“Un giocatore di poker alla riscossa”: così lo definì The Economist, quando l’affare Fiat-Chrysler era ancora un interrogativo. Poi l’affare si concluse e Sergio Marchionne vinse la mano, diventando famoso anche tra i non addetti come l’artefice del risanamento Fiat. E’ stimato in tutto il mondo finanziario e industriale ed è il fiore all’occhiello della Fiat, dove sembra che lo guardino con un misto di timore reverenziale e disagio, per la sua personalità indipendente e il suo coraggio imprenditoriale
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