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CESARE BATTISTI. UNA VITA DA TERRORISTA IN FUGA

a cura di Andrea Benatti
 
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È la principale notizia di questi giorni che riempie le prime pagine di quotidiani e telegiornali, quella relativa all’arresto dell’ex terrorista appartenente alle Brigate Rosse, Cesare Battisti, a Santa Cruz (Bolivia) dopo una latitanza durata quasi 38 anni.

Fughe, arresti, evasioni ed estradizioni tra Italia, Francia, Messico e Brasile, hanno caratterizzato la vita del Membro dei PAC (Proletari Armati per il Comunismo), condannato in contumacia all’ergastolo per quattro omicidi in concorso, compiuti alla fine degli anni Settanta.

Una vita rocambolesca la sua, vissuta sul filo del rasoio, sempre sul punto di essere arrestato ed estradato, ma poi, grazie a protezioni di una certa classe politica ed intellettuale, sempre libero di condurre una vita pressoché normale.

Divenne addirittura, agli inizi del duemila, scrittore di romanzi noir di discreto successo, per poi ricoprire il ruolo di rifugiato politico in Brasile sotto la presidenza di Lula da Silva. Ciò fino al fatidico 12 gennaio 2019, quando viene finalmente arrestato in Bolivia. La storia questa volta però non si ripete e solo due giorni dopo l’arresto eccolo finalmente in Italia, dove lo attende l’ergastolo.

Dal Tema Natale di Battisti, nato il 18 dicembre 1954 alle ore 01:00 a Cisterna di Latina, notiamo subito un Sole in Casa Terza nei gradi nettuniani del Sagittario, congiunto a Mercurio e in armonico aspetto di trigono a Plutone in Leone in Undicesima, oltre che sestile a Nettuno in Prima: già questa configurazione può farci capire che Battisti ha avuto numerosi appoggi da parte di amici potenti, influenti, ma anche complici e conniventi (Plutone/potere in Undicesima Casa/amici al trigono del Sole/l’Io in Terza), i quali hanno garantito un ottimo scudo protettivo al terrorista durante gli anni delle sue attività criminose.

La sua capacità di accattivarsi tali appoggi intellettuali che espressero solidarietà verso di lui (ricordiamo infatti personalità del calibro di Bernard-Henri Lévy - che curò la prefazione del suo ultimo libro “Ma Cavale – La mia fuga” - Gabriel Garcia Marquez, Valerio Evangelisti e Roberto Saviano) è confermata dall’accoppiata Sole/Mercurio in Sagittario/terza Casa.

La vita del terrorista fu addirittura d’ispirazione per alcuni film tra cui “Puerto Escondido” di Gabriele Salvatores (Battisti trascorse un lungo periodo di latitanza proprio a Puerto Escondido, sotto false spoglie).

Giove in Cancro in Decima Casa, congiunto a Urano e quadrato a Nettuno, lascia numerosi dubbi relativamente alla trasparenza del processo nei suoi confronti, supposizione che viene ulteriormente ribadita dal governatore della sua Settima Casa (i processi legali) ovvero Marte, il quale si trova completamente isolato in Pesci in Quinta Casa: spesso i pianeti privi di aspetti agiscono in maniera totalmente imprevedibile e anomala.

Nella fattispecie questo Marte esprime un concetto di violenza apparentemente contenuto da un punto di vista spettacolare, ma che a volte cova sotto la cenere e si manifesta con velenosità segrete ed inconsuete.

Anche la Luna in Bilancia in Casa Dodicesima (le prove, il carcere, il mistero e tutto ciò che è “fuori dalla norma”) congiunta strettamente all’Ascendente è isolata; forse è stato proprio questo astro ad agire da vero e proprio parafulmine alle vicende giudiziarie di Battisti.

La stessa Luna governa la sua Casa Decima in Cancro (la carriera, l’indipendenza) dove troviamo la stretta congiunzione tra Giove ed Urano: fu il terrorista più protetto della storia italiana. Un soggetto profondamente eversivo a livello sociale (Plutone in Undicesima Casa), che passa dal sognare le luci della ribalta (Giove in Decima Casa) e al tempo stesso a sfuggirle: a tal proposito ricordiamo la sua cospicua produzione letteraria in italiano, francese e portoghese.

L’uomo è dotato di particolare intuito (Sole nei gradi di Nettuno in sestile a Nettuno stesso) e di una grande capacità di trasformazione del proprio aspetto fisico con numerosi cambi di look (Nettuno in Prima Casa), oltre che elusivo, misterioso e provvisto di ottime capacità di adattamento agli ambienti più disparati, pur di sfuggire alle ricerche della polizia. Questi valori Nettuniani (Sagittariani e Pescini) marcano quindi profondamente la sua personalità, segnata da fanatismo ideologico e politico, difficilmente coercibile e canalizzabile verso qualcosa di costruttivo (da notare, infatti, la totale assenza di pianeti in Segni di Terra); la Luna isolata in Casa Dodicesima enfatizza questo lato, portando il soggetto ad una vera e propria fuga dalla normalità, su uno sfondo perenne di irrequietudine, ora aggressiva ora diffidente.

Il recente transito di Urano, tornato definitivamente in moto diretto, quadrato al suo Urano di nascita (maestro della sua Casa Dodicesima) ha innescato un meccanismo che ormai era inarrestabile e che potrebbe essere stato attivato dall’ingresso di Marte nella sua Casa Settima (i processi e le questioni legali).

I transiti imminenti fanno presagire che il soggetto possa ancora far parlare di sé: Giove (vista) sta transitando sul suo Sole in Sagittario e perfezionerà l’aspetto solamente il prossimo autunno; potrà ancora beneficiare dell’appoggio di coloro che lo hanno protetto finora?

La quadratura di Plutone a Nettuno (dispositore del Sole) arriverà solamente nei primi mesi del 2022. Di certo ne sentiremo ancora parlare…




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