ASTROLOGIA IN LINEA
ASTROMAGAZINE - RUBRICHE - Astrologia e Feng-Shui

ARMONIA IN SOGGIORNO

a cura di Sandra Zagatti
 

Per il Feng Shui ciò che maggiormente importa è che l’energia scorra tra le pareti domestiche in modo naturale, dinamico ma equilibrato. Come l’aria, il flusso del Ch’i deve essere armonioso, non troppo aggressivo né ristagnante, e il Feng Shui può aiutare a favorire questa armonia, ed anche a mantenerla o ripristinarla se necessario.

La direzione associata all’armonia sociale è l’Ovest, che favorisce i sentimenti, gli incontri, il piacere e il benessere anche economico. Per questo, se il nostro appartamento è di forma irregolare e la zona ovest è in qualche modo "tagliata", oppure priva di finestre, è utile inserire nella parete più occidentale uno specchio, alto quanto una persona e non troppo soffocato da cornici, che "simulerà" egregiamente quella parte mancante riflettendo l’energia e il flusso di Chi. L’ovest, inoltre, è associato all’elemento Metallo, che può essere mantenuto (ad esempio nel caso di un’esposizione reale) con oggetti di forma tonda, materiali metallici o comunque lucidi, tinte bianche o grigie; in particolare sono adatti gli oggetti di rame, qualche ciotola o piatto oppure anche un semplice braccialetto da pulire con regolarità (evitando i prodotti chimici e preferendo una miscela di sale e limone). L’energia del Metallo può invece essere alimentata (se l’esposizione è contraria) inserendo l’elemento Terra, con oggetti di forma larga o bassa, colori ocra, gialli o marroni, materiali come la ceramica, il cotto e le fibre naturali.

La stanza associabile al segno della Bilancia (e che forse sarà la preferita per chi ha pianeti in questo segno, oppure l’Ascendente, o una forte Venere) è il soggiorno: il luogo appunto dove riceviamo ospiti, chiacchieriamo o ci rilassiamo. E’ una stanza con energia yang, che favorisce l’espansione, la vitalità e lo scambio. La sua esposizione migliore è ovest o sud-ovest; per incontri o festeggiamenti importanti anche il sud.

L’ingresso della casa non dovrebbe affacciare direttamente nel soggiorno; se tuttavia la nostra casa è piccola e ciò è inevitabile, sarà sufficiente schermare la zona ingresso con un paravento, una libreria a giorno o anche solo qualche pianta, se la luce lo permette. Anche la cucina dovrebbe sempre essere in una stanza a parte, ma se è collegata direttamente al soggiorno e quindi visibile, sarà fondamentale tenerla sempre ordinata e pulita.

L’ambiente del soggiorno dovrà essere il più possibile ampio, senza troppi ingombri, arredi o soprammobili e con la parte centrale possibilmente libera. La luce naturale proveniente dalle finestre potrà essere filtrata da sottili tende chiare, non pesanti e apribili. Per il pavimento va bene il cotto, oppure il marmo o la ceramica, reso più caldo e accogliente da tappeti in lana o cotone, evitando le moquette sintetiche. Le poltrone e i divani possono essere disposti a ovest o nord ovest (rivolti ad est o sud est); per favorire il relax sono più adatte le forme yin, morbide e arrotondate, mentre le linee più moderne e geometriche vivacizzano l’energia e lo scambio relazionale. La disposizione frontale si adatta ad un dialogo intenso ed intimo, tra persone che si conoscono bene, mentre per chiacchiere più generiche ("da salotto", appunto) o tra persone diverse sono preferibili le disposizioni laterali o leggermente curve. In ogni caso gli schienali non dovrebbero mai essere rivolti verso porte o finestre; l’ideale è che abbiano sempre una parete dietro, o almeno un basso mobile.

Per quanto riguarda gli accessori, si possono scegliere quadri con colori anche brillanti o immagini vivaci, ma con soggetti generici (e non troppo protagonisti o aggressivi come gli ampi ritratti, le scene di guerra o di caccia). Allo stesso modo, bisognerebbe contenere la voglia di esporre fotografie personali: qualcuna è possibile e gradevole, soprattutto se in semplici e raffinate cornici di argento, ma senza esagerare e preferendo le immagini con altre persone o in gruppo. Alle pareti sono sconsigliate le tappezzerie, perché i muri respirano meno e il Ch’i non riesce a scorrere tra l’esterno e l’interno, con il rischio di aumentare l’isolamento invece di favorire la socializzazione.

Per contrastare l’introversione o la pigrizia, può essere utile ravvivare l’ambiente con qualche oggetto corrispondente all’elemento Fuoco: candele profumate, fiori o piccoli accessori di colore rosso, lampade alte o piante, che appartengono all’elemento Legno e quindi alimentano il Fuoco. Le piante a foglia appuntita, come certe palme, agavi o aloe, non dovranno però essere collocate troppo vicine ai luoghi di relax o di dialogo; sono invece molto utili per muovere l’energia negli angoli di ristagno o vicino agli apparecchi elettrici. E’ però importante che le piante non siano in numero eccessivo o troppo ammucchiate, e soprattutto che siano in buona salute e curate.

Consiglio del mese

Se l’atmosfera in casa è tesa, ci sono spesso litigi o incomprensioni, è possibile placare un eccesso di Fuoco con la Terra: oggetti scuri, fatti di argilla, ciotole contenenti carbone o piante frondose o dai fiori gialli. Per favorire il dialogo appendete al soffitto, vicino alle porte o alle finestre, pendenti eolici di metallo.




Copyright (c) 2003 Astromagazine - la rivista di Astrologia in Linea - Tutti i diritti riservati