La vita si è allungata. Siamo oltre la terza età, ormai ce ne sono una quarta, una quinta e forse un giorno nemmeno troppo lontano diverremo immortali nell’eterno presente della realtà virtuale che dopo aver immagazzinato per anni i nostri dati, compresi quelli più sensibili, farà rivivere la nostra coscienza in proiezione. Un sogno per alcuni, un incubo per altri, o semplice distopia, ma tant’è
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