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PROFESSIONE CUOCO: TRA VERGINE, BILANCIA E PESCI SI CUCINA IN CASA SESTA.

a cura di Elena Cartotto
 

La figura del cuoco è diventata uno dei miti postmoderni. Incredibile se si pensa che un tempo,  a parte i grandi chef legati a locali lussuosi e con relazioni altolocate, tale professione era vista come mera attività di ripiego, in quanto prettamente manuale e adatta a chi non aveva molta voglia di studiare. Oggi, invece, alla parola cuoco si associano i grandi divi del mestolo e le carriere straordinarie di singolari personaggi come Gordon Ramsey o i nostrani Cracco e Bottura. Perfino i nomi già noti di Gualtiero Marchesi e Angelo Paracucchi tornano di moda quasi ci si fosse accorti solo ora che oltre ad essere chef di primo piano sono anche veri e propri artisti dal tocco e dal gusto di genio.

Sdoganati da trasmissioni di successo come MasterChef, ma anche da una società sempre più attenta alle proprie scelte alimentari, i cuochi dettano legge nel XXI° secolo grazie al potere che hanno sull’audience televisivo, ma anche sui prodotti di consumo con i loro enormi indotti economici. Celebri le polemiche, ad esempio, tra Gordon Ramsey e i vegani, ma anche tra Gualtiero Marchesi e le stelline Michelin. Si potrebbe pensare che nelle combinazioni astrologiche degli imperatori dei fornelli predominino valori taurini, segno in cui Giove/cibo è esaltato, e di casa 2^, settore legato ai sapori, all’immagine e anche alla potenza imprenditoriale di un lavoro che porta gli chef a viaggiare e ad aprire ristoranti in ogni dove. Invece quel che pare curiosamente emergere è una costellazione saturnina nel suo aspetto più raffinato, ossia quello collegato all’esaltazione del pianeta nella Bilancia. La Bilancia compare sia direttamente come segno che in maniera occulta attraverso la ricostruzione delle sue valenze planetarie mediante rapporti serrati Venere/Saturno. Se ciò non avviene Saturno svolge comunque in questi temi un ruolo altamente contenitivo, quasi a voler evitare la perdita di risorse e quella “grande bruttezza” spesso collegata agli eccessi. Forse per questo stesso motivo, ossia per la tendenza a non sprecare e a usare bene quel che si ha, spicca un altro segno che difficilmente verrebbe da collegare alla cucina, se non per le sue ossessioni salutiste, ossia quello della Vergine con la sua proiezione nel settore co-significante della casa 6^.

Giove non scompare naturalmente, ma viene frenato dagli aspetti, quasi che il suo espansionismo strabordante risulti più adatto a mangiare per soddisfare se stessi che a cucinare per il piacere altrui. Inoltre è più il Giove con domicilio base nei Pesci ad essere rilevante che non quello esaltato nel Toro, a segnalare, probabilmente, la presenza di quel quid creativo e fantasioso che può trasformare, operazione tipicamente nettuniana, un qualunque chef in un vero artista. Basti pensare che la Luna di Cracco è nei Pesci e che Pesci sono Paracucchi e Marchesi che nel segno ha addirittura uno stellium. Nota la passione di Marchesi per l’arte a 360°: per i suoi ottant’anni nasce la Fondazione che porta il suo nome con lo scopo di diffondere il bello e il buono trasversalmente in tutte le arti.
È curioso e forse non casuale che lo Zodiaco getti un ponte tra questi elementi che sembrano apparentemente scollegati: Nettuno in domicilio primario nei Pesci, segno in cui è domiciliato anche Giove, è in trasparenza, secondo la scuola morpurghiana, nella Bilancia, sede dell’esaltazione di Saturno. Inoltre la Vergine è in dialettica con il suo segno opposto, proprio i Pesci, esattamente come la casa 6^ con la nettuniana 12^.  Insomma il possibile schema astrologico pare trasmettere un messaggio chiaro: un bravo chef deve saper usare bene le risorse che ha disposizione, rielaborarle con creatività, fantasia e indubbio senso estetico bilancino perché anche l’occhio vuole la sua parte.
Inoltre deve saper soddisfare il palato altrui più che il proprio e, in questo senso, il Giove “masochistico” dei Pesci rende meglio il concetto di quello taurino.

Il mestiere di cuoco, come indica la predominanza di valori Vergine e casa 6^, resta un lavoro di servizio, quotidiano, spesso massacrante. E cosa c’è di più virgineo delle ferree regole di igiene necessarie in cucina e delle misure assolutamente precise che vanno rispettate per combinare perfettamente gli ingredienti? Le famose ricette che ormai riempiono gli scaffali delle librerie di mezza Italia, oltre che intere pagine di siti web, non sono forse frutto del Mercurio domiciliato in Vergine a cui piace narrare, attraverso la parola scritta, le proprie regole culinarie? Vergine che vede anche l’esaltazione di Urano: chi legge le ricette, poi, uranianamente, le mette in pratica. E le mani, fondamentali per i cuochi, è ben noto siano collegate al sesto segno dello zodiaco.

Angelo Paracucchi padre della cucina creativa italiana, è l’unico a presentare valori genuinamente taurini con una magnifica congiunzione Venere/Giove in Toro: in realtà Venere viene subito riportata all’ordine dal trigono con il rigidissimo Saturno in Capricorno. La Venere di Marchesi è anch’essa in buon rapporto con Giove, ma frenata dalla quadratura con Saturno. Massimo Bottura è Bilancia con un netto trigono Sole/Saturno, mentre Gianfranco Vissani sembra far convergere in sé tutte le rilevazioni precedenti con uno stellium in Bilancia comprensivo di Venere congiunta a Saturno e Nettuno, senza considerare la Luna e Marte in Vergine. Thierry Marx soprannominato l’alchimista culinario per la sua attitudine alla gastronomia molecolare, non poteva essere che della Vergine con stellium nel segno e, ancora una volta, un trigono, al grado, Saturno/Venere. Saturno molteplicemente aspettato è regista dell’azione astrologica proprio dalla 6^ casa; Marte riporta estetica ed equilibrio dalla sua posizione in Bilancia. Eclatante il caso di Gordon Ramsey il signore di Hell’s Kitchen che con le sue cucine da incubo non poteva che essere Scorpione. Sole e stellium nel segno in 6^ casa, ma non manca un altro stellium stavolta nella Vergine in rapporto dialettico con Saturno in Pesci che, ancora una volta, lancia un trigono alla congiunzione Venere/Nettuno del divo-cuoco. Concludiamo con il cuoco più celebre dell’Inghilterra vittoriana, Alexis Soyer: ascendente Bilancia e una potentissima congiunzione Marte/Plutone in Pesci in cuspide 6^. Forse questo aspetto spiega anche il suo spirito caritatevole che lo portò a sfamare diversi poveri irlandesi durante la Grande Carestia che ci fu tra il 1845 e il 1849.




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