Il 2025 è il trailer di un nuovo film kolossal che verrà trasmesso nelle sale interplanetarie nel 2026. È un anno cardine perché coincide con cambiamenti strutturali che coinvolgono i pianeti lenti e il rapporto di forza che si genera tra loro. Già di per sé un lento che passa da un segno a un altro è indice di avvenimenti importanti che riguardano la globalità del tessuto umano, figuriamoci se a mutare in contemporanea sono tutti i pianeti transgenerazionali che, per altro, andranno a formare tra loro significativi aspetti celesti. In questo naufragio di epoche e cicli storici, che precede future albe, non mancano i cosiddetti segni dei tempi, ossia eventi che si svolgono nel mondo e che vanno a dare nuova direzione.
Già abbiamo assistito all’insediamento di Trump alla Casa Bianca il 20 gennaio 2025: un Presidente rieletto per la seconda volta, ma non, come spesso accade, consecutivamente. Si pensi all’impatto che questa elezione sta avendo non solo in America, ma nella gestione della politica internazionale in particolare per le questioni aperte ormai da anni e generate dai sanguinosi conflitti in corso.
Il 2025 è anche l'anno del giubileo della Speranza indetto da papa Francesco: l'Italia, e in particolare Roma, sono l’ombelico del mondo, l’approdo di una marea umana che si avvicenda tra chiese, ritualità, preghiere in un susseguirsi di eventi che vedrà ad aprile la particolarissima santificazione del quindicenne Carlo Acutis, per cui si muoveranno tantissimi giovani da ogni dove, e già considerato il patrono di Internet. Acutis è nato, non a caso, con un Sole in trigono a Urano e Nettuno che l’ha reso ispirato e tecnologico in vita, ma anche post mortem.
È l'anno in cui l'Intelligenza Artificiale, che già aveva fatto capolino, andrà ad acquisire sempre più visibilità e operatività concreta all'interno dei vari campi del sapere, delle professioni, della creatività, della gestione delle risorse, con tutta una serie di conseguenze di cui ancora non ci si riesce, nemmeno lontanamente, a rendere conto.
A livello celeste tutto è in risonanza con gli accadimenti terrestri: Nettuno passerà dai Pesci all’Ariete a fine marzo, poi sarà la volta di Saturno a fine maggio che entrerà anch’esso in Ariete e di Urano in Gemelli a luglio. Plutone è ora stabile in Acquario, ma solo dalla fine del 2024.
Tutti questi pianeti, escluso Plutone, faranno un balzo nel segno attiguo, ma poi torneranno indietro in autunno per riprendere il moto diretto e definitivo nel 2026 quando ciò che il 2025 annuncia come possibilità, azzardo, ipotesi, sarà piena realtà, e tutto ciò in un rapporto di reciproco sostegno tra i pianeti stessi, ossia tra i diversi livelli energetici e simbolici.
Nettuno si congiungerà a Saturno in Ariete e farà sestile a Urano in Gemelli e Plutone in Acquario trigoni fra loro. Una coesione che unisce l'Aria e il Fuoco, gli elementi che terranno banco a livello celeste prossimamente, come all’Aria e al Fuoco appartengono i personaggi che, bene o male, stanno dando forma a questo corridoio tra passato e il futuro: Trump è Gemelli, Zelensky Acquario, Putin, von der Leyen, Netanyahu, tutte Bilance, mentre Papa Francesco è Sagittario.
Per ritrovare Plutone nella stessa identica posizione dobbiamo addirittura tornare alla Rivoluzione Francese quando saltarono molte teste nel vero senso della parola. Sarà Plutone il pianeta chiave nel determinare i nuovi equilibri finanziari e politici, e ciò in una dimensione collettiva tipicamente acquariana il cui rischio più grande è la spersonalizzazione, l’annichilimento dell’individuo nel continuo flusso di informazioni, condivisioni, connessioni, risucchiato da un’umanità concettuale e robotica destinata a vivere per sempre non nell’aldilà, ma nella cyber memoria.
Urano in Gemelli andrà certamente ad accelerare moltissimo i cambiamenti tecnologici e il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nell’operatività quotidiana, nelle comunicazioni, e perfino in ambiti tipicamente gemellari come la programmazione linguistica e mentale. Volendo immaginare un futuro distopico Urano nei Gemelli al trigono di Plutone in Acquario può essere simbolicamente rappresentativo dell’uomo nuovo che si distacca dall’uomo vecchio: è l’umanoide, o forse gli umanoidi, robot indistinguibili dagli esseri umani, sono già tra noi e non lo sappiamo perchè Plutone, com’è noto, occulta.
Nettuno è, invece, il pianeta associato a tutto quello che è immaginario trascendente, artistico, spirituale, transpersonale, evolutivo.
Ci sarà certamente un cambiamento all'interno delle visioni spirituali e ideologiche che orientano il mondo e la gravissima crisi di salute di papa Francesco, tra i simboli più rappresentativi di Nettuno e del potere spirituale, a ridosso del passaggio di Nettuno dai Pesci all’ Ariete, sembra segnalare una vecchia era che vacilla perché qualcosa di nuovo è in procinto di manifestarsi. Si pensi che Nettuno è entrato nei Pesci nel febbraio 2012: un anno esatto prima delle dimissioni di Ratzinger e dell’ascesa al soglio pontificio di Bergoglio che con il suo pontificato sta coprendo quasi tutta l’era pescina. Nettuno in Pesci, domicilio proprio di Nettuno, è perfetto per esprimere il motto “miserando atque eligendo” scelto da Francesco, ossia “lo guardò con misericordia e lo scelse” riferito al modo con cui Gesù trattò il pubblicano Matteo che poi divenne suo apostolo. L’affidamento alla misericordia di Dio da cui trarre linfa per aprirsi al diverso, è stato un caposaldo dell’operato di papa Francesco.
Papa Francesco è Sagittario con ascendente Cancro, Luna in Acquario e Medio Cielo in Toro congiunto a Urano dominante. Il suo tema natale è stato attraversato da transiti complicati fin dall'inizio. Urano in Toro e Saturno in Acquario hanno picchiato forte sulla sua congiunzione Luna/Venere in Acquario in settima: probabilmente è a quel periodo che risalgono le prime dure contestazioni al suo papato che produrranno nel tempo molti malumori all’interno dell’ala più conservatrice della chiesa. Papa Francesco attraversa poi un’altra simbologia straordinaria dell’era di Nettuno in Pesci: la pandemia. Ospedali, malati, medici, chiusure, costrizioni, sacrifici, isolamento non rappresentano forse un riflesso del mondo Pesci e della casa dodicesima? Rimane storica l’immagine di solitudine e preghiera del Papa in una piazza San Pietro vuota e surreale.
Oggi, invece, papa Francesco paga pegno a Saturno in Pesci che transita sul suo Saturno in Pesci in ottava contro i valori Sagittario e Vergine del tema.
Nettuno in Ariete così ben posizionato pare annunciare un futuro papato con una leadership molto potente: un capo carismatico capace di far convergere in sé la giustizia di Saturno, il pragmatismo di Urano e l’abilità politica di Plutone.
Ovviamente rimangono aperte molte questioni perché, come si sa, in astrologia il fatto che sussistano degli aspetti positivi non implica positività tout court per noi che riceviamo tali stimoli. Il positivo indica la capacità dei pianeti di esprimersi alla massima potenza.
Saturno congiunto a Nettuno permette al pianeta delle acque e delle nebbie di acquisire un’identità, una forma, di assurgere ad un tipico primato arietino, di lasciare un'impronta concreta. Non si parla quindi di spiritualità pura. Quanto sarà, quindi, veramente libero da un punto di vista spirituale un Nettuno che nasce imbrigliato da Saturno e che cresce grazie ai servigi di Urano e Plutone?
Quanto il potere spirituale correrà il rischio di diventare strumentale a operazioni politiche?
In che modo le grandi religioni monoteiste infuocate da Nettuno in Ariete sapranno mantenere vivo il necessario dialogo interreligioso senza scivolare nello scontro così congeniale all’Ariete votato ad affermare il più forte?
Un futuro nuovo Papa sarà, forse, troppo in sintonia con l’“imbarbarimento” tecnologico e la politica acquariana tesa a favorire l’umanità a scapito dell’uomo?
Certe divisioni maturate nella chiesa durante il pontificato di Bergoglio potrebbero intensificarsi, data la presenza dell’Ariete, segno di guerra, di fronte a un Papa “politico” che porta avanti visioni ancora più aperte e progressiste di quelle di papa Francesco?
Questi cambiamenti planetari sono ormai irreversibili. In qualunque momento avverrà il cambio di guardia al timone di San Pietro, occorrerà chiedersi quanto i poteri legati alla finanza, alla politica, alla tecnologia, alla necessità di stabilire un nuovo ordine, possano influire sulle scelte spirituali della nuova era acquariana.