ASTROLOGIA IN LINEA
ASTROMAGAZINE - RUBRICHE - Il Fatto

UN NOVILUNIO INTEGRALISTA?

a cura di Sandra Zagatti
 

La Luna Nuova del 16 dicembre, in Sagittario, si forma nella nona casa per l’Italia, con i Luminari in quadratura a Urano in Pesci e dodicesima. Tale enfasi sui valori astrologici Sagittario-Pesci viene ulteriormente sottolineata dalla congiunzione dei pianeti governatori dei segni, Giove e Nettuno, che si inserisce nel delicato contesto della quadratura Saturno-Plutone, ricevendo inoltre l’opposizione di Marte sino a fine anno. Guardando appunto questa opposizione, la prima traduzione che mi è venuta in mente è stata breve ma precisa: “guerre di religione”. Ovvio che in questi termini possiamo comprendere dinamiche diverse, ma la caratteristica che le accomuna è la rigidità ideologica che diventa aggressività verbale e/o comportamentale; né, certamente, aiuta la posizione di Mercurio in Capricorno quadrato all’Ascendente Ariete.

 

La battaglia in corso tra Fini e Berlusconi sembra in effetti uno scontro di personalità, più che questione politica in senso stretto, e in tal senso Marte in Leone non è fraintendibile. Tuttavia ho il sospetto che l’opinione pubblica sia talmente concentrata su questo ennesimo divorzio (annunciato) all’italiana da sorvolare sul contesto ben più grave e complesso in cui si inserisce. E’ storia recente che la Corte Europea di Strasburgo abbia considerato inopportuna l’esposizione del crocifisso nelle scuole, invocando a motivazione il diritto di culto nell’era globale; ed è ancor più recente la proposta leghista di inserire la croce nella bandiera nazionale, in linea con tante altre bandiere europee, o quella sul referendum in merito alla costruzione di moschee… A prescindere dal parere personale mio o di chi mi legge, è un fatto che in tutti questi casi la polemica è prontamente infuriata e i giornali l’hanno commentata con titoli eloquenti: “si è sollevato un muro di protesta”! Mi chiedo perché mai la protesta debba essere associata a un muro e non, magari, ad una porta, che renderebbe meglio la necessità/possibilità di confronto; ma anche questa metafora la dice lunga sulla durezza con cui ormai viene impostato ogni scambio tra diverse opinioni… che sono sempre più opinioni faziose e “contro”, quindi svuotate di intento dialettico. A che serve ricordare l’abbattimento del muro di Berlino se non ci rendiamo conto di quante barriere invisibili ma altrettanto separanti continuiamo ad erigere?

 

E comunque, ciò che risulta più assurdo è che anche in questo caso, come nello scontro Fini-Berlusconi, ci si concentra sulla foglia perdendo di vista l’albero ed ancor più la foresta. Il crocifisso è un emblema culturale, prima che religioso; e che l’Italia abbia una cultura cattolica, per lo meno in senso storico, è innegabile. Se si provasse a dialogare partendo da questo punto di vista, il rispetto delle tradizioni non avrebbe nulla a che fare con la libertà di culto, quindi si potrebbero – giustamente – promuovere e difendere entrambe le posizioni. Trasformare la norma restrittiva (è obbligatorio fare, è vietato fare…) in norma etica significa dare ai limiti un valore sociale condiviso, come in fondo vorrebbero i pianeti della “legge”, Giove in Acquario e Saturno in Bilancia: diritti e doveri non sono mutuamente esclusivi ma, al contrario, inscindibili in un vero equilibrio collettivo. A parole lo diciamo spesso, ma nei fatti?

Nei fatti, Saturno si scontra con la quadratura di Plutone e Giove con l’opposizione di Marte, e il risultato è sempre la solita storia di potere: che sarebbe noiosa, se non fosse drammatica. Un potere privo di funzionalità trasformatrice, perché fine a sé stesso, è da sempre l’aspetto più ottuso e involuto – e quindi distruttivo – dei cicli critici di Plutone; e sembra incredibile che nel terzo millennio non abbiamo ancora capito che il vero potere, anche quando concentrato su una sola persona, non può mai essere autoreferenziale: bensì soltanto finalizzato, appunto, a una causa più elevata o comunque più estesa. Non ci sono bastate le Crociate, le colonizzazioni, l’evangelizzazione cruenta delle americhe, i campi di concentramento tedeschi e russi, la distruzione della Jugoslavia, il gas nervino in Cecenia, la Jihad islamica, l’esportazione di democrazia in Iraq, l’attacco alle Torri Gemelle? Davvero l’esperienza di tutte le “guerre sante” è servita così poco alla nostra storia ideologica, culturale, morale?

 

Quadrando Plutone, Saturno esprime più che mai la “necessità” di un’autolimitazione egoica, e dalla Bilancia chiede all’Io di trasformarsi in Tu, anzi in Noi. Purtroppo sembrano eloquenti, nella loro pesantezza, le dissonanze planetarie al segno del Cancro (famiglia, razza, patria, storia…). Per questo, quando la Luna si rinnova – scompare – tra antiche ombre mai fugate, il gelo e la paura fanno tremare il cuore. Ancor più considerando che quella stessa Luna Nuova diventerà Piena, dopo due settimane, proprio in Cancro: quadrata a Saturno, opposta a Plutone, e troppo vicina al Nodo Sud per non eclissarsi in ciò che a tutti gli effetti appare come un karma collettivo.

Quando ciò accadrà, saremo tutti più o meno concentrati sui festeggiamenti di San Silvestro. Sarebbe bello se davvero buttassimo giù dalla finestra le cose vecchie…




Copyright (c) 2003 Astromagazine - la rivista di Astrologia in Linea - Tutti i diritti riservati