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DIPENDENZA, INDIPENDENZA, INTERDIPENDENZA

a cura di Lidia Fassio
 

Stare in coppia non sempre significa condividere, cooperare e sapersi sostenere a vicenda nelle difficoltà; infatti molte coppie, pur stando insieme, non riescono a raggiungere quel sano equilibrio tra autonomia e dipendenza che, in termini psicologici, si chiama “interdipendenza”, una condizione di piena maturità in cui entrambi possono vivere in stati di separatezza pur riconoscendo il bisogno di intimità necessario al perdurare della coppia e agendo di conseguenza.

 

Chiaramente, parlando della psicologia del segno del Capricorno possiamo individuare subito qualcosa di interessante sul tema dell’indipendenza parola che, tuttavia, per essere veramente onorata deve comprendere la dipendenza, l’interdipendenza e la capacità di riconoscere le proprie fragilità senza escluderle o rimuoverle ma, riconoscendole ed integrandole nel proprio modo di essere.

Tra le tante idiosincrasie di questo segno e del suo signore Saturno, possiamo rintracciare certe esasperazioni rispetto al concetto di autonomia il che mette in luce certe paure che sono insite e, non sempre facili da risolvere.

 

Quando si parla di indipendenza si va sempre incontro a grandi fraintendimenti; spesso le persone scambiano per indipendenza l’assoluta mancanza di relazioni perché, le stesse, vengono viste come antitetiche con la propria libertà ed autonomia e, in un certo senso, questo ci ricorda il conflitto atavico tra  “essere e fare ciò che si vuole” della prima casa che entra in rotta di collisione con il desiderio di “essere uniti e di condividere le proprie esperienze con un’altra persona”, tipiche della settima.

Un altro conflitto interessante è quello tra le case VII e X che, può essere riassunto in questi termini “le relazioni e la condivisione” vengono vissute come impedimenti alla propria “indipendenza e autorealizzazione”.

Le persone che hanno questi aspetti nel tema natale spesso vivono il conflitto in modo molto forte e non riescono a conciliare questi principi e, così, finiscono per confondere autonomia con solitudine oppure, relazione con impossibilità di indipendenza.

In entrambi i casi diventa molto evidente il fatto che non è stata fatta mai una risolta l’ambivalenza che esiste tra due bisogni solo apparentemente opposti all’interno.

 

Chiaro che questi conflitti possono essere altrettanto ben manifestati da certi aspetti planetari che parlano di una lotta tra il principio di autonomia e quello di intimità; possiamo ben identificarli nei rapporti tra Luna e/o Venere con Marte o con Urano e Luna e/o Venere con Saturno. Questi aspetti planetari racchiudono infatti un principio di unione e di fusione con uno di separazione e di distacco e, pertanto, qualora sono presenti nel proprio tema natale occorrerà porre particolare attenzione poiché si avrà bisogno di riconoscere che il conflitto è inconciliabile all’interno e, se lo si integrerà, lo si vivrà comunque in maniera scissa attraverso la relazione delegando al partner un polo ed  identificandosi nell’altro.

Quando non si riesce nell’intento si finisce per sentirsi in profondo disagio e per ritenere impossibile il vivere entrambe le cose e questo comporta un grande sconforto interiore che si traduce spesso in accuse all’altro che, ovviamente, è preso nella stessa morsa dell’impossibilità di conciliazione.

 

Quando ci sono queste dinamiche i due partners sembrano diametralmente opposti se visti superficialmente al punto da sembrare marionette che si muovono in modo speculare ricoprendo all’esterno ruoli diversi mentre, in realtà, sotto al livello di consapevolezza c’è una grande confusione tra le due persone e, soprattutto tra le loro emozioni. In questo caso l’unione è così forte che ognuno di loro esprime per l’altro aspetti rinnegati della personalità di quest’ultimo.

 

Sul piano del conflitto tra autonomia e intimità possiamo spesso vedere coppie in cui uno dei due sembra iperefficiente, capace di destreggiarsi in moltissimi piani della realtà, magari ha una buona posizione sociale ed un’ottima situazione economica ma è sfuggente nella relazione (perché questo lo fa sentire autonomo) mentre l’altro appare più caotico, poco pratico quasi inefficiente, dipendente e incapace di farsi valere nel mondo, fortemente bisognoso e dipendente dalla relazione; in questo caso si parla di “contratto nascosto” ovvero di una spartizione del tutto inconscia del conflitto in quanto entrambi vorrebbero essere sia autonomi, sia stare in coppia ma ognuno dei due si carica uno dei due bisogni per entrambi. Quando si vive in questa situazione la coppia nell’arco di poco tempo finisce per collassare in quanto si nevrotizza perché non c’è possibilità di scambiare nulla e tutto si sclerotizza a causa della rigidità dei ruoli e della mancanza di rifornimento reciproco.

 

Se una coppia non è in grado di riconoscere il proprio conflitto interno finisce per doverlo vivere sul piano “interpersonale” spartendolo all’interno della coppia.

 

Nel caso dei rapporti tra Luna e/o Venere con Saturno ci possiamo trovare di fronte ad “percorso individuale” che richiede di raggiungere un’autonomia emotiva ed affettiva e, in questo caso, il soggetto portatore dell’aspetto si troverà a dover vivere una situazione complessa nel caso in cui non sia cosciente della sua “mancanza di indipendenza e del suo conflitto interno tra intimità e autonomia”e, se non lo affronta all’interno, materializzerà all’esterno situazioni in cui si sente o pressato dai bisogni dell’altro o impossibilitato a vivere gli affetti, l’intimità, la tenerezza e la condivisione di cui avrebbe bisogno e questo a seconda del ruolo che interpreterà nella relazione.

Ovvero, se indosserà Saturno si sentirà costantemente pressato dai bisogni di intimità e di condivisione del partner mentre, se indosserà la Luna o Venere si sentirà frustrato per non avere ciò che desidera del partner che risulta distaccato e freddo.

In questo caso le persone spesso lamentano la sensazione di “essere a disagio” in quanto, nel rapporto, manca il senso di condivisione e di scambio, per cui regnano difficoltà di tipo emozionale e si creano atmosfere di freddezza e di distacco.

 

In questo modo, un  problema di tipo personale (conflitto tra autonomia e intimità) viene vissuto attraverso il partner con gravissime ripercussioni sulla relazione.

 

Purtroppo, se siamo portatori di questi aspetti arriviamo da un retaggio familiare difficile che rimetteremo in scena sul palcoscenico della relazione; perché i vecchi schemi, a lungo pressati nella memoria, sono pronti a schizzare fuori quando si ripresentano situazioni simili sul piano emotivo perché evocano qualcosa di “conosciuto”.

Le difficoltà che c’erano con un genitore diventano le difficoltà che emergeranno con il partner e, nel caso specifico di Luna o Venere con Saturno la tematica stava proprio nel sentirsi contenuti, accettati ed amati e nel veder riconosciuta la propria fragilità e il proprio bisogno. In genere vi è stata la sensazione di rifiuto e di abbandono emotivo dovuta ad una mancanza di supporto e di contenimento nonché ad un senso di freddezza che si è sperimentato e che, in qualche modo, anche se inconsciamente, si ricerca in quanto è “familiare per la psiche”.

 

Nei legami intimi questa modalità di azione è all’ordine del giorno e, ciò che tenderà a risalire in superficie,  sarà proprio ciò che è più segreto e più intimo e più difeso in quanto li’ ci sarà la maggior vulnerabilità e, quindi, anche la maggior irrazionalità.

Più si è vicini ed intimi ad un altro essere umano e più ci si avvicina al pericolo in quanto si potrebbero aprire delle porte e conoscere cose che non si vorrebbero conoscere. Purtroppo, se un tempo si veniva “abbandonati emotivamente” quando non si era all’altezza delle aspettative, l’idea è che si potrebbe essere visti anche oggi per quel che si è e, quindi, essere abbandonati nuovamente.

 

In una relazione ci sono sempre da un lato aspettative esagerate anche laddove si pensa di vedere le cose in chiave realistica; le speranze irrazionali emergono sempre perché è insito nella nostra psiche il desiderio di ricevere una perfetta gratificazione che vada a risanare le ferite. E’ molto umano questo e non è possibile rinunciarvi, soprattutto quando si è innamorati.

Sotto un altro profilo esiste però anche un altro bisogno psichico che cerca di rievocare i vecchi modelli e i vecchi conflitti in modo da pareggiare i conti con il passato ed è per questo che il nostro Se’ in modo totalmente indipendente dall’Io attrarrà nella vita proprio quelle situazioni che li rimetteranno in gioco con la  forza di un ciclone.

 

Il tema dell’autonomia è molto forte sia nell’individuo che nella coppia tuttavia vi sono delle difficoltà in quanto, è luogo comune pensare che l’uomo accetti con facilità il ruolo del partner “razionale e non emotivo” nella coppia perché, in genere per educazione i maschi si trovano bene in questa situazione perché è funzionale ai bisogni intrapsichici ed anche alle aspettative culturali.

Quando questo accade tutti i desideri di dipendenza e di vulnerabilità dell’uomo vengono automaticamente ripudiati e dissociati e vulnerabilità e sensibilità vengono percepiti solo quando è la donna a viverli; così la donna si fa carico di tutti i bisogni di dipendenza di entrambi e l’uomo di quelli di autonomia; questo però non permette mai la ricomposizione del conflitto all’interno e, quindi, ben presto lui si sentirà spesso “inondato” dalle emozioni di lei che ritiene scomode e difficili da gestire e lei si sentirà spesso “rifiutata” proprio quando avrebbe più bisogno di conferme.

 

In questo modo le emozioni minacciose che creano conflitto all’interno vengono spostate fuori ma, così facendo, non vi sarà mai una risoluzione del problema che, anzi, diventerà un conflitto pernicioso tra partners, altrettanto doloroso.

 

Nel caso di Luna o Venere Saturno uno dei due partners si incaricherà di vivere Saturno per entrambi mentre l’altro vivrà Venere o la Luna per entrambi con il risultato che il rapporto sarà sempre insoddisfacente in quanto nessuno dei due avrà ciò che desidera poiché non ci saranno né comprensione né nutrimento autentico né vera condivisione.

 

Il Capricorno ha un fortissimo bisogno di indipendenza e di autonomia ma questo non ha nulla a che vedere con il senso di freddezza che giunge dall’isolamento affettivo o dal non riconoscimento dei propri bisogni in quanto, autonomia vuol dire essere in grado di riconoscere le proprie necessità e non dipendere da altri il che, non esclude assolutamente la possibilità di aver temporaneamente “bisogno” degli altri e di poter chiedere aiuto.

Essere autonomi vuol dire star bene con sé stessi (e questo è il vero significato di Luna/Venere Saturno) unica possibilità per avere relazioni sane che si basino sullo scambio della ricchezza derivante dalle reciproche diversità.

 

E’ molto importante comprendere che il Capricorno ha questo compito - peraltro molto difficile visto che è la meta del suo viaggio e il suo progetto – ma è vero che lotterà per tutta la vita per non “dipendere” e per non “creare dipendenza” in modo da poter decidere per sé e per la sua vita in ogni momento evitando così i compromessi che, spesso, nascondono in realtà sacche di dipendenza.

 

Se riuscirà in questa sua lotta interna sarà anche un ottimo compagno capace di essere autonomo, di fare scelte accurate ma altrettanto capace di stare dentro ad una relazione in modo completo ed intimo.




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