Da qualche lustro si è imposta una nuova morale: quella del politically correct. L’intento è semplice, lineare, all’apparenza eticamente corretto, ma nella sostanza, o meglio nell’applicazione e nell’abuso è diventato uno dei peggiori strumenti di repressione al libero pensiero. Il politically correct è un voler mettere a posto la coscienza senza avviare un cambiamento profondo, fatto di dialogo, incontro, conoscenza, vissuto
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