È da circa quattro mesi che Giove si è insediato nel segno del suo domicilio privilegiato, il Sagittario, settore zodiacale dove il pianeta tende a provocare un innalzamento degli entusiasmi, uno stato d’animo collettivo di maggiore fiducia, anche se non tutto il mondo che ci circonda, onestamente, sia proprio rose e fiori.
È ancora troppo presto per fare un bilancio sugli effetti del transito, ma alcune tracce si sono già profilate e tentare delle ipotesi per i prossimi nove mesi in cui il viaggio gioviano si compie, è seducente.
Questo secondo passaggio in Sagittario del millennio, il precedente si verificò nel 2007, ha una sua specificità, in quanto il pianeta non è così sostenuto dai suoi compagni di viaggio come si è verificato in passato. Nei suoi quattro transiti precedenti, infatti Giove attraversò il nono segno con potenti appoggi astrali.
Nettuno lo sostenne dall’Aquario con un luminoso sestile nel 2007, coabitò con Plutone nel 1995, quindi si avvalse del sostegno di Urano in congiunzione in Sagittario nel 1983 e si trovò ancora unito a Nettuno nel 1971. Non mancarono lesioni di alcune forze planetarie concomitanti, ma giocarono soltanto come provocazioni per il pianeta, senza colpirlo seriamente.
Adesso lo Zodiaco invece intende dare uno stop a un certo tipo di mentalità espansionistico - ottimistica, direi voracemente consumistica, che Giove in Sagittario porta con sé. Infligge infatti al pianeta più grande (attualmente conosciuto) del sistema solare, un aspetto che si prolunga per tutta la durata del suo transito. È il quadrato del suo “confratello” Nettuno, che attualmente naviga nelle acque dei Pesci. “Confratello” perché Giove e Nettuno nello schema dello Zodiaco sono sempre uniti e designano la crescita che si accompagna alla metamorfosi, l’evoluzione della specie che si affida alla fiducia nel domani.
Non può esistere la possibilità di migliorare il mondo senza uno slancio ottimistico. Non c’è sviluppo senza adattamento alle mutate condizioni che l’orologio del tempo presente scandisce.
È un quadrato che immerge in una generale inquietudine, che potrebbe caratterizzare l’opinione pubblica, poiché i due pianeti occupano, eccezionalmente, i loro due segni governatori. I supporti collaterali non mancheranno, ma saranno di moderata intensità (semisestili); verranno, sì per mano di Plutone e Saturno, ospitati nel vigoroso Capricorno, ma svolgeranno una funzione protettiva, quasi da parafulmine.
Giove, tra le altre sue simbologie, annovera il benessere, l’acquisizione di cibo, fino a giungere al possesso e maneggio del denaro e all’accaparramento della ricchezza. Sul piano generale, infatti il pianeta corrisponde all’economia.
Ora, l’aspetto di quadratura Giove - Nettuno ha già iniziato a formarsi, anzi, è attivo da un paio di mesi a questa parte.
Il rallentamento dell’economia globale è, difatti ormai sotto gli occhi di tutti.
Sul piano ideale, sociale e politico, questo aspetto parla di un blocco dell’evoluzione dei tempi.
Nettuno in Pesci sembra indicare la massima espressione di cambiamento, la volontà di allontanarsi dagli schemi dominanti, dalle logiche che hanno visto produrre tanti fallimenti.
Giove in Sagittario sembra proprio rallentare il passo della metamorfosi e per contro anche la simbologia di produttività gioviana, il percorso di “sviluppo”, sembra momentaneamente arrestarsi.
Di questa configurazione ne stanno risentendo principalmente gli Stati Uniti, corrispondenti al nono segno, che subiscono una fase di agitazione e dissenso interno, di immagine all’estero del paese fortemente in calo, malgrado le intenzioni e i proclami dei governanti.
Per il momento l’economia sembra moderatamente assestata, ma chi è pronto a scommettere che questa situazione durerà?
Dall’oggi al domani si potrebbe ripiombare nella crisi.
A questo si aggiunge una recente, maggiore che negli anni scorsi, tendenza a non essere concordi, a creare distanze, divergenze, muri, specie con le superpotenze tradizionalmente differenti per mentalità e impostazione dagli States (Russia e Cina principalmente).
Questa mancanza di dialogo dovrebbe protrarsi per tutta la durata del cammino gioviano e, probabilmente, trovare vie di incontro e mediazione sul finire del transito, ovvero tra novembre e dicembre.
L’Europa, sotto il segno del Toro, che pur non avendo rapporti con il Sagittario avverte indirettamente la lesione celeste del suo pianeta signore per esaltazione, Giove, subisce i contraccolpi di un arresto nella fase economica.
E la Germania, (sempre governata dal Toro, ma in gradi diversi da quelli taurini europei), mostra da questo punto di vista segnali allarmanti con un’interruzione della propria corsa all’aumento del reddito interno.
Sempre restando nel vecchio continente anche la Francia non se la passa proprio bene. Essendo il paese dominato dalla Vergine, si capisce che sia sotto il mirino dell’aspetto Giove – Nettuno più di chiunque altro (quadrato e opposizione). La grande contestazione dei gilet gialli che Emmanuel Macron sta cercando di arginare, dando risposte e possibili soluzioni, ne è la prova.
Coinvolta da difficoltà economiche anche la Russia, che avverte l’influenza zodiacale del segno dei Pesci; tuttavia si parlerà più di un suo ruolo di conciliazione diplomatica nello scacchiere internazionale nei prossimi mesi.
Ma chi sembra subire in modo più dirompente la negatività Giove – Nettuno è il Regno Unito, che si situa nel segno dei Gemelli, gravato dall’opposizione e dal quadrato dei due corpi celesti.
Drammatici e sfortunati paiono, a tutt’oggi e stando ai fatti concreti, le conseguenze della Brexit. La strada che gli inglesi hanno imboccato è lastricata di grandi difficoltà e probabilmente la loro scelta si sta rivelando sbagliata, tale da valere da monito a molti altri paesi europei che erano in odore di intraprendere un simile progetto politico. La questione dei rapporti e le frontiere con l’Irlanda e con la Scozia, fa vedere che la consultazione referendaria potrebbe rivelarsi un severo boomerang, rischiando disordini interni notevoli.
Veri e propri momenti incandescenti potrebbero registrarsi da aprile a giugno (complice il transito di Marte in Gemelli) e poi ancora tra settembre e ottobre.
La nostra amata Italia che si situa tra un asse Toro (Nord) e Scorpione (Sud), è al crocevia di cambiamenti di grande portata. Sembra prevarrà l’incertezza in vista di una fase di cambiamenti di portata storica: ne riparleremo nell'esame del prossimo triennio in cui Giove attraverserà il Capricorno, l'Aquario e i Pesci.
Quest’anno Giove in Sagittario ben messo con Saturno e con Plutone imprimeranno, la voglia di svolta, di miglioramento razionale delle condizioni economiche.
La prova da superare non sarà una passeggiata. Si è già assistito all’escalation pericolosa della crisi Italia – Francia, ora grazie al cielo, rientrata.
A fine anno a transito concluso ne riparleremo: affidiamoci all’ottimismo gioviano e speriamo che i favori del pianeta della fortuna ci risparmino le scelleratezze compiute dei potenti di turno.