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ARRIVEDERCI SBIRULINO

a cura di Luna
 
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Quando ho saputo che Sandra Mondaini se ne era andata, non sono riuscita ad essere triste, anzi, ho sorriso. Pazzia? Forse, ma credo che molti fra di noi abbiamo pensato: "bene, era ora che finesse di soffrire, era ora che tornassero insieme".
Per me, quei due, lassù, stanno organizzando qualche spettacolo comico per rallegrare angeli, serafini e simili. Me lo vedo proprio il Raimondo nazionale che all'arrivo della sua Sandra sbuffando (con la sua consueta eleganza s'intende...) le dice "oh nooo, ma sei già qui, neanche in paradiso posso leggermi la gazzetta in pace???".

Non farò l'inventario di tutte le commedie, degli spettacoli e le gags di questi due nostri cari amici.
Questi eroi televisivi ci hanno accompagnato per tantissimi anni, erano praticamente di casa, quasi parenti. Sono convinta che il loro successo sia stato determinato, al di là dell' indubbia professionalità, dal fatto che abbiano rappresentato la realtà della vita di coppia, senza fronzoli, smancerie o drammi. Un realtà fatta di litigi, noia, problemi, amore, gelosie, incomprensioni,  ma anche di tanta, tanta autoironia. Il "Noi" rappresentato da Sandra e Raimondo era anche il nostro "Noi". Ci siamo visti in loro, migliaia di volte, riuscendo però a riderci sopra, cosa che spesso non riusciamo a fare mai a proposito della nostra realtà di coppia.
Ecco perchè vedere questa donna straordinaria soffrire, come ha sofferto, negli ultimi anni, prima per il cancro, poi per la depressione, poi per la vasculite, poi per la morte del suo Raimondo, era insopportabile, straziante, ingiusto.
Questa signora ha offerto all'Italia, prima da sola, poi con il marito, momenti di allegria, di sottile ironia, di spontanea e intelligente comicità che raramente accompagna le attrici. E' strano a dirsi, ma nell'ambiente dello spettacolo si sa molto bene che sono i comici i migliori attori, perchè a far piangere o commuovere sono capaci in molti, ma riuscire a far ridere è il dono di pochi. Qualcuno scrisse che se vuoi vedere una persona davvero triste devi guardare un comico. Credo ci sia del vero in tutto questo, perchè solo chi sa piangere sul serio, può far ridere gli altri. Il clown, si sa, è raffigurato con una lacrima stilizzata sulla guancia. Guarda caso, uno dei personaggi di Sandra era proprio un clown, il famoso Sbirulino, strampalato e confusissimo pagliaccio che fece impazzire tutti i bimbi d'Italia. Chi c'è dunque dietro questa grande artista, questa donna, questa moglie così amata dalla gente di ogni ordine di età?

Sandra Mondaini nasce a Milano il 1 Settembre 1931 alle ore 20.00. Un ascendente ariete che contrasta fortemente il mite, intelligente e scrupoloso segno della Vergine. Se guardiamo il suo tema natale, ci colpisce innanzi tutto la grande croce, cioè quella somma di aspetti fra pianeti che si incrociano con due opposizioni e quattro quadrature. Ho sempre detto che da questa configurazione può nascere il più grande successo o il più grande fallimento, dipende dall' "uso" che l'individuo fa delle proprie doti e dei propri difetti. In realtà è una sorta di gabbia astrologica, ma se la persona che la possiede riesce a lavorare su sè stessa, togliendo un pò alla volta le sbarre a questa prigione, allora di fronte ai noi compare... l'eccellenza. Diciamocelo: la Vergine non è certo il segno della leggerezza, dell'anticonformismo, della creatività, eppure Sandra nel ‘53 già era in teatro a recitare. Oggi può sembrare normale o comunque possibile, ma all'epoca le donne avevano appena ottenuto il diritto di voto e mancava poco che dovessero indossare il burka. Dobbiamo però ricordare che suo padre era un noto pittore ed umorista ed è probabile che sia stato lui ad avviarla verso il teatro prima e la televisione poi. Plutone in casa IV ci parla di un padre temuto e potente, e da quello che sappiamo lui (almeno all'epoca) lo era. Non posso fare a meno di notare l'opposizione dello stesso Plutone in Cancro dalla casa IV a Saturno Capricorno in casa X. Senza voler entrare in profondità mi colpisce però l'idea di due genitori in contrasto fra loro, di una madre molto pragmatica ed efficiente ma ben poco empatica. Questo può aver dato luogo ad una spaccatura in Sandra fra dipendenza ed indipendenza, fra casa e lavoro, sarà forse per questo che, alla fine, sul lavoro ha spesso interpretato sè stessa all'interno del proprio nucleo famigliare (casa Vianello e simili). Sia chiaro è un'ipotesi, però molto plausibile.

Torniamo a Sandra ed ai suoi primi passi nel mondo artistico. Siamo così abituati a vederla con il marito che spesso si ignora che lei era già alquanto famosa quando lo incontrò sulle tavole di un palcoscenico. Fu una delle prime donne ad apparire nella neonata televisione italiana. I suoi personaggi sono stati spesso delle parodie,(es. mai vera soubrette ma... ballerina imbranatissima), i suoi ruoli quasi sempre volutamente in secondo piano, ma immancabilmente destinati a superare in visibilità i vari protagonisti degli spettacoli ai quali partecipava. La sua serietà artistica (era piuttosto perfezionista) era nota, d'altronde quello stellium in vergine (Sole, Mercurio, Venere, Nettuno) perdipiù in 6^ casa, ha bisogno di esprimersi con ordine, disciplina ferrea, senso del sacrificio. Eppure Sandra era anche altro, e se guardaste nel profondo dei suoi occhi (oggi, purtroppo solo in fotografia) la tristezza compare, quasi una nostalgia per qualcosa che sì è perduto per sempre. E' noto a tutti che soffrisse di gravi depressioni. E' probabile che quella congiunzione Sole-Nettuno abbia fatto la sua parte ed è anche da tenere in considerazione il fatto che quando una persona ha più di 3 pianeti in un segno, spesso vediamo affiorare l'ombra del segno opposto. Sappiamo tutti che i segni "dirimpettai". cioè opposti fra loro, rappresentano l'uno il lato ombra dell'altro. Ariete-Bilancia, Toro-Scorpione, Gemelli-Sagittario etc. etc. Per cui lo stellium di Sandra in Vergine, per di più con un Sole nettuniano, ci porta all'artistico, creativo, ma malinconico e sognatore segno dei Pesci. E la sua verve, l'esuberanza dove la vediamo?. Certo l'ascendente Ariete la dice lunga, ma guardate anche quella luna arietina, largamente congiunta ad Urano (10°e 10'), è un autentico fuoco d'artificio, vitalità allo stato puro, insomma un bel peperino. La sua naturalezza, il non-essere costruita, ha dato sicuramente a Sandra quell' X Factor che l'ha resa simpatica a tutti. In qualsiasi personaggio interpretasse c'era una bella percentuale della sua vera personalità. Era accattivante, brillante, ammiccante, ma mai e poi mai volgare. Ieri sera ho rivisto, fra mille altre cose, una scenetta girata con Raimondo. Era in bianco e nero (non so se mi spiego...) per cui di qualche decennio fa. Lei arriva in camera da letto in abito da sera, è ubriaca e incavolata nera, e si infila sotto le lenzuola. Raimondo la guarda da sopra il giornale e dice: "ma Sandra, sei a letto completamente vestita!", lei si gira verso di lui, e sbotta: "Tanto.. non succederebbe niente lo stesso!!!". Il frequente ammiccamento alla latitanza della parte sessuale nella loro coppia (si ripete spesso nelle loro scenette) è sempre ironico ed indulgente, ma credo invece che la vera natura di Sandra sia stata piuttosto vivace anche sotto quel punto di vista. Lei è, scusate era, anche una persona con una forza ed un coraggio incredibili, pensate solo agli episodi legati al cancro (sia i suoi che di Raimondo) ed alla fatica di un lavoro che, visto dal di fuori, è meraviglioso, ma che dal di dentro si scopre pieno di sacrifici, di orari impossibili, di stanchezza e anche di una vita sociale assai ridotta (Sandra e Raimondo sono praticamente vissuti all'interno della Rai prima e di Mediaset dopo). Non vi fa pensare ad un Saturno potentissimo? Certo è proprio così, Saturno, nel tema di Sandra è nel suo segno di appartenenza: il Capricorno. Altro che "che barba, che noia". Era una roccia, instancabile, volitiva, ligia al dovere sia dentro che fuori del set. E' vero che quello stellium in Vergine in casa 6^ contribuisce enormemente al tutto, ma quel Saturno Capricorno fa proprio da quadratura del cerchio, da ciliegina sulla torta. Credo proprio che la Mondaini abbia saputo camminare sul percorso che il tema natale le indicava, pur con le sue contraddizioni, incertezze, depressioni e malattie. Non dimentichiamoci di quel Marte in Bilancia, letteralmente massacrato: opposto alla Luna e Urano, e quadrato sia a Saturno che Plutone. Lei è la dimostrazione che noi possiamo cambiare le "carte in tavola" del nostro destino, che possiamo migliorare, perfezionare, correggere, qualsiasi dote o difetto il nostro tema riveli o metta in evidenza.

Sandra è anche riuscita a realizzare il suo nodo lunare nord in Ariete. Si è elevata al di sopra delle proprie incertezze (nodo sud in Bilancia) ed ha combattuto aspramente in prima linea, proprio come il nodo Ariete (anche l'ascendente in Ariete ha collaborato parecchio) pretende da chi ce l'ha. Io, lo ripeto, non sono affatto triste per la morte della Mondaini, anzi, sono felice per lei, per loro, per Sandra e Raimondo, tornati finalmente insieme. Arrivederci ragazzi... e grazie!!!




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