Tra gli infiniti balletti della campagna elettorale a cui tutti gli elettori sono “incautamente” esposti, campeggia il “disimpegno morale” che, tra tutti, forse è il più drammatico.
Il sistema democratico dovrebbe essere sostenuto da un forte senso di “impegno morale” da parte di chi si promuove come garante di tutti noi negli anni a venire in modo da dare ai cittadini elettori una minima garanzia per il loro futuro e per quello delle istituzioni che, tra l’altro, sono delegate, a dirimere le disparità e le palesi violazione delle regole e delle norme civili e sociali
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