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I TRE VOLTI DI MERCURIO

a cura di Francesco Astore
 

Agile e curioso entra sulla scena dello Zodiaco il dio dell’eterna giovinezza, Mercurio, esibendo il suo biglietto da visita, che è l’irresistibile sorriso. Le battute di spirito sono il suo strumento preferito, perfetto per introdursi magicamente in qualsiasi ambiente, meglio se si tratta di uno spazio nuovo che Mercurio puntualmente vivacizza con la sua simpatia.

Il Mercurio astrologico coincide con l’Hermes greco, messaggero degli dei, nume dalle ali ai piedi, che permetteva la comunicazione, i viaggi, i commerci.

Soprannominato il “Benefico”, la sua simbologia più significativa è l’udito da cui deriva l’ascolto con la conseguente capacità di comprendere o meglio analizzare la realtà circostante.

La simbologia di vivacità lo lega al segno di cui è indiscusso signore per domicilio primario, quello dei Gemelli, dove si respira l’aria dell’ineffabile primavera e in cui il pianeta dà il meglio di sé. Vivacità da non confondere con irruenza (tipica di Marte), ma piuttosto scelta di brillare per la leggerezza di tocco, di distinguersi con l’arguzia, l’interesse vigile su tutto quel che accade attorno a sé.

È l’atteggiamento tipico di chi sa ascoltare e prontamente ribattere all’interlocutore. Di chi sa dare spazio anche all’altro, alla parola altrui, senza sovrapporsi. Pur intervenendo e portando il discorso su tanti e variati rivoli. Perché il suo tallone d’Achille è una certa superficialità, una volta acquisita l’informazione si può disperdere nella ricerca di continue novità.

Nei Gemelli Mercurio è idealmente in compagnia di Plutone (qui in esaltazione), che suggerisce di calcare le scene come un attore sempre pronto a dare smaglianti prove della sua bravura. Per questo i nativi dei Gemelli sono così impareggiabili nell’intrattenere, socializzare, movimentare le atmosfere più smorte e opache.

L’altro pianeta presente in domicilio base in Gemelli, ovvero Y – Eolo, consente di sapersi “immergersi nell’aria” di qualsiasi avvenimento, trovandovi occasioni di divertimento per ricacciare indietro la temuta noia.

Il Mercurio Gemelli è tuttavia solo il primo volto che incontriamo nella panoramica zodiacale.

Ne esistono altri due.

La disponibilità del pianeta fa sì che il suo secondo domicilio (detto tecnicamente domicilio base) sia quello della Terra pre autunnale della Vergine. Qui il pianeta predilige la simbologia di attenzione, che permette di valutare gli elementi del presente che tornino utili.

Pragmatico e analitico, la differenza che si stabilisce tra i due Mercurio va indirizzata tra la collocazione in due diversi elementi.

Mercurio si divide tra l’Aria dei Gemelli e la Terra della Vergine, tra il domicilio primario che permette alle idee di circolare e allargarsi nello spazio del circostante e il domicilio base che seleziona le informazioni traducendole in materia concreta.

In Vergine Mercurio incontra idealmente l’esaltazione di Urano che indirizza l’intelligenza verso risultati che si toccano con mano. È una mentalità analitica quella di Mercurio in Vergine, il mezzo per ottenere scopi pratici in campo professionale, dove la velocità di esecuzione si sposa con la realizzazione immediata.

Il pianeta in domicilio primario in Vergine, l’ancora non avvistato Y – Eolo, conferisce la tensione verso la perfezione, il bisogno di eccellere e di conseguenza un’ansia di prestazione costante che porta facilmente al non sentirsi mai adeguati e non “all’altezza”.

Il terzo e ultimo volto di Mercurio è rappresentato dall’esaltazione che avviene nel fecondo segno d’Acqua del pieno autunno, profondo, indagatore, cui nulla sfugge, come lo Scorpione.

In questo segno la simbologia che Mercurio mette in luce è quella di intelligenza.            

Lo sguardo intenso, penetrante di ogni Scorpione nasconde una capacità straordinaria, quella di “captare” gli elementi del reale, quasi a somiglianza di un radar potentissimo. Tipico del segno è non fermarsi mai alle apparenze, un andare sempre oltre, al di là di quel che ha registrato semplicemente la vista (rappresentata dall’opposto segno del Toro).

Tallone d’Achille di questa posizione è un’istintiva diffidenza per ogni informazione recepita. Nello Scorpione si domiciliano Marte e Plutone, pianeti di affermazione aggressivo - creativa dell’Io, suggerendo una mentalità che mette in dubbio fatti e opinioni prevalenti, a volte svelando genialmente aspetti non visti della realtà, ma a volte anche costruendo motivazioni e concatenazioni drammatiche non plausibili.

Le tre simbologie osservate, in Gemelli la vivacità, in Vergine l’attenzione e in Scorpione l’intelligenza, sono predominanti in questi segni, fermo restando che i valori mercuriali si esprimeranno poi in libertà nell’arco dei trecentosessanta gradi dello Zodiaco.

Per avere un’idea dei tre volti che il pianeta disegna sui tre segni, basta prendere in esame un’altra simbologia del pianeta, quella di senso dell’umorismo.

Sarà un humor brillante con battute fulminee che si inseriscono nella conversazione quello dei Gemelli (tipicamente inglese), autoironico, sottile e legato alla sottovalutazione di sé e delle situazioni quello della Vergine (molto francese), umorismo nero, macabro (come seppero fare gli ebrei anche dai campi di sterminio nazisti), umorismo dissacrante inoltre, puntato sulla contestazione delle convenzioni, quello dello Scorpione.

E non certo a caso si associano al popolo ebraico il segno dello Scorpione, la Francia alla Vergine e l’Inghilterra ai Gemelli.

Scorrendo rapidamente i valori mercuriali di ieri e di oggi nei grandi umoristi televisivi, ritroviamo la gemellarità mercuriale in Renzo Arbore (Sole Cancro con Mercurio in Gemelli) e Raimondo Vianello (Sole Toro e Mercurio in Gemelli); la virginità mercuriale è ospitata felicemente invece in Ornella Vanoni e Sandra Mondaini (entrambe Vergine con Mercurio nel segno). Infine la mercurialità scorpionica appare evidente tanto in Luciana Littizzetto (Scorpione con Mercurio nel segno), quanto in Maurizio Crozza (Sagittario con Mercurio in Scorpione). 

In questo momento di fine maggio Mercurio ha attraversato il suo segno prediletto, i Gemelli, dove era entrato a partire dal 29 aprile. Stazionerà in Toro andando indietro nello Zodiaco fino al 12 giugno. Poi ripasserà in Gemelli il 13 giugno, fermandosi nel segno fino al 5 luglio. Passeggiando di qua e di là tra Gemelli e Toro, Mercurio diversificherà per 3 mesi circa le sue influenze, o meglio distribuirà i suoi doni in maniera variata e composita su tutti e 12 i segni dell’arco zodiacale.

Vediamo con la successione degli ascendenti quali sono i “giochi” che combinerà.

Per l’entusiasta ascendente Ariete Mercurio provocherà una predisposizione alla socievolezza che chiama in causa gli amici di sempre, un clan magari infoltito da parenti, fratelli, sorelle, l’ambiente solitamente attaccato al movimento delle uscite serali, delle ricorrenze, delle feste di famiglia. Toccando la casa dei guadagni si deve prestare attenzione alle spese un po' pazzerelle, al gusto per l’effimero che scuce allegramente i quattrini.

Si vivacizza il placido ascendente Toro grazie al pianeta transitante in prima casa. Per una personalità che a tratti tende ad apparire monotona risplende ora un arcobaleno beneaugurante, promessa di nuove conoscenze. L’Io si alleggerisce dalle ansie economiche e progetta spostamenti, gite o addirittura viaggi, organizzati con grande precisione, tenendo conto della convenienza ma non disgiunta dalla possibilità di arricchire il proprio patrimonio artistico e intellettuale.

Molto congeniale all’ascendente Gemelli, il passaggio mercuriale condiziona un desiderio di evasione che non necessariamente deve essere legato alla materialità, ma può interessare lo spirito. C’è la predisposizione a staccarsi dalla routine e a valutare le situazioni che attengono alla propria norma di vita (lavoro, impegni, famiglia) da una nuova prospettiva. Qualche trasgressione può senz’altro capitare, ma viene assimilata nel vissuto come bagaglio dell’esperienza vitale.
 
Mercurio riporta il buonumore e si rivela trascinatore di progetti in seno alla cerchia di amicizie per il tenero ascendente Cancro, di solito un po’ malinconico e socievole secondo i suoi umori. L’ambiente delle frequentazioni si può infoltire di presenze più giovani o di gente che magari è “di passaggio”, ma che segna il momento, facendo fiorire nuove e stimolanti conoscenze. Gli interessi comuni, le opinioni, le stesse idee, sono un collante fondamentale di promettenti e durevoli amicizie.

Esplode un bisogno di indipendenza nel focoso ascendente Leone che può produrre, se la giovane età lo consente, ribellione e contestazione dalla famiglia natale. Sete di libertà e voglia di fuggire spesso dalle pareti domestiche per gli adulti. Ci si cala inoltre facilmente in nuovi ambienti sociali, magari per curiosità o per gusto dell’avventura. E Mercurio può riservare sorprese nell’ambito di conoscenze e di imprevedibili incontri che accendono le passioni tanto care a questo ascendente.
 
Si moltiplicano attivismo e desiderio di fare bella figura per il concreto ascendente Vergine e i risultati pratici di un agire così infaticabile non tardano ad arrivare. E si vedono in una carriera che prosegue con successo. La voce interiore di questo ascendente, che stimola a lavorare potrà così dirsi ascoltata e placata. Tanto da concedersi il lusso di progettare un viaggio, magari con ex compagni di scuola o con amici che si sono rifatti vivi dopo un lungo periodo di silenzio.
 
Il riservato ascendente Bilancia sente il transito di Mercurio come pungolo per attivare nuove energie vitali dopo una fase un po’ grigia. E contemporaneamente col desiderio di rivoluzionare l’entourage sociale. Tutto questo può realizzarsi con l’evasione o il temporaneo distacco dal proprio territorio di appartenenza. Favorite gite e viaggi brevi che assumono la consistenza della fuga da una ruotine noiosa. Si accettano inviti a feste e ricorrenze che colorano la vita di gaiezza.
 
Affine all’ascendente Scorpione, la sosta mercuriale dona un contatto con la propria dolce metà che si alimenta non solo di eros o di condivisione familiare, ma racchiude un raggio di interessi e stimoli ideologici, politici, artistici. Il rapporto di coppia riceve in sostanza una iniezione di vivacità  intellettuale e insieme di comprensione mentale. Ottimi i risultati per chi lavora in associazioni, grande momento di intesa con i soci e brillanti successi anche sul piano economico.
 
Nell’espansivo ascendente Sagittario si mettono in moto esigenze di rinnovamento che toccano l’ambito materiale e poi anche i rapporti sociali. Si avverte l’urgenza di capitalizzare le proprie risorse, di vedere al sicuro i guadagni ottenuti con la fatica del proprio lavoro. Nella professione si fanno strada collaborazioni, rapporti con colleghi che provengono da ambienti diversi, tutti molto stimolanti per immettere aria fresca nel proprio habitat consueto. E che alleggeriscono le responsabilità.

Il posato e spesso severo ascendente Capricorno è obbligato ora a fare i conti con un’aria di allegria generale, ma diciamo meglio di un atteggiamento verso la vita scanzonato che il transito di Mercurio impone dalla brillante casa quinta. Se esistono figli si vive una fase di comprensione e di comunicazione intensa con loro. Malgrado la compostezza del temperamento giungono flirt appassionanti e comunque una voglia di leggiadria che contagia: a tutte le età.

È un passaggio benefico quello di Mercurio per l’ineffabile ascendente Aquario che vede moltiplicarsi le sue tendenze alla socievolezza e alla immersione dinamica in nuovi ambienti. Quasi per sentirsi eternamente giovani si seguono le nuove tendenze musicali, artistiche, quasi in una sorta di consonanza col veloce battito del tempo. Si chiede di essere cittadini del mondo, comprendere la realtà informandosi, tuffarsi nel flusso dei cambiamenti che percorrono il circostante.
 
Si crea nella congeniale casa terza il transito di Mercurio per il dolce ascendente Pesci, rendendo la personalità volitiva e ansiosa di conoscere, scoprire, esplorare. La timidezza pare sparita ci si scatena su ogni strumento dove si può comunicare, facebook, Instagram. Ogni palcoscenico è buono per intessere legami. Se il gusto per la solitudine prevale, ci si immerge nel mondo delle serie tv, dove si può recuperare un contatto col mondo nella dimensione luccicante delle immagini della fiction.




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