comparata con la Rivoluzione solare annuale, ci offre utili indicazioni sulla tempistica e la qualità degli eventi.
Ovviamente il segno in cui si trova Luna natale influenzerà il modo in cui vivremo il ciclo di lunazione, che si basa invece sul rapporto tra le posizioni della Luna e del Sole di transito nel corso del mese lunare. Congiunti al Novilunio, in quadrato al Quarto crescente e calante, opposti al Plenilunio.
La Luna natale è sempre anche una Luna in una determinata fase del ciclo lunare: Dane Rudhyar nel suo classico “Il ciclo di lunazione” offre una dettagliata descrizione delle diverse tipologie lunari. Quel che è certo è che la fase della Luna di nascita influenza il carattere e il modo in cui viviamo le lunazioni, in particolare se siamo nati con la Luna Nuova o Piena e ancor di più con un’eclissi.
In ogni caso anche se si tratta di due cicli strutturalmente diversi, una lunazione sarà particolarmente importante quando coinciderà con l’inizio di una Rivoluzione lunare. E una Rivoluzione solare che coincide con una Luna Nuova o Piena segnerà sicuramente un momento importante della vita, un inizio o un culmine.
Chi è particolarmente reattivo alle lunazioni? Dalle osservazioni di questi anni ho ricevuto parecchie conferme sulla tradizione e alcune indicazioni originali. Sperimentano con più intensità il ciclo coloro che hanno: Luna, Ascendente, Nodi Lunari, Sole in Cancro; la Luna in aspetto con i pianeti transaturniani (Urano, Nettuno, Plutone); la Luna in aspetto dinamico (congiunzione, quadrato, opposizione) con Marte e Saturno.
Come interpretare una lunazione? Prima di tutto considerate gli aspetti della lunazione agli altri pianeti: gli aspetti fondamentali sono quelli in applicazione, cioè prossimi a perfezionarsi, valutati però con orbite di tolleranza ridotte rispetto agli standard (consiglio +/-3° e in ogni caso di non superare +/-5°). Valutate le condizioni attuali del governatore della lunazione: se la Luna Nuova si forma in Gemelli, osservate il segno in cui si trova Mercurio, se è in domicilio, esaltazione, esilio, caduta secondo la classificazione tolemaica, se è retrogrado o in fase di stazionamento e infine gli aspetti in applicazione. Attenzione però: se un pianeta è congiunto alla lunazione ne diventa il governatore. Urano congiunto a Mercurio in un Novilunio in Gemelli lo detronizza e diventa il pianeta chiave di quel ciclo. Anche in questo caso utilizzate orbite ridotte.
Solo dopo esservi fatti un’idea generale della lunazione cominciate a compararla con il vostro tema. Questa aiuta a tenere a bada le aspettative e le proiezioni, ottimistiche o pessimistiche che siano, che ci impediscono di interpretare correttamente quel che vediamo nelle carte. Come prima cosa osservate gli aspetti della lunazione a pianeti, angoli e punti del tema natale. Anche in questo caso utilizzate orbite ristrette. Privilegiate gli aspetti dinamici (congiunzioni, opposizioni e quadrati) perché sono quelli che corrispondono agli eventi davvero significativi (non necessariamente negativi, anzi spesso felici). Gli aspetti fluidi (sestili, trigoni) in genere segnalano un’inerzia positiva che favorisce il progresso senza intoppi dei progetti e delle azioni che abbiamo intrapreso. La sensazione è quella di navigare con il vento in poppa.
Fate attenzione però: la lunazione da sola non basta perché si verifichi un evento importante. Ci vuole un terreno pronto, adatto, un insieme di fattori rispetto ai quali il Novilunio o il Plenilunio funzionano da detonatore/catalizzatore come in un’esplosione o in una reazione chimica. Questi elementi pronti alla reazioni sono segnalati da transiti, progressioni, Rivoluzioni solari e/o lunari. Si tratta di rispettare la regola aurea delle previsioni: un evento deve essere segnalato da almeno tre tecniche diverse.
Per confermare quanto detto finora vi mostrerò un paio di esempi tratti dalle cronache di questi giorni e che si riferiscono al ciclo Luna Nuova in Gemelli/Luna Piena in Sagittario. Il primo è il tema natale di Francesco Totti, che proprio durante questo ciclo lunare ha annunciato in maniera abbastanza clamorosa il suo addio alla Roma, la società in cui è nato e cresciuto calcisticamente e dove era rimasto come dirigente dopo il ritiro dall’attività agonistica.
La Luna Nuova in Gemelli cadeva esattamente in opposizione al suo Nettuno natale in Sagittario sulla cuspide della Dodicesima. Non sorprende che le recriminazioni espresse durante la conferenza stampa in cui è stata annunciato il divorzio professionale (in concomitanza con la Luna Piena in Sagittario) siano state centrate sul tema dei nemici stranieri, nascosti in quella che Totti ha sempre considerato la sua casa, la sua famiglia sportiva. “Gli americani (i nuovi proprietari della squadra) hanno sempre voluto far fuori i romani”, ha sostenuto polemicamente il calciatore. In perfetta sintonia con Giove, signore del Plenilunio, sono dunque volate parole grosse (e pesanti).
Il tema della delusione/disillusione è evidente, ma non si può non sottolineare come Nettuno, signore delle illusioni nella casa dei limiti, segnali anche la possibilità che Totti abbia decisamente sopravvalutato le proprie capacità in un ruolo manageriale per lui totalmente nuovo. Dal punto di vista della scansione temporale degli eventi un esempio lampante: una decisione presa e trapelata durante la Luna Nuova e la fase crescente diventa pubblica con la Luna Piena.
Ma la lunazione su Nettuno da sola non sarebbe stata sufficiente se non avesse letteralmente dato fuoco alle polveri di due transiti concomitanti dei pianeti lenti sui pianeti personali al Mediocielo: quello di Urano in opposizione dal Toro alla congiunzione natale Venere/Urano in Scorpione e soprattutto al quadrato di Plutone dal Capricorno al Marte in Bilancia congiunto al MC dalla Nona (esempio da manuale di zona Gauquelin nel tema di uno sportivo professionista). Totti ha sicuramente voluto rivendicare il suo valore (Venere al MC) in un momento in cui è obbligato ad una metamorfosi personale e professionale (Plutone in Capricorno). Il processo è ancora in corso e ne vedremo i primi frutti a gennaio 2020 quando Saturno e Plutone si congiungeranno proprio a 22° del Capricorno.
Da notare anche che il Plutone natale di Totti, a 11° della Bilancia, si trova sui gradi dell’eclissi solare in Cancro dei primi di luglio, il cui effetto è già attivo. Il tema della rinascita dalle ceneri di una sconfitta bruciante fuori dal campo dominerà sicuramente i suoi prossimi mesi.
Il secondo tema è quello di Gloria Vanderbilt: erediteria, artista, imprenditrice, influencer ante litteram americana, morta a 95 anni il 17 giugno, in concomitanza con la Luna Piena in Sagittario. Un personaggio davvero larger than life, in perfetto accordo con un tema (e una vita) dominati da Giove.
Gloria nasce nel 1924 in una famiglia tra le più ricche d’America, con un patrimonio costruito sulle ferrovie e lo sfruttamento della Frontiera. Una bambina particolarmente fortunata quindi? Certo Giove, che secondo l’astrologia classica governa il Sole in Pesci, è in domicilio in Sagittario ma è in Ottava, congiunto a Marte e quadrato ad Urano in Undicesima (secondo le case derivate l’Ottava della Quarta). Il tema dei lutti famigliari improvvisi è ricorrente nella vita di Gloria che perderà il padre a due anni (Nettuno in Leone in Quarta) e più tardi, nella maturità, prima il grande amore della sua vita, l’ultimo marito e poi un figlio in circostanze particolarmente drammatiche.
L’altro tema ricorrente è quello della ricchezza, ereditata, contesa, guadagnata e persa più volte. Dopo la morte del padre, la zia paterna (Plutone in Terza in Cancro) comincerà una causa contro la cognata per la custodia di Gloria. Il processo, incentrato sulla presunta condotta immorale della madre, ricco di testimonianze pruriginose e per l’epoca estremamente scandalose, occuperà per anni le prime pagine dei giornali insieme alle foto di Gloria bambina che diventerà per il pubblico americano “the poor little rich girl”, la povera bambina ricca per antonomasia. La zia alla fine l’avrà vinta, non senza conseguenze sulla psiche della nipote e a prezzo di duri contrasti a giudicare dal quadrato tra Plutone in Terza e Venere in Ariete in Dodicesima.
Le vicende personali di Gloria Vanderbilt (e il modo in cui sono rispecchiate dal suo tema) meriterebbero sicuramente più spazio ma in questo caso mi dovrò limitare a quello che riguarda direttamente il nostro argomento. Gloria nasce con un’eclissi lunare (che è anche una Luna Piena), con un Sole al Mediocielo che si oppone ad una Luna al Fondocielo strettamente congiunta al Nodo Nord, che indica un’eclissi particolarmente intensa. E muore con una Luna Piena governata da Giove, signore del suo Sole insieme a Nettuno, congiunta largamente a Marte e Giove natali in Ottava in Sagittario e sotto l’influsso di un’eclissi solare, la prossima in Cancro, congiunta esattamente al suo Plutone. Un’uscita di scena ancora da protagonista visto lo spazio dedicatole dai media non solo americani. Un ruolo scritto nel suo cielo di nascita, ereditato dalla famiglia ma anche riconquistato più volte sul campo con una personalità carismatica.