“Quelle come te non hanno vita facile. Da una parte il talento, dall’altra il prezzo da pagare. Avrai il tuo momento di gloria, ma quanto durerà? Hai così tanta rabbia dentro, devi fare attenzione”. Queste le parole lapidarie del signor Schaibel appassionato scacchista e anziano custode dell’orfanotrofio dove Beth Harmon, la protagonista de “La regina degli scacchi”, passerà infanzia e preadolescenza.
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