Venere è tradizionalmente considerato il pianeta della cosiddetta “piccola fortuna” e quando brilla in 10^ tende ad agire un po’ come Giove, anche se ad un’ottava inferiore. Porta crescita, successo e affermazione nel lavoro, tendenzialmente senza bisogno di lotte in stile marziano o di strategiche pianificazioni saturnine. Sembra, infatti, garantire una fluidità notevole in questo settore anche perché l’approccio alla carriera e alla realizzazione personale risente di un atteggiamento positivo, docile, che mira alla cooperazione con gli altri e al raggiungimento di un’armonia ben strutturata nel proprio modo di operare.
La visione che si ha della professione è in qualche modo nobilitata dal pianeta che può spingere, indipendentemente dall’ambito in cui si lavora, a ricercare ideali di bellezza, di pace, di rappresentazione estetica e creativa della vita. Attori come Vittorio Gassman, Roberto Benigni, Nicole Kidman e Anna Magnani presentano, pur nelle diverse sfaccettature delle loro interpretazioni, una Venere in casa 10^ molto confacente alla scelta artistica della carriera.
Non si pensi, però, che Venere in 10^ sia proprietà esclusiva di professioni “glamour” o collegate all’arte anche se certamente le agevola.
Venere è, infatti, il pianeta che governa la Bilancia co-significante della casa 7^, settore in cui è astrologicamente simbolizzato quell’Altro-da-sè che si oppone all’Ego dell’Io-casa 1^. Nella ruota zodiacale spetta proprio alla Bilancia e specularmente alla casa 7^ il compito di identificare l’Altro in quanto tale, di concepirlo come strutturato secondo bisogni e diritti suoi propri che vanno considerati, rispettati e salvaguardati. Ne segue che concetti importanti come educazione, rispetto e coscienza civile fanno parte dell’universo simbolico della venusiana Bilancia. Ma non solo. Anche la ricerca ossessiva delle giuste proporzioni, di quella forma che è anche sostanza, della simmetria perfetta tra le cose su cui si fonda il senso dell’equilibrio, è bilancina.
Non stupisce quindi che Venere in 10^, seppur in compagnia di altri pianeti, si trovi nel tema di tre grandi scienziati, tutti e tre premi Nobel: Marie Curie, Albert Einstein e Wolfgang Pauli. Prima di tutto la logica di formule e numeri risponde a simmetrie e ad echi di straordinaria bellezza che matematici e fisici ben conoscono. Di Einstein è poi noto il talento per il violino e la sua posizione “pacifista” come ben si evidenzia nel carteggio che ebbe con Freud sul “Perché la guerra?”. Marie Curie fu dedita alle sue ricerche con un amore perfettamente venusiano e lavorò, guarda caso, in coppia con il marito Pierre, ma non solo. Fondò il primo servizio di radiologia per i soldati al fronte, che consisteva in un apparecchio ambulante con cui lei stessa, mettendo a rischio la sua vita, si recava negli ospedali da campo per visitare i malati. Pauli con una Venere in 10^ incardinata tra Nettuno e Plutone fu ossessionato tutta la vita dalla ricerca dell’equazione dell’anima, ossia di una costante fisica universale, identificata con il numero 137, in grado di unificare armonicamente psiche e materia.
Venere in 10^ ha quindi molti volti che possono renderla sia l’ingrediente necessario a trasformare un uomo comune in un artista di calibro, sia la spezia che dà un sapore particolare, di umanità, civiltà e senso del bello, a professioni che dall’arte sono lontane. Medici e operatori sanitari se adeguatamente supportati da valori 6^ e/o 12^ possono lavorare benissimo con una Venere in 10^ che li rende capaci di declinare in modo speciale il loro senso della cura e della comprensione del corpo umano, specialmente di quello femminile dato che è coinvolta Venere. Il lavoro con le donne o comunque rivolto ad un target femminile è, infatti, sempre da considerare quando si nasce con Venere in 10^.
Venere in 10^ può naturalmente fare la fortuna di imprenditori del bello che impiantano boutique, centri estetici, case di moda, ma poiché Venere governa anche il Toro non vanno escluse dal novero delle sue attività professionali quelle legate al gusto e al cibo, come ben dimostrato da Michele Ferrero, il signor “Nutella”, con la sua congiunzione Sole/Venere proprio in Toro in casa 10^.
Una dimensione eccessivamente conflittuale che caratterizzi Venere in 10^ può rendere difficile separare il piacere dal dovere perché il lavoro-casa 10^ finisce per assorbire anche gli spazi da dedicare alle passioni extra-professionali: si ama talmente tanto il proprio lavoro o i benefit ad esso connessi che non si riesce mai veramente a staccare la spina e ciò può generare una latente insoddisfazione. Talvolta una Venere in 10^ malmessa può generare implicazioni affettive di difficile gestione connesse alla professione come quando si instaura una relazione con un collega o un superiore le cui conseguenze ricadono, se vi è una crisi in corso o una rottura, anche sullo svolgimento delle proprie mansioni. Molti scandali di tipo sessuale in cui si denuncia di aver ricevuto pressioni in tal senso per poter lavorare, possono ricadere sotto i grovigli di una Venere in 10^ disturbata.
Paradossalmente, però, data la natura già bonaria del pianeta, una Venere super beneficata può produrre risultati anche peggiori di una Venere lesa come, ad esempio, il rifiuto verso la competizione anche quando necessaria, e la ricerca ad ogni costo della comodità e del bel vivere. Se la Venere opportunamente stimolata in 10^ da un complesso di aspetti positivi e negativi forgia una Venere che si può definire “impegnata” perché in grado di incidere nel mondo del lavoro con la sua particolare sensibilità etica oltre che estetica, la Venere disimpegnata perché troppo ben sostenuta può mancare dello slancio, tipicamente marziano, che conduce all’obiettivo. Accade quindi che persone potenzialmente in grado di riuscire bene nella vita, si accontentino di molto meno banalmente per pigrizia, per incapacità di rinunciare a certi comfort.
Aspetti negativi di Venere in 10^ con la 4^ o la 7^ possono produrre un’attitudine eccessivamente protettiva, invasiva, accudente, nei confronti del soggetto da parte della famiglia o del partner: ciò finisce per limitare, seppur in senso buono, la possibilità di espansione della persona. Venere in 10^ negativizzata dalla 7^ potrebbe anche spiccare nel tema di una donna che ha fatto un ottimo matrimonio dal punto di vista sociale e del prestigio, ma che poi paga pegno perché è sempre sola in quanto il marito è totalmente preso dalla professione. Talvolta negatività di Venere in 10^ possono accompagnarsi a sacrifici fatti per amore e che bloccano la naturale evoluzione della carriera, come può succedere a chi si trasferisce in un’altra città per stare con un partner lontano o che viaggia, rinunciando alla propria posizione professionale.