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LUNA NUOVA IN ARIETE : A CHE È PUNTO LA NOTTE?

a cura di Melissa Rhys
 
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Luna Nuova a 4°12’ dell’Ariete a 10:29 del 24 marzo 2020

Il Novilunio in Ariete è da sempre uno dei miei preferiti: accompagna il mio compleanno e l’Equinozio di primavera segnando per me il vero Capodanno. È un tempo di rinascita, di energie che emergono con forza in superficie, di idee e progetti che prendono forma. Il momento di uscire e percorrere nuove strade, reali e metaforiche in perfetta sintonia con la natura che attorno riprende il suo ciclo. 

E' difficile conciliare questa attitudine interiore, che pure esiste e resiste a dispetto delle circostanze, con quanto mi circonda ora. Vivo nella regione che è l’epicentro dell’epidemia in Italia e ha sperimentato per prima le restrizioni che ora toccano a tutti. Le fasi della lunazione passata hanno scandito con esattezza i tempi di questa esperienza personale e collettiva.

L’allarme iniziale e i primi provvedimenti con la Luna Nuova in Vergine, la piena consapevolezza del pericolo e l’ulteriore giro di vite con la Luna Piena, il lockdown pressoché totale con la Luna Balsamica, la fase finale del ciclo. Vale la pena di rileggere le riflessioni scritte un mese fa nel momento in cui ci accingiamo a iniziarne un altro: ci aiutano a mettere in prospettiva sia quel che è già accaduto che quello che vediamo nella carta del Novilunio in Ariete. Soprattutto ci permettono di non perdere il filo mentre straniamento, smarrimento e incredulità accompagnano le nostre giornate.

Siamo letteralmente prigionieri delle nostre case e delle nostre città come vuole la simbologia di Saturno/Plutone in Capricorno. Ma la nostra è la prigionia volontaria dell’assediato che si rifugia per difesa entro le mura della fortezza (Saturno) per difendersi da un nemico insidioso perché invisibile (Plutone) non del condannato per un reato.

I tempi di questa prigionia sembrano scanditi da un orologio in cui la lancetta delle ore, dell’evoluzione a medio-lungo termine, è rappresentata da Giove e quella dei minuti, del breve periodo, da Marte. Saturno detta le regole della difesa ma è Marte che le implementa. Lo fa percorrendo tutti gradi del Capricorno e incontrando sul suo cammino il Nodo Sud (la congiunzione del 26 febbraio), Giove (il 20 marzo), Plutone (il 23). Non dimentichiamo che in questo cammino è tornato ad attivare i gradi di tutte le eclissi sull’asse Cancro/Capricorno (ne resta ancora una, a 0° Cancro a luglio, che, situata com’è su un Aries Point, suggerisce un reset totale). Siamo alle porte del Novilunio.

Osservando la carta del nuovo mese lunare balza subito agli occhi una differenza rispetto alla precedente. I pianeti ora sono tutti sopra l’orizzonte e l’asse dei Nodi si sovrappone a quello Ascendente/Discendente. Quello che prima era nascosto ora è noto a tutti: sappiamo ma non vediamo ancora completamente quello che avviene. Le fortezze più inaccessibili in questo momento sono gli ospedali. Lo stellium in Capricorno che era in Quarta ora è in Ottava: siamo passati dall’incubazione nascosta alla dolorosa conta delle perdite e al lutto. Ma è ancora un’esperienza privata, familiare, segnata dall’assenza, spesso dall’impossibilità di dare persino l’ultimo saluto. Saturno e Plutone insieme sanno essere spietati, implacabili, non concedono nulla.

Cominceremo ad avere la piena consapevolezza personale e pubblica di quanto accaduto solo quando Mercurio, uscendo dall’arco di post-retrogradazione a fine marzo, incontrerà prima Nettuno in Pesci e poi Chirone e Lilith in Ariete. Proprio questi ultimi, congiunti strettamente a Sole e Luna, esprimono la difficoltà di elaborare emotivamente quello che stiamo vivendo: la consapevolezza di avere una ferita incurabile del Centauro, saggio e maestro, e il rimpianto dal retrogusto amaro, intriso di risentimento verso l’ingiustizia della vita, dell’eterna reietta si contrappongono all’energia vitale inesauribile della natura che rinasce. La vita che continua a fiorire, indifferente alle nostre sofferenze sembra nei momenti più duri più una beffa che una speranza.

Più prosaicamente è probabile, visto lo stellium in Decima, che a questo si accompagnino a livello politico le prime rese dei conti sugli errori commessi e polemiche feroci ma perderemmo tutti, politici compresi, se alla disamina critica e strategica, imposta dai pianeti in Capricorno, si sostituisse completamente il gioco tattico del vantaggio personale di quelli in Ariete.

Ma con queste riflessioni siamo già oltre l’orizzonte della lunazione, in un futuro che al momento ci appare davvero lontano. Nella vita di ogni giorno siamo ancora come le sentinelle della profezia di Isaia che si chiedono “a che punto la notte?”. Quanto siamo distanti dall’alba? Dal famigerato picco, il momento in cui la curva esponenziale del contagio inverte la tendenza e la direzione? Potremmo averlo già toccato con la congiunzione di Marte e Plutone da poco perfezionata ma in ogni caso non dover aspettare oltre la Luna Piena in Bilancia. Saturno, appena entrato in Acquario e subito nell’orbita del quadrato a Urano, ci avverte però del prezzo che saremo costretti a pagare per un ritorno anche solo parziale alla normalità: la sorveglianza elettronica che potrebbe cominciare a essere implementata quando Marte raggiungerà Saturno in prossimità del Plenilunio.

Che fare intanto nella sospensione forzata imposta dall’isolamento? Potremmo provare a festeggiare comunque l’arrivo della primavera, questa volta con uno spirito diverso. Ogni anno molti popoli del Medio Oriente e dell’Asia centrale accolgono l’Equinozio con Nowruz (in parsi “nuovo giorno”), la festa dei fuochi, il loro Capodanno. Lo fanno soprattutto i Curdi, per cui questo è uno dei pochi momenti, se non il solo, in cui possono vivere pubblicamente la loro identità etnica. Di fronte ai falò accesi per l’occasione si chiede al fuoco di cacciare malattie e problemi e rimpiazzarli con calore, salute ed energia. È quello che potremmo chiedere anche noi al fuoco della Luna Nuova in Ariete.

Se volete approfondire e personalizzare le indicazioni necessariamente generali di questo post, ascoltate i webinar gratuiti dedicati alle lunazioni sempre disponibili nell’apposita sezione del sito. Per quanto riguarda il transito di Giove in Capricorno e gli aspetti salienti del 2020, anche in questo caso potete ricavare ulteriori spunti di riflessione grazie ai webinar pubblicati a dicembre 2019.

Il 27 marzo alle 18 invece sarà la volta di un webinar incentrato sulle congiunzioni Giove/Plutone e una lettura astrologica della pandemia.

nota: per erigere la carta per la comparazione della lunazione con il tema natale potete utilizzare il software di Astrologia in linea. I più esperti potranno impostare direttamente la sinastria tra i due temi. Ricordate però di domificare per il luogo in cui vi troverete il 24 marzo invece che per Roma come la carta generale che accompagna l’articolo.




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