La REGINA, o tredici, prima riflessione del quattro, riporta l’attenzione sulla stabilità e sull’interiorità. Significa dunque femminilità, ricettività, sensibilità, conservazione, e tendenza a dare più importanza ai significati delle azioni che non ai loro risultati apparenti. A tutte le Regine viene attribuito l’Elemento Acqua. E come Acqua simboleggiano genericamente la femminilità intesa anche come elemento creatore, capace di generare e suscitare emozioni. Se le consideriamo come persone, possono rappresentare delle donne adulte, coniugate o meno. Indicano le varie figure femminili: l’amica, la madre, la moglie, l’amante o anche la nemica. Ogni seme, secondo le sue caratteristiche, indicherà un tipo di donna.
La regina di bastoni rappresenterà probabilmente una buona amica, una donna impegnata, affidabile e sincera. È una donna dolce e comprensiva, ragionevole e concreta, socievole e indipendente. Forse a volte potrebbe indicare una donna che per il proprio interesse o per la propria voglia di agire può apparire invadente, oppure troppo incalzante. Se male circondata può indicare una rivale in ambito lavorativo, un capo poco comprensivo e forse invadente.
La regina di coppe è di solito la moglie, la compagna, l’amante, la mamma. Una donna tenera, romantica, sensibile e affettuosa. Una natura intuitiva, percettiva, ed anche una grande fonte di aiuto psicologico. La Regina per eccellenza del cuore di un uomo. In una stesa significa che se il consultante è un uomo, egli ha bisogno di instaurare un rapporto profondo con una donna, non sarebbe in grado di portare avanti un rapporto superficiale. È una amica forse troppo accondiscendente, di quelle che capiscono tutto ma non contrastano mai e non aiutano certo a crescere. Non creerà mai un contraddittorio, preferisce non ferire, e a volte potrebbe non essere capace di dirci la verità più brutale ma più vera. Se male circondata può rappresentare l’amante del nostro uomo, o una possibile astrazione ideale del nostro compagno, oppure una donna con scarso senso materno, una donna che trama alle nostre spalle.
La regina di spade è una donna indipendente o sola, forse vedova, forse separata. Autonoma al 100 percento, intelligente, razionale. Può dimostrarsi ostile o in grado di esercitare un’influenza negativa. In amore potrà rappresentare la rivale, quindi l’amante per antonomasia. Può indicarci una madre o una suocera opprimenti, un’amica falsa e invidiosa, il ricordo di un amore sofferto o di un tradimento. Potrebbe essere qualcuno che cova rancore e magari vendetta. Descrive una persona dalle aspettative molto alte, distaccata e determinata a tutto. Si comprende che un tale atteggiamento può essere molto delicato, necessario dove si debba procedere a “spada tratta”, per chiarire, per affrontare una situazione, ma potrebbe rivelarsi una “arma a doppio taglio” là dove la situazione fosse poco chiara. Può indicare solitudine cercata o verificatasi in seguito ad un distacco. Difficoltà a riaprirsi ad un sentimento amoroso. Attenzione quindi alle carte circostanti, che ci aiuteranno ad identificare la sfaccettatura giusta di questo carattere.
La regina di denari è una donna pratica, con molta fiducia in se stessa, tendente al materialismo ma anche generosa. Dotata di buon gusto e di buon senso. Conosce il reale valore delle cose, affronta la vita con pragmatismo e concretezza. Potrebbe rivelare la nostra parte interiore saggia, esperta, conscia delle opportunità che ha davanti e sicura delle proprie capacità. Se male circondata tutta la sua praticità si risolverà in insicurezza, caoticità, fretta e incoerenza. Se rappresentasse la rivale in amore, sarebbe una donna che antepone il lusso e gli agi ad un reale sentimento amoroso.
Presenze delle REGINE nelle Stese
Anche qui un eccesso è un pericolo perché indice di troppo sfaccettature e potenziali intromissioni che non aiutano a comprendere bene la situazione reale. Le troppe presenze di Regine sono da temere perché sono carte di “acqua”, quindi sotterranee, fluide, difficili da identificare velocemente, rischiamo di accorgerci dell’evoluzione di una situazione quando forse è troppo tardi. Il numero ottimale di presenze sarebbe una sola Regina, che descriverebbe bene la situazione emotiva del consultante e del suo modo di affrontare il mondo dell’emotività. Al contrario la totale assenza testimonierebbe mostra una assoluta mancanza di coinvolgimento emotivo nel settore in esame.
ASTROLOGIA IN LINEA 
