La prossima stagione invernale è caratterizzata dalla presenza in Capricorno di Giove, Saturno e Plutone: un forte stellium al quale parteciperà anche Marte da metà febbraio. Prima di allora, verso fine gennaio, dal Sagittario Marte formerà però una quadratura con Nettuno in Pesci, riportando l’attenzione sul rischio di atteggiamenti un po’ fanatici, di sicurezze illusorie e ideali ostentati con una certa aggressività: trattandosi di un aspetto celeste, vale ovviamente per tutti e per ognuno, ma sul piano sociale e politico potrebbe riaccendere le polemiche su tematiche complesse, spinose, come per esempio la gestione dei fenomeni migratori e la relativa integrazione. A questo proposito, e restando in Italia, è interessante notare che a partire dal 20 gennaio la giunta per le autorizzazioni a procedere del Senato dovrebbe votare sul caso della nave Gregoretti che vede Matteo Salvini accusato di abuso di potere ed eventuale sequestro di persona. Al momento c’è ancora incertezza sull’esito della procedura e, come nel caso della nave Diciotti, non è da escludere che finisca con un nulla di fatto, ma è certo che l’argomento in sé – con relativi e più ampi corollari ideologici, politici e giuridici – farà discutere!
A conferma di un inizio inverno un po’ incerto, va ricordato che le lunazioni sull’asse Cancro-Capricorno, la Luna Nuova del 26 dicembre e la Luna Piena del 10 gennaio, saranno rispettivamente un’eclisse anulare di Sole e un’eclisse penumberale di Luna. E qui vale ripetere che nessuna eclisse è di per sé un evento nefasto, fautore di disgrazie, ma come fenomeno di oscuramento invita – e a volte costringe – a riflessioni e verifiche importanti, forse un po’ scomode. L’asse Cancro-Capricorno mette a confronto simbologie legate da un lato al popolo, alle famiglie, alla gente comune, e dall’altro a figure di autorità, al potere governativo e istituzionale. In tal senso c’è un distacco da sanare, una distanza cresciuta nel tempo e che si evidenzia in un diffuso malcontento e disincanto nonché, come vedremo, nella nascita di movimenti di protesta.
Marte entrerà poi in Capricorno, il 16 febbraio, aggiungendosi ai pianeti già nel segno e toccando innanzitutto il trigono con Urano (21 febbraio), in seguito il sestile a Nettuno (13 marzo), la congiunzione a Giove (il 19 marzo)… e arrivando all’equinozio in orbita di congiunzione a Plutone. Insomma, Marte andrà a sollecitare quasi tutti i pianeti lenti, portando la sua energia decisionale ma assorbendo, dall’Elemento Terra, una minore impulsività e una maggiore perseveranza nelle azioni. Non a caso, proprio il 16 febbraio comincia anche la retrogradazione di Mercurio, in anello di sosta nel segno dei Pesci (tornerà diretto il 10 marzo). Da un lato abbiamo quindi il rigore capricorniano, l’ambizione, la forza di volontà e la responsabilità necessarie a migliorare le cose, ma anche la resistenza e l’istinto conservatore, tipico di tante strutture istituzionali e sistemi di potere; d’altro lato, Mercurio in Pesci incoraggia un approccio più aperto, solidale, creativo e intuitivo, e con la sua retrogradazione suggerisce una pausa di introspezione e riflessione, anche o soprattutto su certi delicati argomenti.
Che cambiare non sia facile si sa; e si vede anche, purtroppo. Ma Urano in Toro ben rappresenta la necessità e l’opportunità di rinnovare abitudini e malvezzi ormai irrigiditi per autodifesa più che per reale forza. D’altronde questa è un’epoca contraddittoria, di passaggio, in cui possiamo notare tendenze diverse e quasi opposte, dalla Brexit e dalle spinte sovraniste ed euroscettiche alle sopracitate correnti di protesta, popolari ma antipopuliste, nate spesso sul web e per motivi contingenti, poi estese a finalità più ampie e con modalità abbastanza pacifiche (le Sardine in Italia) od occasionalmente violente (i Gilet Gialli in Francia). Ciò conferma comunque lo sgretolamento dei tradizionali sistemi politici, contrapposto appunto alla nascita e diffusione di movimenti spontanei, eterogenei per età ed estrazione di chi aderisce nonché spesso a-partitici. Così, nonostante il transito di Urano valga in prospettiva e riguardi anche tematiche ecologiche ed economiche, proprio in questo periodo, con i trigoni di Giove e poi di Marte, con lo stesso Urano che riprende il moto diretto l’11 gennaio, potrebbe esprimersi attraverso eventi significativi, embrioni di rinnovamento, insomma con passi avanti magari piccoli ma saldi e irreversibili.